Cura hpv 52

Mi chiamo Rita e ho 27 anni. Da un test di ricerca di hpv sono risultata positiva al ceppo 52. Pur essendo il pap test negativo il ginecologo ha individuato una lesione e mi ha sottoposta a un ciclo di 5 applicazioni di nitrato d'argento (Negatol) oltre a una cura a base di Zovirax 800. Al termine di questa cura la lesione sembrava sparita e abbiamo ripetuto il test che è però risultato ancora positivo. Abbiamo ripreso i trattamenti estendendo le applicazioni a tutto il collo dell'utero e alternando pomata Aciclovir con Negatol. Intanto ho ripreso la cura con Zovirax 800. Presto faremo un nuovo test e, se sarà ancora positivo, sarò sottoposta a bruciatura. Mi chiedevo se ritiene che questo tipo di cura sia sufficiente: sento spesso parlare di laser ma il ginecologo sostiene che non eliminerebbe il problema definitivamente e che in caso estremo si dovrà procedere a conizzazione. Al momento però non si riscontra nessuna lesione e il mio timore è che la conizzazione possa compromettere future gravidanze. Cosa mi può consigliare? Grazie anticipatamente.
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Endocrinologo, Dietologo 699 25
La lesione rinvenuta andava necessariamente meglio classificata con esame istologico. Il rilevo di un ceppo virale HPV ad alto rischio (come è il 52), in assenza di alterazioni citologiche (paptest) e colposcopiche (zone meritevoli di approfondimento istologico previa biopsia) non trova indicazione all'uso di antivirali come Zovirax e disinfettanti come Negatol. In base al referto anatomopatologico si può considerare se restare in un'ottica di controlli periodici o eseguire una conizzazione ( le tecniche chirurgiche sono varie, ma sostanzialmente equivalenti), ma solo se ritenuta indispensabile a scopo terapeutico e, comunque, eseguita in modo da salvaguardare (ai fini di una futura gravidanza), la "competenza" cervicale. Cordiali saluti.

Dr. MARCELLO NAVAZIO
Specialista in Ginecologia ed Endocrinologia
Bologna

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dopo
Utente
Utente
Quindi ritiene che sia meglio fare una colposcopia per escludere eventuali danni e spospendere questo tipo di trattamento? Grazie.
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Dr. Marcello Navazio Ginecologo, Endocrinologo, Dietologo 699 25
La colposcopia è il primo passo, abbinato al paptest ed alla tipizzazione virale, per formare una ipotesi diagnostica. Ogni decisione terapeutica dovrebbe di necessità essere successiva e giustificata dal quadro globale riscontrato, salvo necessità di ulteriori accertamenti da riservare a situazioni particolari.
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dopo
Utente
Utente
Il paptest l'ho fatto ancora due settimane fa' ed era ancora negativo. Farò al più presto una colposcopia...
Grazie ancora.
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