La dottoressa l'acquisizione del papilloma sarebbe avvenuta prima

Ho 40 anni e sono separata da un anno. A un anno e mezzo dal mio ultimo rapporto sessuale incontro un uomo col quale inizio una relazione. Al primo rapporto sessuale, avvenuto i primi giorni dello scorso marzo, mi accade questo: perdite abbondanti maleodoranti e verdi, piaghe biancastre sulle grandi labbra e in zona perianale, ghiandole inguinali gonfie e doloranti, febbricola.
Dopo qualche giorno effettuo un pap test che avevo programmato (per i controlli annuali) prima ancora di avere il mio primo rapporto con lui.
L'ostetrica nel farmi il prelievo sostiene che la mia condizione sembrerebbe quella di chi ha preso un herpes. Il pap test, effettuato il 23/3 evidenzia "negativo per lesione intraepiteliale o malignità, alterazioni citologiche associate a flogosi, molto sangue". Il ginecologo al quale mi rivolgo mi diagnostica una gardnerella mentre quanto alle "pustole" che nel frattempo stavano scomparendo da sole, afferma siano dovute al trauma del rapporto. Mi prescrive tampone cervicale dal quale risulto positivi a HPV 6, 45, 52. Aggiungo che sul pene del mio compagno ho notato una escrescenza del tipo "cresta di gallo" e una specie di verruca. Questo mi lascia pensare che abbia preso da lui il papilloma. Ho esegito il 5/6 una colposcopia che evidenzia: epitelio orginale: trofico; test di Schiller: captante (cosa significa?), colpite. La ginecologa mi ha consigliato di ripetere la cura per la gardnerella e successivamete il pap test. Secondo la dottoressa l'acquisizione del papilloma sarebbe avvenuta prima di questa relazione.
Ora sono in uno stato confusionale. Intanto sapere di avere dentro me il papilloma mi ha causato un forte shock emotivo. Ora mi pongo e vi pongo alcune domande:
1) è possibile che abbia preso HPV di recente per cui il virus non ha ancora avuto il tempo di manifestarsi sul mio utero e questo spiegherebbe il pap test negativo; se al contrario lo avessi da tempo potrei sperare che convive con me senza fare danni...
2) a cosa può essere dovuta la presenza di molto sangue nel referto per pap test e questo può aver falsato i risultati?
3) quando si legge che talvolta l'HPV regredisce cosa vuol dire esattamente, che a un successivo tampone si potrebbe essere negativi a ceppi cui oggi si è positivi o semplicemente che si riduce la virulenza ma si sarà sempre positivi per tutta la vita?
4) che indagini deve fare il mio compagno?
5) può essere utile il vaccino gardasyl?
6) può essere utile assumere farmaci immunostimolanti?

Sono molto preoccupata. Grazie
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Prof. Simone Ferrero Ginecologo 1.3k 57
test di Schiller: captante (cosa significa?)
significa normale

1) è possibile che abbia preso HPV di recente per cui il virus non ha ancora avuto il tempo di manifestarsi sul mio utero e questo spiegherebbe il pap test negativo; se al contrario lo avessi da tempo potrei sperare che convive con me senza fare danni...
è difficile stabilire come siano andate le cose, l'importante è che il pap test sia regolare

2) a cosa può essere dovuta la presenza di molto sangue nel referto per pap test e questo può aver falsato i risultati?
può essere dovuta a infiammazione, il pap test è stato refertato, quindi il prelievo era adeguato, si può fidare del risultato

3) quando si legge che talvolta l'HPV regredisce cosa vuol dire esattamente, che a un successivo tampone si potrebbe essere negativi a ceppi cui oggi si è positivi o semplicemente che si riduce la virulenza ma si sarà sempre positivi per tutta la vita?
successivamente può essere negativa a un HPV a cui ora è positiva

4) che indagini deve fare il mio compagno?
una valutazione dal dermatologo per le escrescenze che lei ha notato

5) può essere utile il vaccino gardasyl?
no

6) può essere utile assumere farmaci immunostimolanti?
no

Prof. Simone Ferrero
www.simoneferrero.it
www.piazzadellavittoria14.it

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Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per le sue risposte molto precise e dirette e rigrazio tutto lo staff per il lavoro che svolgete
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