Dolore notturno mascella dx simile mal di denti
Buonasera.
Dal mese di luglio ho un dolore alla mascella dx che viene esclusivamente in posizione supina. Passa con impacchi di ghiaccio sulla guancia e sull'arteria temporale.
Ho collezionato quattro diagnosi differenti : arterite temporale, nevralgia del trigemino, sinusite, cefalea a grappolo. Inizialmente ho tolto tutti i denti sup.dx.
Ora hanno introdotto tre viti per l'implantologia con parere
favorevole di piu' neurologi. La risonanza ha evidenziato una vasculopatia e poca sostanza bianca ma simile a quella effettuata tre anni prima.
Ora, dopo varie cure, l'unico farmaco che da beneficio (il dolore c'e' ma in forma ridotta e dura circa 20 minuti dopo due ore di sonno) è il cortisone, 5 mmg prima di dormire.
Soffro di bpco da fumo e di blocco di branca dx del cuore. Prendo
vasoretic per la pressione. Gradirei un Vs. parere e se debbo consultare anche un angiologo. Eventualmente se potete indirizzarmi presso un medico di milano che possa darmi una diagnosi certa di questo disturbo.
Grazie dell'attenzione che vorrete dedicarmi e Vi rinfrazio infinitivamente.
Buona sera.
Dal mese di luglio ho un dolore alla mascella dx che viene esclusivamente in posizione supina. Passa con impacchi di ghiaccio sulla guancia e sull'arteria temporale.
Ho collezionato quattro diagnosi differenti : arterite temporale, nevralgia del trigemino, sinusite, cefalea a grappolo. Inizialmente ho tolto tutti i denti sup.dx.
Ora hanno introdotto tre viti per l'implantologia con parere
favorevole di piu' neurologi. La risonanza ha evidenziato una vasculopatia e poca sostanza bianca ma simile a quella effettuata tre anni prima.
Ora, dopo varie cure, l'unico farmaco che da beneficio (il dolore c'e' ma in forma ridotta e dura circa 20 minuti dopo due ore di sonno) è il cortisone, 5 mmg prima di dormire.
Soffro di bpco da fumo e di blocco di branca dx del cuore. Prendo
vasoretic per la pressione. Gradirei un Vs. parere e se debbo consultare anche un angiologo. Eventualmente se potete indirizzarmi presso un medico di milano che possa darmi una diagnosi certa di questo disturbo.
Grazie dell'attenzione che vorrete dedicarmi e Vi rinfrazio infinitivamente.
Buona sera.
[#1]
Dalla storia clinica riferita escluderei, relativamente alla mia area di interesse, l'origine odontogena del suo disturbo, che sembrerebbe derivante da turbe vaso-motorie. La stessa avulsione di tutti gli elementi della regione, sebbene comprensibile in mancanza di una diagnosi certa, mi è parsa un tantino eccessiva. La riabilitazione protesica fissa su impianti rappresenta la soluzione di elezione e non influirà sulla patologia in atto che non può essere ascritta alle strutture dento alveolari.
Saluti
Antonio Graziano
Saluti
Antonio Graziano
Dr. Antonio Graziano, PhD
Odontoiatra
Dottore di Ricerca in Tecnologie Biomediche applicate alle Scienze Odontostomatologiche
[#2]
Sono state fatte 4 diagnosi e vorrei fare alcune considerazioni:
arterite temporale è una malattia con infiammazione dei vasi, insufficienza vascolare associata a manifestazioni infiammatorie sistemiche. La causa è una vasculite autoimmune linfocito-T mediata che può interessare vasi importanti ed anche l'arteria temporale. E' presente una cefalea pulsante, ad insorgenza acuta o graduale, di solito abbastanza grave, che richiede approfondimenti clinici. La dolorabilità a livello temporale si ha nel pettinarsi, appoggiarsi al cuscino ad indossare gli occhiali. E' descritta anche una claudicatio intermittens del massetere e dei muscoli temporali, che quando ne sono affetti sono paralizzati. Si può avere riduzione della vista, danni importanti nelle arterie principali. Sono associati anoressia (perdita dell'appetito) e dimagramento, astenia (intensa stanchezza che comporta ridotta capacità di lavoro ed affaticamento anche con sforzi di lieve intensità; febbre di origine sconosciuta. I livelli di VES e PRC sono tipicamente aumentati. Se Lei presenta alcuni di questi sintomi deve mettersi sotto cura da un reumatologo. Sinusite non può essere perché nel corpo non sono presenti seni pneumatizzati in quella sede. Dell'emicrania a grappolo di sicuro non si tratta perché è caratterizzata da un dolore così intenso che viene definita anche "del suicidio" l'intensità del dolore è drammatica e non passa davvero con il ghiaccio. Anche la nevralgia trigeminale di sicuro non passa con il ghiaccio. Il dolore articolare, il fatto che passi con l'applicazione di ghiaccio su un muscolo (il temporale) che si inserisce con un grosso tendine nella zona in cui Lei rifesrisce il dolore, mi farebbe pensare che si potrebbe trattare di malocclusione. Naturalmente la diagnosi si può fare solo con la visita.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
dtonlorenzi@mcarrara.com
arterite temporale è una malattia con infiammazione dei vasi, insufficienza vascolare associata a manifestazioni infiammatorie sistemiche. La causa è una vasculite autoimmune linfocito-T mediata che può interessare vasi importanti ed anche l'arteria temporale. E' presente una cefalea pulsante, ad insorgenza acuta o graduale, di solito abbastanza grave, che richiede approfondimenti clinici. La dolorabilità a livello temporale si ha nel pettinarsi, appoggiarsi al cuscino ad indossare gli occhiali. E' descritta anche una claudicatio intermittens del massetere e dei muscoli temporali, che quando ne sono affetti sono paralizzati. Si può avere riduzione della vista, danni importanti nelle arterie principali. Sono associati anoressia (perdita dell'appetito) e dimagramento, astenia (intensa stanchezza che comporta ridotta capacità di lavoro ed affaticamento anche con sforzi di lieve intensità; febbre di origine sconosciuta. I livelli di VES e PRC sono tipicamente aumentati. Se Lei presenta alcuni di questi sintomi deve mettersi sotto cura da un reumatologo. Sinusite non può essere perché nel corpo non sono presenti seni pneumatizzati in quella sede. Dell'emicrania a grappolo di sicuro non si tratta perché è caratterizzata da un dolore così intenso che viene definita anche "del suicidio" l'intensità del dolore è drammatica e non passa davvero con il ghiaccio. Anche la nevralgia trigeminale di sicuro non passa con il ghiaccio. Il dolore articolare, il fatto che passi con l'applicazione di ghiaccio su un muscolo (il temporale) che si inserisce con un grosso tendine nella zona in cui Lei rifesrisce il dolore, mi farebbe pensare che si potrebbe trattare di malocclusione. Naturalmente la diagnosi si può fare solo con la visita.
Saluti
Daniele Tonlorenzi
dtonlorenzi@mcarrara.com
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 16.1k visite dal 09/01/2006.
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