Dolore notturno mandibola sx
Giunto ormai allo stremo a distanza di 4 anni di sofferenza, cerco ancora aiuto per una situazione assurda e inspiegabile.
Prima con dolori forti alla spalla sx e cervicale...poi anche da vs consiglio, mi sono recato da 2 specialisti di maxillo facciale e ancora non ne esco fuori.
il 90% della giornata passa, diciamo abbastanza bene, poi verso sera iniziano i primi dolori alla mandibola, per poi, appena mi metto a letto inizia la via crucis.
ogni ora ...ora e mezza dolori lancinanti e mi devo alzare dal letto e fare stretching o altro per alleviare il dolore.
uno specialista mi ha detto che la mandibola se fa male fa male sempre e non da una parte sola...uno altro mi ha detto, hai bisogno del bite(fatto e bei soldi)....prima settimana ok poi tutto come prima.
Mi hanno detto, no forse e' il nervo trigemino che si infiamma...visita neurologica e appena mi vede mi dice...no assolutamente tu hai una ciste, perche' sotto la mandibola e' gonfia e ti preme e ti provoca dolore....allora faccio una ecografia....due possibili noduli piccolissimi al massetere....vai e fai l agoaspirato....per fortuna nulla....allora mi dicono sono i denti del giudizio che probabilmente spingono e ti creano dolore......due tolti in passato e tolgo altri 2....risultati 0....
provo con l osteopata....dopo 2-3 sedute sto meglio, ma ciclicamente dopo un mese massimo 2 mesi sto come prima, ci torno spesso ma non cambia molto.
ho cambiato cuscino, abitudine di dormire e altre cose che non riesco neanche a ricordare.
sono terrorizzato di andare a letto la sera. cmq a volte dopo il lavoro quando guido per tornare a casa e mi metto seduto sul sedile dopo circe 20 min, forse per la posizione, riinizia il dolore.
insomma per farla corta sono disperato e non so piu' cosa fare e a chi rivolgermi. domani 24/03 ennesima, ripeto ennesima visita stavolta all' ospedale di Ancona che dicono che sia un centro buono. ma ormai sto perdendo le speranze e sto troppo male.
Prima con dolori forti alla spalla sx e cervicale...poi anche da vs consiglio, mi sono recato da 2 specialisti di maxillo facciale e ancora non ne esco fuori.
il 90% della giornata passa, diciamo abbastanza bene, poi verso sera iniziano i primi dolori alla mandibola, per poi, appena mi metto a letto inizia la via crucis.
ogni ora ...ora e mezza dolori lancinanti e mi devo alzare dal letto e fare stretching o altro per alleviare il dolore.
uno specialista mi ha detto che la mandibola se fa male fa male sempre e non da una parte sola...uno altro mi ha detto, hai bisogno del bite(fatto e bei soldi)....prima settimana ok poi tutto come prima.
Mi hanno detto, no forse e' il nervo trigemino che si infiamma...visita neurologica e appena mi vede mi dice...no assolutamente tu hai una ciste, perche' sotto la mandibola e' gonfia e ti preme e ti provoca dolore....allora faccio una ecografia....due possibili noduli piccolissimi al massetere....vai e fai l agoaspirato....per fortuna nulla....allora mi dicono sono i denti del giudizio che probabilmente spingono e ti creano dolore......due tolti in passato e tolgo altri 2....risultati 0....
provo con l osteopata....dopo 2-3 sedute sto meglio, ma ciclicamente dopo un mese massimo 2 mesi sto come prima, ci torno spesso ma non cambia molto.
ho cambiato cuscino, abitudine di dormire e altre cose che non riesco neanche a ricordare.
sono terrorizzato di andare a letto la sera. cmq a volte dopo il lavoro quando guido per tornare a casa e mi metto seduto sul sedile dopo circe 20 min, forse per la posizione, riinizia il dolore.
insomma per farla corta sono disperato e non so piu' cosa fare e a chi rivolgermi. domani 24/03 ennesima, ripeto ennesima visita stavolta all' ospedale di Ancona che dicono che sia un centro buono. ma ormai sto perdendo le speranze e sto troppo male.
[#1]
Gentile Paziente, non è il chirurgo maxillo facciale lo specialista adatto ad affrontare il suo caso, ma lo gnatologo: questo, ovviamente riferito alla specialità e non alla persona .
La prescrizione di un bite in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. Rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può perdere più o meno rapidamente la memoria posturale indotta dal bite, ed essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche e gli obiettivi necessari nel suo caso .
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
P.S.: i noduli riscontrato nell'ecografia si riferiscono al massetere o alle ghiandole salivari? Può riportare per esteso il referto ecografico?
La prescrizione di un bite in un caso come il suo è corretta, ma dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e realizza.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema.
Sottolineo peraltro che il bite costituisce solo una terapia iniziale di una disfunzione cranio-mandibolare , una via di mezzo fra la conferma diagnostica e una prima terapia. Rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente può perdere più o meno rapidamente la memoria posturale indotta dal bite, ed essere esattamente come quando ha cominciato: successivamente si dovrà provvedere ad una riabilitazione ortodontica, protesica o mista che confermi il risultato ottenuto con il bite, oppure proseguire, come compromesso, con il bite o con altro dispositivo intraorale a vita.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non ha risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche e gli obiettivi necessari nel suo caso .
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta.
Le suggerirei anche di dare un'occhiata all'articolo linkato qui sotto.
Cordiali saluti ed auguri.
www.studiober.com/pdf/Cefalea_Otite_Cervicalgia.pdf
P.S.: i noduli riscontrato nell'ecografia si riferiscono al massetere o alle ghiandole salivari? Può riportare per esteso il referto ecografico?
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
[#2]
Utente
grazie per la sua immediata risposta.
le invio l esito della ecografia e dell esame successivo
- in corrispondenza del polo inferiore della ghiandola parotidea di sx si evidenzia formazione quadrangolariforme di 14 mm, ad ecostruttura mista, con micro-calcificazioni, disomogenea a margini "seghettati" che merita ago-aspirato.
Altra formazione si evidenzia a livello del polo superiore, di 8mm ad ecostruttura mista, ma a margini regolari.
-referto agoaspirato
Gruppi di cellule epiteriali tipiche misti a rari linfociti maturi.
Quadro suggestivo per scialoadenite (C2)
Come avevo anticipato ho fatto la visita maxillo-facciale e il dottore mi ha fatto iniziare una cura a base di brufen piu' integratori alimentari Milesax e gocce Lexotan per cercare di dormire la notte. Mi ha detto di fare questa cura e di riverci entro due mesi per valutare il dafarsi una volta tolta l infiammazione.
e valutare anche un lavaggio mandibolare che se non ricordo male si chiama artrocentesi .
anche lui mi ha consigliato in futuro uno gnatologo ma che nelle marche non e' presente possibile? e neanche in abruzzo?
cmq cosa ne pensate di questo tentativo del dottore?
grazie
le invio l esito della ecografia e dell esame successivo
- in corrispondenza del polo inferiore della ghiandola parotidea di sx si evidenzia formazione quadrangolariforme di 14 mm, ad ecostruttura mista, con micro-calcificazioni, disomogenea a margini "seghettati" che merita ago-aspirato.
Altra formazione si evidenzia a livello del polo superiore, di 8mm ad ecostruttura mista, ma a margini regolari.
-referto agoaspirato
Gruppi di cellule epiteriali tipiche misti a rari linfociti maturi.
Quadro suggestivo per scialoadenite (C2)
Come avevo anticipato ho fatto la visita maxillo-facciale e il dottore mi ha fatto iniziare una cura a base di brufen piu' integratori alimentari Milesax e gocce Lexotan per cercare di dormire la notte. Mi ha detto di fare questa cura e di riverci entro due mesi per valutare il dafarsi una volta tolta l infiammazione.
e valutare anche un lavaggio mandibolare che se non ricordo male si chiama artrocentesi .
anche lui mi ha consigliato in futuro uno gnatologo ma che nelle marche non e' presente possibile? e neanche in abruzzo?
cmq cosa ne pensate di questo tentativo del dottore?
grazie
[#3]
Buongiorno,
in Abruzzo esistono bravi gnatologi,come anche in altre regioni.....basta consultare
il sito MI+
Per la scialoadenite le consiglio un consulto da un Maxillo-Facciale.
Per la scialoadenite la invito a leggere il link allegato ,anche'esso di un Collega abruzzese.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1349-la-calcolosi-salivare-sialolitiasi-o-scialolitiasi.html
Cordialita'
in Abruzzo esistono bravi gnatologi,come anche in altre regioni.....basta consultare
il sito MI+
Per la scialoadenite le consiglio un consulto da un Maxillo-Facciale.
Per la scialoadenite la invito a leggere il link allegato ,anche'esso di un Collega abruzzese.
https://www.medicitalia.it/minforma/odontoiatria-e-odontostomatologia/1349-la-calcolosi-salivare-sialolitiasi-o-scialolitiasi.html
Cordialita'
Dr. Luigi De Socio
Specialista in Odontoiatria
Perfezionato in Ortodonzia
Perfezionato in Gnatologia
[#4]
Gentile Paziente, "due possibili noduli piccolissimi al massetere" non mi convinceva. Infatti il problema si riferisce alla ghiandola Parotide, doiagnosi probabile scialoadenite, cioè infiuammazione della Parotide.
Con tutta probabilità lei presenta una Parotite Cronica. Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che porta la saliva dalla ghiandola Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione del dotto causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a monte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono o cronicizzano nonostante le terapie. Anzi, se, come nel suo caso, il problema si limita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati dalla ecografia (come nel suo caso, vedi referto ecografia) , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
Non é il chirurgo maxillo facciale lo specialista adatto ad affrontare il suo caso. Le suggerisco di consultare un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari, cioé in quella problematica che ruota attorno all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
La conferma diagnostica, come anche la terapia, consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Su questa problematica ho pubblicato uno studio pilota sul bambino .
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto molto simile. Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi"
http://www.studiober.com/category/parotite/
ci sono descritti alcuni casi.
Cordiali saluti ed auguri
Con tutta probabilità lei presenta una Parotite Cronica. Personalmente ritengo che la parotite cronica trovi un'indispensabile e determinante elemento patogenetico nel terreno piuttosto che nell'agente eziologico. Per terreno intendo una struttura sfavorevole, che in questo caso é costituita dall'ipertono del massetere legato alla sfavorevole occlusione dentaria. Il massetere comprime il dotto di Stenone, cioé quel tubicino che porta la saliva dalla ghiandola Parotide al vestibolo della bocca, all'altezza del primo molare superiore. La compressione del dotto causa ristagno salivare e quindi il gonfiore a monte dell'ostruzione. Il ristagno favorisce l'infezione e a volte la formazione di calcoli. Queste, però, sono entrambe complicanze e non la vera patologia: infatti ricorrono o cronicizzano nonostante le terapie. Anzi, se, come nel suo caso, il problema si limita al gonfiore senza infezione, e se i calcoli non vengono riscontrati dalla ecografia (come nel suo caso, vedi referto ecografia) , il caso clinico rimane incompreso, ma se riscontrati portano fuori strada, come tutte le volte che si confonde la causa con l'effetto.
Qualche ragguaglio in più sull’argomento può trovarlo aprendo questo link:
http://www.studiober.com/patologie/patologia-delle-ghiandole-salivari/
Non é il chirurgo maxillo facciale lo specialista adatto ad affrontare il suo caso. Le suggerisco di consultare un dentista-gnatologo , esperto in disfunzioni cranio mandibolari, cioé in quella problematica che ruota attorno all'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM).
La conferma diagnostica, come anche la terapia, consiste nell'applicazione di un dispositivo intraorale che, riposizionando la mandibola, comporti la detensione del muscolo massetere prima contratto: la cessazione delle crisi costituisce chiara conferma diagnostica.
Le suggerirei di dare un'occhiata, in questo stesso sito all'articolo linkato qui sotto, nell'ipotesi che lei possa riscontrarvi elementi di somiglianza con il suo problema.
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-e-calcoli-salivari-colpa-dei-denti.html
Su questa problematica ho pubblicato uno studio pilota sul bambino .
Bernkopf E. Colleselli P. Broia V De Benedictis F.M.:Is recurrent parotitis in childhood still an enigma? a pilot experience. Acta Paediatrica 2008 97, pp. 478–482 Impact Factor: 1.297
La problematica dell’adulto molto simile. Lo può leggere nella seguente pagina weeb:
http://www.medicoebambino.com/?id=IPS0809_10.html
Nel mio sito www.studiober.com alla pagina "casi significativi"
http://www.studiober.com/category/parotite/
ci sono descritti alcuni casi.
Cordiali saluti ed auguri
[#5]
Riporto quello che lei descrive:
"il 90% della giornata passa, diciamo abbastanza bene, poi verso sera iniziano i primi dolori alla mandibola, per poi, appena mi metto a letto inizia la via crucis.
ogni ora ...ora e mezza dolori lancinanti e mi devo alzare dal letto e fare stretching o altro per alleviare il dolore....."
Ho letto la sua storia ,anche il consulto richiesto in precedenza,
ed estrapolando la scialoadenite e le esplicazioni dell'ottimo
dott.Bernkopf ,se ipertrofia masseterina è,mi sorge il dubbio più che lecito, che lei sia un bruxista ed anche un "serratore ",altrimenti non ci sarebbe una correlazione-ipertrofia massetere-parotide-scialoadenite.
Ma anche obiettivamente esaminando il viso del paziente
con ipertrofia si nota il "gonfiore" proprio legato alla iperattività
muscolare dovuta alle Parafunzioni.
Inoltre i dolori che iniziano nelle ore notturne sono più che un indizio.
Anche i dolori cervicali e le cervicobrachialgie ,se non vi sono evidenze
cliniche di ernie o protrusioni cervicali,aggiungono ulteriori indizi per una DCCM.
Ha perfettamente ragione il Collega sull'utilità di una visita GNATOLOGICA,
la patologia delle ghiandole salivari di pertinenza del "dentista esperto
di patologia orale" o del "Maxillo",e ' comunque una disfunzione da monitorare,che forse,potrebbe trovare beneficio con una terapia gnatologicase lei effettivamente
e ' un paziente disfunzionale Temporo-Mandibolare.Così pure gli altri sintomi da lei riferiti.
Grazie per l'attenzione
Cordiali Saluti
"il 90% della giornata passa, diciamo abbastanza bene, poi verso sera iniziano i primi dolori alla mandibola, per poi, appena mi metto a letto inizia la via crucis.
ogni ora ...ora e mezza dolori lancinanti e mi devo alzare dal letto e fare stretching o altro per alleviare il dolore....."
Ho letto la sua storia ,anche il consulto richiesto in precedenza,
ed estrapolando la scialoadenite e le esplicazioni dell'ottimo
dott.Bernkopf ,se ipertrofia masseterina è,mi sorge il dubbio più che lecito, che lei sia un bruxista ed anche un "serratore ",altrimenti non ci sarebbe una correlazione-ipertrofia massetere-parotide-scialoadenite.
Ma anche obiettivamente esaminando il viso del paziente
con ipertrofia si nota il "gonfiore" proprio legato alla iperattività
muscolare dovuta alle Parafunzioni.
Inoltre i dolori che iniziano nelle ore notturne sono più che un indizio.
Anche i dolori cervicali e le cervicobrachialgie ,se non vi sono evidenze
cliniche di ernie o protrusioni cervicali,aggiungono ulteriori indizi per una DCCM.
Ha perfettamente ragione il Collega sull'utilità di una visita GNATOLOGICA,
la patologia delle ghiandole salivari di pertinenza del "dentista esperto
di patologia orale" o del "Maxillo",e ' comunque una disfunzione da monitorare,che forse,potrebbe trovare beneficio con una terapia gnatologicase lei effettivamente
e ' un paziente disfunzionale Temporo-Mandibolare.Così pure gli altri sintomi da lei riferiti.
Grazie per l'attenzione
Cordiali Saluti
[#6]
Utente
Come sempre, ringrazio vivamente per le risposte. Sign. de Socio, la sua ipotesi del bruxismo e quindi di serrare la bocca, fu la prima ipotesi fatta anni fa.
Feci il Bite specifico, appositivamente per questo motivo, ma dopo un primo leggero miglioramento, le cose tornarono presto come prima.
da li iniziarono idee diverse, che non riguardavano direttamente la mandibola, quali la cervicale o la parotide o il massetere o il nervo trigemino.
Sono disperato perche' oltre ad aver buttato molti soldi, non ho ancora risolto il problema e quando senti 10 "campane", e quasi tutte diverse....vorresti spaccare il mondo.
scusate lo sfogo, ma una persona non si puo' ridurre ad essere "terrorizzato" ad andare a dormire e svegliarsi 3-4 volte a notte e con il morale ormai sotto i piedi. L unica cosa che chiedo e', se consigliate di proseguire con la cura sopra citata a base di integratori e anti infiammatori o di provvedere prima possibile ad una visita gnatologica.
Dott.Luigi De Socio ho visto che riceve anche a Giulianova e siamo quindi molto vicini.
In definitiva (senza nulla togliere agli altri), visto anche per la vicinanza, se pensa che lei possa aiutarmi, vorrei venire nel suo studio.
Capisca anche la mia diffidenza e preoccupazioni.
Grazie
Feci il Bite specifico, appositivamente per questo motivo, ma dopo un primo leggero miglioramento, le cose tornarono presto come prima.
da li iniziarono idee diverse, che non riguardavano direttamente la mandibola, quali la cervicale o la parotide o il massetere o il nervo trigemino.
Sono disperato perche' oltre ad aver buttato molti soldi, non ho ancora risolto il problema e quando senti 10 "campane", e quasi tutte diverse....vorresti spaccare il mondo.
scusate lo sfogo, ma una persona non si puo' ridurre ad essere "terrorizzato" ad andare a dormire e svegliarsi 3-4 volte a notte e con il morale ormai sotto i piedi. L unica cosa che chiedo e', se consigliate di proseguire con la cura sopra citata a base di integratori e anti infiammatori o di provvedere prima possibile ad una visita gnatologica.
Dott.Luigi De Socio ho visto che riceve anche a Giulianova e siamo quindi molto vicini.
In definitiva (senza nulla togliere agli altri), visto anche per la vicinanza, se pensa che lei possa aiutarmi, vorrei venire nel suo studio.
Capisca anche la mia diffidenza e preoccupazioni.
Grazie
[#8]
Utente
Chiedo l ultima cosa in quanto martedì avrò la visita gnatologica. Mi consigliate di continuare a prendere le medicine sopra citate quali il brufen più integratori più gocce o evito ?dopo una settimana di anti infiammatori ecc ecc la situazione sembra uguale e solo a tratti va leggermente meglio ma non ho grandi giovamenti
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 12.2k visite dal 23/03/2017.
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