Dolore e tensione al collo causati da malocclusione, si curano?

Gentili dottori,
Ho 20 anni e soffro ogni giorno da quando avevo 14 anni di dolore ai muscoli(o ai nervi?) del lato sinistro del collo e al trapezio,dolore al braccio e attorno alla scapola, il dolore peggiora stando immobile ad esempio: dopo due minuti che sto seduta oppure quando mi sdraio supina(mi è impossibile dormire, sono costretta a stare a pancia sotto). Stando invece in piedi, il dolore scompare gradualmente entro una mezz'oretta, ma appena mi risiedo torna.
Da ferma sento un senso costante di dondolamento come se galleggiassi in mare ma in realtà sono sdraiata oppure seduta immobile. A volte, non sempre, sento anche instabilità mentre cammino, come se appoggiassi i piedi su un pavimento che non è fermo.
Fino a qualche tempo fa avevo anche vertigini soggettive probabilmente dovute dallo stare seduta a studiare sopportando il dolore al collo, ora non riesco più a concentrarmi e a causa del male ho abbandonato, trascorrendo i giorni sdraiata a letto si sono ridotte.
Tre anni fa ho iniziato ad indossare un bite.
Da poco ho convinto il mio ortodontista a mettermi l'apparecchio spiegandogli che la corona(sul molare inferiore sinistro devitalizzato,installata dal mio vecchio dentista) si sta usurando e non potevo ignorare la situazione rischiando di rovinare sempre più anche il dente antagonista (molare superiore, già molato quando avevo 15 anni nel momento in cui il vecchio dentista ha inserito la corona nel dente inferiore).
Dalla panoramica pre apparecchio l'ortodontista mi fa notare che c'è una minima distanza tra i denti dell'arcata superiore ed inferiore MA nel punto in cui ho la corona c'è un contatto. Io vedo che, quando chiudo i denti, per incastrarsi costringono la mandibola a spostarsi verso destra(come conseguenza ho anche il viso asimmetrico, più grosso a destra e il mento non è centrato).
Tra tre mesi metterò l'apparecchio all'arcata inferiore, ora ce l'ho su quella superiore ed in contemporanea tengo un bite inferiore.
Io continuo a sentire male, i rx non rivelano problemi, il posturologo dice che il bite è giusto così. Allora perché ho male?
Il trattamento con l'apparecchio durerà un anno e mezzo circa.
Non vorrei riporre troppa fiducia nel trattamento ortodontico e sopportare anni di dolore in attesa che passi per poi scoprire che non era correlato ai denti.
1)Se il dolore dipende davvero dalla malocclusione:
inizierò a sentire miglioramenti fin da subito? tra sei mesi? dovrò aspettare anni?
2) ci sono dei test che posso fare per capire se ho realmente problemi di postura causati dalla malocclusione? Vorrei solo capire se il male è dovuto ad altre cause, se devo fare fisioterapia, massaggi o altro, oppure semplicemente devo aspettare che i miei denti siano dritti per guarire.
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dopo
Utente
Utente
Dottore, la ringrazio per gli articoli. In effetti mi riconosco eccome.
Ho un vago ricordo di aver avuto, da piccola, un lato dei denti non a contatto(non ricordo quale ma suppongo il sinistro)allora però il viso era simmetrico. Attualmente invece, ho sì il contatto da entrambi i lati(anche se abbastanza irregolare e scomodo), però la mandibola è deviata verso destra.
A breve la corona in cui c'è il precontatto verrà sostituita con una provvisoria. Forse si riuscirà allora ad eliminare il precontatto e magari a capire se è questa la causa dei miei sintomi.
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Dr. Luigi De Socio Dentista, Gnatologo, Ortodontista, Odontostomatologo 7.2k 395 7
".......1)Se il dolore dipende davvero dalla malocclusione:
inizierò a sentire miglioramenti fin da subito? tra sei mesi? dovrò aspettare anni?
2) ci sono dei test che posso fare per capire se ho realmente problemi di postura causati dalla malocclusione? ..."




Il dolore dipende probabilmente dalla malocclusione e dalla biomeccanica alterata dalla errata masticazione.
Le linee guida prevedono previa diagnosi corretta,una terapia gnatologica(leggi bite) per ristabilire un corretto rapporto mandibolo-cranico.In assenza di sintomi eventuale ortodonzia o protesi,ma non il contrario.Non occorrono esami strumentali ma solo l esperienza di un esperto e competente Gnatologo a cui dovrebbe rivolgersi per una corretta valutazione clinica.


Cordiali Saluti