Acufene destro

Buongiorno, vi descrivo il mio problema.
Da circa due anni ho un acufene lato destro, non è costante estremamente variabile, con momenti di silenzio, specialmente quando sono rilassato, ho notato quando premo vicino all’orecchio il fischio se non c’è si attiva per poi spegnersi subito dopo, se c’è aumenta, Per ritornare a prima di aver premuto, quando mastico con forza, succede la stessa identica cosa, se muovo la mandibola da destra a sinistra fa uno scatto, e se sposto la mandibola da indietro verso il davanti sento come se ci fosse della sabbia, fa uno scatto, e ho la mascella che tende a spostarsi verso l’esterno, proprio vicino all’orecchio interessato dal fischio.
Se porto indietro la mandibola con forza il fischio se non c’è si attiva, se c’è aumenta, Appena riporto la mandibola nello stato normale, il fischio torna allo stato precedente della manovra, sono un po’ disorientato su come muovermi, ho fatto tutti gli esami dell’otorino, compreso tac, più risonanza magnetica contrasto al cervello, fortunatamente è tutto ok.
Mi hanno consigliato Di fare della fisioterapia e di consultare un Gnantologo.
È la strada corretta?
Può essere effettivamente la mandibola?
Grazie mille per la risposta.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, sul problema degli acufeni ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/401408-otite-acufeni.html
Da come descriver la sua situazione, credo proprio che l'Articolazione Temporo Mandibolare (ATM) abbia un ruolo importante nel sostenere il suo acufene.
Può avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo l'articolo linkato qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1348-acufene-e-mandibola-quando-il-fischio-nelle-orecchie-dipende-dall-articolazione-temporo-mandibolare.html

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per la sua risposta, mi scuso se rispondo solo ora, un’ultima domanda, a monte di tutto un forte stress borderline con un esaurimento nervoso può essere causa scatenante di problemi articolo tempro mandibolare E di conseguenza l’insorgere dell’acufene?
Grazie mille per la sua risposta
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dopo
Utente
Utente
Volevo aggiungere un’altra domanda, una persona che non ha problemi mandibolare o cervicali, quindi parliamo di una persona che soffre di acufene puro, Il fischio è continuo O è sempre modificabile con i movimenti della bocca e del collo?Questo mi servirebbe a capire,( essendo il mio fischio ampiamente modulabile con qualsiasi movimento della bocca) Se effettivamente il mio problema è di origine mandibolare,
Grazie mille dottore
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Lo stato psicologico può incidere su molte patologie, di certo su un acufene.
Se l'acufene si modifica con i movimento mandibolari può essere di competenza gnatologica.
Cordiali saluti ed auguri.
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dopo
Utente
Utente
Buongiorno dottore ho fatto una rx opt arcate dentarie + rx ATM ecco i risultati:
Ritenuti di terzi molari inferiori. Con disposizione obliqua E corona rivolta verso il colletto del dente antiguo, Ritenuto in asse il Tarzo molare superiore di destra.
ATM: Regolari Contorni delle articolazioni temporo mandibolare.
Il condilo mandibolare Supera di poco Il tubercolo articolare Del temporale nella apertura della bocca in entrambi i lati.
Questo è quanto, tutto ciò Può giustificare anche un acufene , Vari clic durante la masticazione? Grazie mille in anticipo della risposta
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, l’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa, come sono negativi i suoi referti, non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare
La cosa importante é che il dentista-gnatologo sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM), e soprattutto nei rapporti fra ATM ed orecchio: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Cordiali saluti ed auguri
Acufeni

L'acufene (o tinnito) è un disturbo dell'orecchio che si manifesta sotto forma di ronzio o fischio costante o pulsante. Scopri i sintomi, le cause e i rimedi.

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