Precontatti e gengivite
Buonasera,
tutto è iniziato lo scorso anno quando al molare inferiore ho cominciato a sentire fastidio durante la masticazione profonda.
Mi sono subito recata dal dentista il quale, dopo panoramica ed endorale ha escluso patologie concludendo che si trattava di un leggero precontatto e di digrignamento dei denti durante la notte.
La situazione è migliorata fin quando ho riaccusato fastidio dopo mesi, recandomi da un altro dentista ha supposto una malaocclusione a dx e mi consigliato il bite.
Nel periodo della quarantena chiudendo normalmente la bocca ho avuto fastidio in quanto ho percepito l'arcata superiore poggiare in modo più evidente sul molare in questione nella chiusura della bocca ed inoltre ho avvertito una grossa infiammazione della gengiva inferiore.
Ho temporeggiato per questi mesi fino alla nuova visita, la quale ha segnalato la presenza di gengivite non batterica ma derivante da problemi ormonali (premetto che ho l'utero con fibromi) e ha provveduto alla pulizia dei denti (trovati perfetti senza tartaro nè carie) durante la quale ho perso molto sangue.
Nella stessa visita ha fatto la prova per vedere i precontatti e ha appurato che, la mia sensazione non era sbagliata, il molare inferiore toccava l'arcata superiore provvedendo a limare.
Mi ha prescritto vitamina c, dentifricio paradontax e collutorio con acido ialuronico e clorexidina, bite e pulizia ogni 4 mesi.
Sono passati 3 giorni dalla visita e ora sento un precontatto sul molare affianco a quello in questione.
Vorrei un parere su tutta la situazione, se mi sto muovendo bene oppure se devo preoccuparmi.
Non riesco a capire come mai ho tutti questi precontatti, come mai non riconosco più la mia chiusura dentale.
Preciso che non ho mai avuto alcun problema in 33 anni e non ho mai portato l'apparecchio.
Grazie per le eventuali risposte
tutto è iniziato lo scorso anno quando al molare inferiore ho cominciato a sentire fastidio durante la masticazione profonda.
Mi sono subito recata dal dentista il quale, dopo panoramica ed endorale ha escluso patologie concludendo che si trattava di un leggero precontatto e di digrignamento dei denti durante la notte.
La situazione è migliorata fin quando ho riaccusato fastidio dopo mesi, recandomi da un altro dentista ha supposto una malaocclusione a dx e mi consigliato il bite.
Nel periodo della quarantena chiudendo normalmente la bocca ho avuto fastidio in quanto ho percepito l'arcata superiore poggiare in modo più evidente sul molare in questione nella chiusura della bocca ed inoltre ho avvertito una grossa infiammazione della gengiva inferiore.
Ho temporeggiato per questi mesi fino alla nuova visita, la quale ha segnalato la presenza di gengivite non batterica ma derivante da problemi ormonali (premetto che ho l'utero con fibromi) e ha provveduto alla pulizia dei denti (trovati perfetti senza tartaro nè carie) durante la quale ho perso molto sangue.
Nella stessa visita ha fatto la prova per vedere i precontatti e ha appurato che, la mia sensazione non era sbagliata, il molare inferiore toccava l'arcata superiore provvedendo a limare.
Mi ha prescritto vitamina c, dentifricio paradontax e collutorio con acido ialuronico e clorexidina, bite e pulizia ogni 4 mesi.
Sono passati 3 giorni dalla visita e ora sento un precontatto sul molare affianco a quello in questione.
Vorrei un parere su tutta la situazione, se mi sto muovendo bene oppure se devo preoccuparmi.
Non riesco a capire come mai ho tutti questi precontatti, come mai non riconosco più la mia chiusura dentale.
Preciso che non ho mai avuto alcun problema in 33 anni e non ho mai portato l'apparecchio.
Grazie per le eventuali risposte
[#1]
gentile signora, ciò che descrive è comune nei pazienti serratori. Ansia e stress vengono gestiti con la parafunzione e il sovraccarico che si crea nel cavo orale può coinvolgere uno o più elementi dentari con possibile dolenzia. Tolto il precontatto sul primo dente ora percepisce quello a fianco..le suggerisco di non limare ancora ma di portare il bite. aggiungerei solo esercizi di autocontrollo per la gestione diurna del problema.
Dr.ssa Orietta Pasdera
[#3]
deve stare più che tranquilla in questo senso: il sanguinamento anche copioso è solo indice di infiammazione e giustamente il suo dentista l'ha sottoposta ad igiene accurata per rimuovere la causa.
Non cè nessuna correlazione con altra patologia che lei riferisce. Stia serena tenga sempre ben puliti dette gengive per mantenere la salute della bocca che è tutto normale .
Non cè nessuna correlazione con altra patologia che lei riferisce. Stia serena tenga sempre ben puliti dette gengive per mantenere la salute della bocca che è tutto normale .
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.3k visite dal 12/06/2020.
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