Diagnosi dolore alla mandibola

Salve
Circa una settimana fa ho iniziato ad avvertire dolori alla mandibola sinistra.
Non avendo mai avuto dolori in quella zona prima d'ora mi sono un po' preoccupato.
Sento dolore quando spalanco la bocca e quando la chiudo.
Inoltre quando la chiudo ogni volta è come se ci fosse un piccolo blocco.
I dolori non sono lancinanti, riesco a mangiare e a bere anche cose piuttosto dure.
Giovedì 27 sono andato dal medico di base che a causa della mia non prenotazione è riuscita a vedermi giusto qualche minuto.
Con le mani mi ha sentito entrambe le mandibole e successivamente mi ha consigliato di fare un radiografia.
La radiografia l'ho fatta due giorni dopo in un centro che c'è nella mia città e il referto mi è arrivato giusto qualche ora fa.


Questo è quello che mi hanno scritto:
Rx Articolazione temporo-mandibolare sx
Non evidenti lesioni ossee strutturali, né traumatiche bilaterali.

A sinistra, nella proiezione a bocca aperta, il condilo mandibolare si presenta
parzialmente dislocato anteriormente alla fossa glenoidea del temporale, rispetto al controlaterale, con
limitazione dell' escursione temporo-mandibolare.

Si consiglia valutazione con esame RM.

Conservati i rapporti articolari.


Il fatto che mi venga consigliato di fare una risonanza magnetica un po' mi preoccupa perché speravo di ottenere una risposta definitiva con la radiografia.
Lunedì andrò nuovamente dal medico di base per farle leggere il referto e poi vedrò che fare.


Avrei giusto due domande:
1) con la radiografia è escluso che non ci siano patologie legate all'osso?
ad esser sincero è la mia paura più grande.

2) ho letto che con della fisioterapia questo problema si può risolvere, dovrei rivolgermi direttamente ad un osteopata oppure mi conviene prima fare una visita con un gnatologo?


grazie per le eventuali risposte.
[#1]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, le è stata consigliata una RM perchè le indagini radiografiche sono del tutto inutili.
L’approccio gnatologico è, in prima battuta, essenzialmente clinico: dipende cioè dagli occhi e dalle mani dello gnatologo. Approfondimenti diagnostici possono essere disposti dal curante , se il caso lo richiede: personalmente lo faccio molto raramente, e solo in casi molto gravi. Nella maggior parte dei casi le indagini radiografiche e le TAC non sono nemmeno indicate, e la Risonanza Magnetica, anche positiva, il più delle volte non aggiunge nulla a quanto uno gnatologo esperto può ricavare da un attento esame clinico. Se negativa non esclude un problema disfunzionale, che le immagini non possono evidenziare.
La cosa importante é che il dentista-gnatologo, figura alla quale la invito rivolgersi, sia veramente esperto in problemi dell’Articolazione Temporo Mandibolare (ATM): non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità.
Trova qualche ulteriore notizia sull’argomento visitando il mio sito internet alla pagina Patologia delle Articolazioni temporo mandibolari (ATM).
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille della risposta. Ma quindi cosa è servita questa radiografia se è inutile e soprattutto perché me l'hanno prescritta?
Ora che è emerso che ho il condilo dislocato, come faccio a risolvere questo problema? Comunque già penso che prenoterò la visita da un odontoiatra esperto in gnatologia.
[#3]
Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
"come faccio a risolvere questo problema?"
La terapia, in questi casi, prevede l’applicazione di un dispositivo di riposizionamento mandibolare, comunemente , ma impropriamente, chiamato bite, che costringa la mandibole a posizionarsi correttamente secondo le indicazioni e le scelte del dentista-gnatologo.
Ottenuto in questo primo trattamento un netto miglioramento della sintomatologia riferite all’inizio, può essere necessario modificare stabilmente l’occlusione del paziente per via ortodontica o protesica, a seconda delle condizioni della sua bocca , per scongiurare le possibili ricadute.
Sottolineo che questa problematica spesso si associa ad altri sintomi quali cefalea , cervicalgia, vertigine, dolori all'orecchio, in genere trattati anche dai veri specialisti di settore che non sempre però sono portati ad allargare le ipotesi diagnostiche ad un possibile ruolo della bocca e dell'Articolazione Temporo Mandibolare.
Cortiali saluti ed auguri
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