Problemi post herpes zoster e dolori in sede mandibolare (ATM) con probabili nevralgie
Salve, vengo ormai da un anno e mezzo di problemi (si pensa) legati alla ATM.
Ad Aprile 2020 ho contratto l'Herpes Zoster e in seguito, un dolore al volto (prima solo un fastidio), si è intensificato moltissimo.
Si è verificato poi un ingrossamento della parotide con conseguente dolore all'orecchio e a tutta la parte sx del volto.
Ho visitato due ORL diversi che hanno parlato di otalgia ma non hanno saputo inquadrarne la causa.
Purtroppo lo Zoster l'ho curato molto in ritardo perché non ha subito sfogato con le classiche vescicole.
Si è pensato inizialmente ad uno strappo muscolare, poi ad una colica (Tutto questo parlando a telefono con la guardia medica perché, essendo allora in piena pandemia, i medici sconsigliavano di recarsi al pronto soccorso se non per reali urgenze).
Per questo ho iniziato la cura antivirale già dopo 12 giorni che l'infezione era in atto.
Superata la fase acuta nella zona della schiena e fianco dx (e rientrate le vescicole), i dolori al volto sono peggiorati e ho cominciato un giro di esami e visite per cercare di circoscrivere il problema.
Nell'ultimo anno e mezzo ho effettuato 2 eco al collo che hanno rilevato alcuni linfonodi ingrossati: ("Si apprezzano in sede l.
c delle linfoadenopatie di tipo infiammatorio (reattivo), anche nel contesto delle ghiandole salivari maggiori.
Nessuna terapia consigliata").
Mi si dice che un linfonodo reattivo non preoccupa e che rientrerà da solo.
Questo non accade e i fastidi permangono.
La parte sx del viso è dolorante, il linfonodo sempre gonfio e duro, l’orecchio fa male e anche la mandibola (Si noti che sono portatore di Bite notturno per Bruxismo).
Mi si prescrive una RM alla ATM, il cui esito riporta quanto segue: "Si riscontra un appuntimento osteofitico al condilo mandibolare di dx (verosimile base degenerativa), il condilo sx appare nei limiti.
Lieve asimmetria dell’escursione anteriore del condilo a bocca aperta, che appare lievemente ridotta a dx.
Menisco articolare di dx presenta aspetto minimamente appiattito rispetto al controlaterale, verosimilmente in rapporto ad iniziali aspetti degenerativi".
Da questo referto pare che la parte dx sia quella più "compromessa", sebbene io non abbia alcun dolore da quel lato.
In seguito mi visitano due Maxillo facciali, che in un primo momento si preoccupano abbastanza del linfonodo (paventando l'ipotesi di eseguire un ago-aspirato) ma che, dopo una TAC con contrasto, ritornano sui loro passi dicendo che "non c'è nulla da ago aspirare".
Mi dicono che può essere un problema articolare ma non mi forniscono una cura.
Ad oggi il gonfiore è ancora uguale e così il dolore.
Purtroppo dovrei andare avanti per descrivere il seguito ma non riesco per via del limite massimo di caratteri.
Cercherò di integrarlo nelle risposte, se ci sarà modo di fornire più elementi.
Intanto mille grazie a chiunque vorrà fornire un qualche contributo.
Saluti.
Ad Aprile 2020 ho contratto l'Herpes Zoster e in seguito, un dolore al volto (prima solo un fastidio), si è intensificato moltissimo.
Si è verificato poi un ingrossamento della parotide con conseguente dolore all'orecchio e a tutta la parte sx del volto.
Ho visitato due ORL diversi che hanno parlato di otalgia ma non hanno saputo inquadrarne la causa.
Purtroppo lo Zoster l'ho curato molto in ritardo perché non ha subito sfogato con le classiche vescicole.
Si è pensato inizialmente ad uno strappo muscolare, poi ad una colica (Tutto questo parlando a telefono con la guardia medica perché, essendo allora in piena pandemia, i medici sconsigliavano di recarsi al pronto soccorso se non per reali urgenze).
Per questo ho iniziato la cura antivirale già dopo 12 giorni che l'infezione era in atto.
Superata la fase acuta nella zona della schiena e fianco dx (e rientrate le vescicole), i dolori al volto sono peggiorati e ho cominciato un giro di esami e visite per cercare di circoscrivere il problema.
Nell'ultimo anno e mezzo ho effettuato 2 eco al collo che hanno rilevato alcuni linfonodi ingrossati: ("Si apprezzano in sede l.
c delle linfoadenopatie di tipo infiammatorio (reattivo), anche nel contesto delle ghiandole salivari maggiori.
Nessuna terapia consigliata").
Mi si dice che un linfonodo reattivo non preoccupa e che rientrerà da solo.
Questo non accade e i fastidi permangono.
La parte sx del viso è dolorante, il linfonodo sempre gonfio e duro, l’orecchio fa male e anche la mandibola (Si noti che sono portatore di Bite notturno per Bruxismo).
Mi si prescrive una RM alla ATM, il cui esito riporta quanto segue: "Si riscontra un appuntimento osteofitico al condilo mandibolare di dx (verosimile base degenerativa), il condilo sx appare nei limiti.
Lieve asimmetria dell’escursione anteriore del condilo a bocca aperta, che appare lievemente ridotta a dx.
Menisco articolare di dx presenta aspetto minimamente appiattito rispetto al controlaterale, verosimilmente in rapporto ad iniziali aspetti degenerativi".
Da questo referto pare che la parte dx sia quella più "compromessa", sebbene io non abbia alcun dolore da quel lato.
In seguito mi visitano due Maxillo facciali, che in un primo momento si preoccupano abbastanza del linfonodo (paventando l'ipotesi di eseguire un ago-aspirato) ma che, dopo una TAC con contrasto, ritornano sui loro passi dicendo che "non c'è nulla da ago aspirare".
Mi dicono che può essere un problema articolare ma non mi forniscono una cura.
Ad oggi il gonfiore è ancora uguale e così il dolore.
Purtroppo dovrei andare avanti per descrivere il seguito ma non riesco per via del limite massimo di caratteri.
Cercherò di integrarlo nelle risposte, se ci sarà modo di fornire più elementi.
Intanto mille grazie a chiunque vorrà fornire un qualche contributo.
Saluti.
[#1]
non ho ben capito se le manifestazioni cutanee dello zoster si sono manifestate anche al viso ;mi speigo meglio, nello zoster le manifestazioni cutanee seguono il percorso del nervo ,quindi ,parlando del viso " n. trigemino e n. faciale" .se nel viso non ci sono state manifestazioni cutanee escluderei che il dolore al viso e' la conseguenza dello zoster.
i linfonodi ingrossati al collo possono riconoscere diverse cause :.Iinfezione alle ghiandole salivari, carie ,granulomi apicali ,parodontiti ,sinusiti ,otiti ,come anche un forungolo nel cuoio capelluto ect; molto probabilmente lei si e' beccato gli orecchioni ( infezione della parotide da parte di un paramyxovirus)
relativamente al dolore all'ATM credo che sia opportuno farsi visitare ,in presenza , da uno gnatologo.
i linfonodi ingrossati al collo possono riconoscere diverse cause :.Iinfezione alle ghiandole salivari, carie ,granulomi apicali ,parodontiti ,sinusiti ,otiti ,come anche un forungolo nel cuoio capelluto ect; molto probabilmente lei si e' beccato gli orecchioni ( infezione della parotide da parte di un paramyxovirus)
relativamente al dolore all'ATM credo che sia opportuno farsi visitare ,in presenza , da uno gnatologo.
Dr. giovanni panarisi
[#2]
Utente
Grazie Dott. Panarisi, no, non ho avuto vescicole al viso...almeno nulla di esterno che potesse essere visibile e facilmente riscontrabile. Le ghiandole salivari (a detta di diverse ecografie) non hanno nulla e gli "orecchioni" posso escluderli con sicurezza perché già avuti da bambino. Per quanto riguarda l'ATM, ho già visto 3 chirurghi maxillo faccialli e due gnatologi (fatto RM, TAC etc...). L'unica cosa appena riscontrabile è un leggero appuntimento del condilo di dx. Nulla che giustifichi i miei sintomi a sentire gli specialisti. Io continuo ad avere male, i linfondi restano gonfi (dopo ormai un anno e mezzo) e nessuno sa più cosa inventarsi. Ho anche fatto fisioterapia e mi sono persino sottoposto ad un ciclo di Scrambler Therapy. Nulla ha migliorato la situazione. Eseguite anche diverse visite da Neurologi (mi sono sembrate molto approssimative e sbrigative) che mi hanno dato del Lyrica e del Tegretol ipotizzando un problema al Trigemino. Anche qui, ormai inutile dirlo, non ho riscontrato alcun beneficio. Ormai sono un mistero per la scienza. Chi troverà la causa potrebbe vincere il Nobel. Ok, scherzi a parte (si fa per sdrammatizzare), la cosa è estremamente debilitante e influisce anche sullo stato d'animo...specialmente perché tale situazione perdura da così tanto tempo.
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 4.4k visite dal 21/06/2021.
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