Ipertrofia temporale dx e parte destra del viso più gonfia a livello della guancia

Salve, sono un ragazzo di 25 anni e da anni ormai noto un'assimetria del mio viso a livello del muscolo temporale dx e a livello della guancia dx
Ho effettuato numerose visite ma nessuno mi ha mai dato una soluzione certa al problema.

Da ecografia risulta un ipertrofia temporale dx
E infiammazione articolare con relativo versamento a livello della guancia...
Dopo aver specificato che ho il vizio di masticare solo con la parte destra mi é stato detto di provare a masticare solo dalla parte sinistra per cercare di alleviare la zona sollecitata... personalmente lho trovata un po banale come soluzione... e comunque dopo mesi la soluzione non é cambiata lo stesso.

La mia perplessità sta nel fatto che il problema possa essere genetico essendo che fin dall'età di 12/13 anni noto questa assimetria...
Il problema potrebbe essere dovuto a malocclusione dentale?
Oppure a bruxismo?

(in effetti mi é stato riscontrato che ho tutti i denti usurati...)
Vorrei risolvere questo malessere una volta per tutti... specifico che non ho alcun tipo di dolore nelle zone sopra citate ma é un problema solamente estetico/psicologico...
Il Bite potrebbe risolvere questa mia ipertrofia e farla quantomeno regredire?

L'apparecchio invece potrebbe dare qualche risultato?

Mi é stato proposto il botulino per andare a rilassare la zona a livello temporale ma essendo una soluzione provvisoria e da fare almeno due volte all'anno per sempre praticamente non mi sembrava la soluzione migliore...
Mi sento in un limbo... perché mi causa molti problemi a livello sociale.

Sapete consigliarmi qualche terapia efficace o qualche soluzione/intervento che possa risolvere il problema?
Grazie in anticipo
[#1]
Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 134 9
il quadro che descrive di ipertrofia muscolare si può presentare frequentemente in pazienti con parafunzioni da serramento / bruxismo ; i muscoli coinvolti possono presentare segni di ipertrofia anche importante con o senza sintomatologia dolorosa associata.
Ansia e stress rivestono un ruolo molto importante e spesso il paziente non è consapevole della parafunzione . Altre cause possono essere rappresentate da modifiche acquisite nel cavo orale (protesi, otturazioni o semplicemente usura dei tavolati occlusali) tali da generare interferenze / precontatti nell'occlusione che diventano "grilletti" per la parafunzione.
La terapia gnatologica, in questi casi, è articolata e prevede sostanzialmente un riequilibrio con placche occlusali terapeutiche, affiancata da esercizi di autocontrollo, esercizi di stretching per muscoli masticatori , terapia comportamentale; la terapia con botulino può essere eseguita a supporto della terapia gnatologica nei casi recidivanti e particolarmente complessi.
Ovviamente nel suo caso, è necessaria un' attenta valutazione del suo problema specifico e una diagnosi differenziale con patologie mialgiche di altra natura.

Dr.ssa Orietta Pasdera

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Utente
Utente
grazie della veloce risposta dottoressa.
ci tengo a precisare che ad oggi ho gia fatto diverse visite da chirurgi maxilo facciali e ognuno con una suo rimedio al problema.
ora, escludendo per un attimo il botulino che ho capito essere terapia per recidive e/o casi gravi, mi hanno consigliato sia il bite per alcuni mesi e vedere se la situazione è migliorata mentre altri mi hanno consigliato l'apparecchio in primis definendo come causa principale i denti storti..
quindi, ad oggi come dovrei procedere secondo lei ?
metto apparecchio e poi bite?
oppure solo bite?
p.s. specifico che mi è stato detto che ho un usura dentale piuttosto avanzata e mi è stato detto di avere i denti "girati". personalmente noto anche che mentre parlo ho la bocca un po storta.
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Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 134 9
il chirurgo maxillo facciale è indispensabile nei casi chirurgici appunto, laddove per esempio, esiste una patologia delle articolazioni mandibolari che necessitano di essere curate chirurgicamente.
Nel suo caso la problematica è probabilmente funzionale non chirurgica , la terapia deve essere di riequilibrio e di ricerca di una posizione sulla placca occlusale dettata dalla muscolatura e non dai denti in modo da individuare eventuali interferenze ed intercettare le parafunzioni : la figura che cura con queste terapie è lo gnatologo.
Solamente quando la problematica è risolta potrà intervenire l'ortodontista ( eventualmente) per riprodurre la posizione ottenuta con il bite che rappresenta la posizione di benessere. Da sottolineare che la terapia con il bite è reversibile.
Invertire i ruoli spesso può portare ad un peggioramento della sintomatologia e diventa difficile poi identificare e correggere un trattamento ortodontico irreversibile.

Dr.ssa Orietta Pasdera

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Utente
Utente
Grazie dottoressa, io sono di Genova, lei mi sa consigliare qualcuno che sappia risolvermi questo problema nella mia città?
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Utente
Utente
quindi se ho capito bene.. prima di raddrizzare i denti tramite apparecchio mi consiglia di andare a fare una visita da uno gnatologo per individuare la causa di questa ipertrofia temporale e nel caso fare le opportune terapie .. giusto?
un altra domanda dottoressa.. a breve dovrei togliere i denti del giudizio.. anche questo potrebbe poi in qualche modo rendere difficile la risoluzione della mia ipertrofia? oppure posso toglierli senza problemi?

Dove potrei andare a fare una visita per risolvere questo problema? nella mia città non ho trovato nessuno con tali competenze.
La ringrazio per il suo tempo.
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Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 134 9
Corretto, sicuramente prima trovare la causa e curare la disfunzione poi l'estetica con l'ortodonzia se la prima è risolta e non ci sono controindicazioni.
per l'estrazione degli ottavi non riesco a consigliarla non conoscendo la sua situazione clinica.

Dr.ssa Orietta Pasdera

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Utente
Utente
grazie, ho eseguito una visita da uno gnatologo neuromuscolare, e secondo il suo parere la causa non sembra essere dovuta essere ne a malformazioni ossee ne a problematiche dentali ma piuttosto ad uno scorretto posizionamento della lingua durante la deglutizione.
mi ha proposto un elevatore linguale.
però, io non capisco come questo può andare a far insorgere un ipertrofia temporale dx ( o come specificato da lui, un ipotrofia temporale sx). sinceramente il problema del posizionamento della lingua rispetto alla mia ipertrofia temporale mi sembra al quanto disconnesso.. la sua spiegazione della correlazione è stata abbastanza vaga...
secondo il suo parere invece? può essere la strada corretta da intraprendere?

La ringrazio molto
Saluti.
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Dr.ssa Orietta Pasdera Dentista, Gnatologo 134 9
La lingua è un muscolo sensibile e potente: la sua postura scorretta può determinare problematiche respiratorie, neuromuscolari e dentali..che l'ipertrofia dei temporali possa essere determinata UNICAMENTE dalla lingua mi sembra difficile. sentirei anche un'altro parere
cordialmente

Dr.ssa Orietta Pasdera

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dopo
Utente
Utente
appunto, sembrava anche a me verosimile.. anche perchè, durante la deglutizione, non credo di essere l'unico soggetto a tenere la lingua fra le arcate anzichè tenerla appoggiata nello spot palatino, mentre la mia sintomatologia ho capito essere abbastanza rara..
sicuramente ascolterò il suo consiglio e sentirò il parere di un altro specializzato.

nel frattempo volevo allegarle la diagnosi cosi che magari possa capire meglio la situazione:

Il Paz. segnala presenza saltuaria di acufeni ,tipo fischio, dx e sx.
No algie craniali,cervicali. A livello lombare algia durante sforzi lavorativi a livello delle creste iliache bilateralmente.
Dai test effettuati risulta una ipotonia e ipotrofia del muscolo temporale sx.
Detto quadro potrebbe trarre origine da uno schema deglutitorio non fisiologico originato dall’allattamento artificiale e da uso del ciuccio.
L’occlusione dentale risulta fisiologica eseguendo ,volontariamente, schema deglutitorio fisiologico.
Si consiglia utilizzo di elevatore linguale notturno (ELN) e esercizi di feedback deglutitorio onde ristabilire la corretta funzione muscolare.
A risoluzione della problematica linguale sarà effettuata rivalutazione della fisiologicità del rapporto mandibolo cranico.


Ora, ci tengo a precisare che questo dottore era uno gnatologo neuromuscolare quindi sicuramente con un approccio diverso rispetto ad un normale gnatologo.
volevo anche sottolinearle che non ho mai fatto RX del cranio, secondo la sua esperienza dovrei farle? non vorrei mai che il problema fosse legato ad una assimetria ossea.

La Ringrazio,
attendo risposta.
Saluti
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