Soluzione per risolvere il problema di ipertrofia dei masseteri e non peggiorare più la situazione

Buonasera a tutti, sono un uomo di 34 anni.

Vi contatto per chiedervi gentilmente di aiutarmi per trovare un modo per non peggiorare più, in nessuna occasione il problema di ipertrofia dei masseteri che ho e iniziare cosi a curare bene e seriamente il disturbo, dopo mesi di perdite di tempo personali.

Vi spiego bene la situazione, ho un problema di ipertrofia dei masseteri con conseguente gonfiore delle guance, fastidi interni e contrattura dei muscoli.

Le guance si gonfiano in modo alternato, alcuni giorni di più la destra in altri la sinistra, a seconda della contrattura del muscolo.

Sto andando da uno gnatologo e indosso un byte la notte per risolvere questa contrattura, non avere più le guance gonfie e fastidi e risolvere del tutto il disturbo, il punto è che non riesco a curarmi perchè basta pochissimo per far ricontrarre il muscolo, far rigonfiare la guancia e ripeggiorare la situazione.

Se non mi facessi mai male e indossassi come faccio il byte la notte, risolverei questo disturbo in un pò di tempo, forse mesi ma il punto è che basta che io prenda una busta della spesa per farvi un esempio, che faccia un pò di sport o che faccia qualunque sforzo di tipo muscolare per far rigonfiare la guancia e ripeggiorare una situazione che magari stava andando meglio.

Per questo non riesco a curarmi perchè basta pochissimo per ricontrarre le guance, sto in una situazione un pò difficile e molto limitata, almeno per il momento non posso fare quasi nessuno sforzo fisico.

Vi volevo gentilmente chiedere se possiate indicarmi un qualche modo o oggetto che mi impedisse nel caso di uno sforzo fisico, di ripeggiorare il disturbo muscolare che ho , cosi che non facendomi più male per un periodo di tempo e mettendo il byte la notte, riuscirò a curare bene il problema e a risolverlo, trovando una normalità che per adesso non ho.

Vi volevo dire che già metto il byte prima di fare uno sforzo fisico di qualsiasi tipo ma purtroppo non è sufficiente, limita un pò i danni ma la situazione muscolare la peggioro lo stesso.

Vi ringrazio tanto per la vostra attenzione e disponibilità
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, è probabile che si possa trattare di quel quadro clinico che , a mio parere, va sotto diverse denominazioni a seconda della sua diversa manifestazione clinica: Ipertrofia Parotidea, Ipertrofia Mssetero- Parotidea, Parotite non epidemica (se associata a infiammazione e o infezione) Scialolitiasi se si riscontrano calcoli, Ipertrofia Essenziale del Massetere se questo muscolo assume dimensioni anche esteticamente sgradevoli. Si tratta di quadri definiti abbastanza enigmatici nella letteratura scientifica, ma senza spiegazioni per le recidive o le cronicizzazioni, come in particolare nel caso dell’Ipertrofia del Massetere.
Il problema può essere una struttura sfavorevole, legata alla sfavorevole occlusione dentaria . Se la mandibola, ad esempio è laterodeviata, il massetere omolaterale alla deviazione risulta più contratto, e aumenta la dimensione del ventre muscolare, che, nel tempo, da ipertonico diventa ipertrofico, come qualunque muscolo soggetto ad allenamento . Se la mandibola è biretrusa o più chiusa (Morso Profondo) il problema è bilaterale. L’ipertrofia del Massetere tende anche a comprimere il dotto escretore della Ghiandola Parotide (dotto di Stenone), che decorre in intimo contatto con il muscolo. Ciò causa ristagno salivare e gonfiore ( di qui le aree di aspetto cistico , che risultano ipoecogene o anecogene, eventualmente riscontrate nell’ecografia, che altro non sono che saliva, con qualche eventuale infiltrazione infiammatoria): anche l’aumento di volume della ghiandola può contribuire alla sfavorevole estetica. La Parotide, peraltro, può ingrossarsi in toto o solo in un suo lobo, da entrambi i lati o solo da uno.

Qualche notizia in più su questo argomento può trovarla visitando il mio sito internet
La terapia solitamente indicata è di tipo chirurgico, ed è volta a rimuovere parte del tessuto muscolare.
Può però risultare efficace allentare la tensione del massetere interessato, con l’applicazione di dispositivi di riposizionamento mandibolare e con successivo trattamento ortodontico.
Ovviamente va sottolineato che una consulenza via internet può solo rappresentare un'ipotesi, che va sempre rivalutata in sede clinica sotto diretto controllo del medico: per dire di più bisognerebbe poter veder direttamente la situazione.
Apra anche l’articolo linkato qui di seguito: forse troverà alcuni aspetti che la riguardano.

https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1217-parotite-ricorrente-calcoli-salivari-colpa-denti.html

Nel mio sito (trova il link qui sotto la mia firma) alla pagina "casi significativi" ci sono descritti alcuni casi probabilmente simili al suo.

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
La ringrazio tanto della sua disponibilità dottore e di avermi indicato dei link che spiegano in modo chiaro il disturbo che ho.
Ma le volevo solo chiedere un parere ad una difficoltà che ho nel curare bene questo disturbo e risolverlo cosi del tutto perchè a dirle la verità i mezzi per risolverlo in teoria li avrei, il fatto è che durante il giorno prima o poi tendo a ripeggiorare la mia situazione muscolare perchè qualunque sforzo fisico anche banale mi fa gonfiare la guancia e questo mi comporta tante limitazioni personali e difficoltà.
Se indossassi come faccio il byte la notte e il giorno non peggiorassi la situazione in nessuna circostanza , allora credo che risolverei il disturbo senza altri inconvenienti ma il punto è che qualsiasi sforzo fisico soprattutto in questo momento peggiora la situazione.
Perciò le volevo chiedere se per lei fosse una soluzione possibile per esempio il fare una puntura di botulino per fare in modo che per un pò di tempo il muscolo si rilassi , cosi riuscirò sempre mettendo il byte ad avere il tempo sufficiente per curare bene il disturbo , in modo stabile senza altri inconvenienti che avvengono durante il giorno.
Grazie della sua attenzione, le auguro una buona serata
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, non sono esperto di botulino. In casi come il suo prescrivo di norma il trattamento h24 (pasti esclusi). E' necessario che il bite sia conformato in modo da consentire una normale vita di relazione e di lavoro.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
La ringrazio dottore della sua attenzione, le volevo fare un'ultima domanda, ci sarebbero quindi dei byte che oltre a curare il disturbo , permetterebbero alla persona di svolgere una vita più normale senza che ad ogni minimo sforzo fisico, peggiori la situazione muscolare delle sue guance?
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Gentile Paziente, capisco il senso del suo quesito, ma in realtà non ha senso. Quello gnatologico è un campo molto fumoso, con poche o nulle certezze scientifiche, molta approssimazione, e ampia variabilità di comportamenti nei vari operatori che si definiscono "gnatologi". Ogni operatore applica l'approccio diagnostico e terapeutico che , nelle proprie mani , gli risulta più efficace.
Dire "bite" é come dire "pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e consiste nella configurazione tecnica e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica formulata dal dentista che lo prescrive e realizza: é questa che il paziente compera, non il pezzo di resina acrilica che qualunque tecnico realizza in un'oretta di lavoro. Purtroppo la facilità di realizzazione tecnica fa si che spesso un bite non si neghi a nessuno.
Se l'ipotesi diagnostica del dentista è giusta, il bite che da questa deriva, se portato correttamente, sortisce il suo effetto, altrimenti fallisce. Se il bite che lei porta non ha sortito effetti, o si decide che il problema non è di competenza gnatologica o è indicato richiedere una seconda opinione.
Purtroppo non credo che via rete , senza un esame diretto del caso, si possa dire di più.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com

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Utente
Utente
Mi scusi dottore, le volevo chiedere un'ultima informazione, lei prima ha detto che dovrei portare il byte h24 escluso i pasti.
Le dico questo perchè sinceramente per adesso ho messo il byte solo la notte, quelle 7- 8 ore di notte mentre dormo e non in altre ore durante il giorno.
Infatti il giorno capita che faccia delle cose che mi fanno peggiorare la situazione e questo è il motivo per cui non riesco a risolvere del tutto il disturbo.
Le volevo chiedere gentilmente se potessi portare il byte diverse ore anche il giorno e le volevo fare una domanda su questo : portare troppo il byte, potrebbe farmi peggiorare con il disturbo avendo cosi un effetto imprevisto oppure più lo porto e più rilasso i muscoli .
La ringrazio della sua disponibilità le auguro una buona serata.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
A mio parere, un problema occlusale e posturale che si manifesta nelle 24 ore e, a mio parere, va trattato nelle 24 ore, con il compromesso di poterlo togliere durante i pasti.
Le faccio notare che , se un problema articolare riguardasse la spalla o il gomito anzichè l'ATM , queste articolazioni verrebbero ingessate, e le osservazioni del paziente sulla scomodità di dover portare il gesso h24 lascerebbero il medico del tutto indifferente, giustamente.
Così, a mio parere , deve essere anche per l'ATM.
Per qual motivo il suo tipo di malocclusione, tolto il bite, non dovrebbe tornare ad essere quello di prima? La memoria posturale , che può mantenere il risultato anche togliendo il bite di giorno, è presente in grado diverso da caso a caso , per cui , siccome PUO' non essere sufficiente a mantenere il risultato notturno, preferisco non contarci, e ho motivo di riferire alla scarsa incidenza del fenomeno in molti casi una quota di insuccessi che desidero evitare, nell'interesse dei miei pazienti. Per questo prescrivo rigorosamente il trattamento h24 pasti esclusi.
Liberi tutti di fare diversamente: la Gnatologia è di un campo alquanto fumoso, con ampia variabilità di comportamenti nei vari gnatologi: l'importante è il risultato.
Ovviamente la conformazione del bite deve consentire una normale vita lavorativa e di relazione : solitamente il paziente , successivamente ai primi giorni, non si accorge più nemmeno di portarlo, e se se lo scorda , torna di corsa a casa a riprenderselo, perché ne sente la sgradevole mancanza.
Personalmente , se il paziente non accetta questo iniziale sacrificio, preferisco rinunciare al caso, perché per un professionista un insuccesso "costa" quanto al paziente, perché incide sulla sua credibilità professionale.
Se però con il solo trattamento notturno, va tutto bene non lo cambi. Una curiosità : quanto durerà la terapia con bite che le è stata prescritta?. E dopo?

Cordiali saluti ed auguri

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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Utente
Utente
Buonasera dottore, la ringrazio della sua disponibilità e dei suoi chiarimenti sull'utilizzo del byte.
Devo dirle la verità, portandolo solo la notte quando dormo, non ho per ora curato bene il disturbo perchè durante il giorno faccio cose quotidiane che mi fanno ripeggiorare e alla fine mi ritrovo con una delle due guance gonfie per il rigonfiamento del muscolo e mi accorgo che il solo portarlo quelle 7- 8 ore non è sufficiente.
Dopo aver portato il byte la notte, la mattina mi sveglio e ho per un pò le guance perfette per il rilassamento dei muscoli ma poi durante il giorno per esempio il farmi la barba, il mangiare o semplicemente il fare degli sforzi fisici mi fa ripeggiorare .
In questo momento sto in una situazione delicata con questo disturbo, basta che sollecito il muscolo con uno sforzo fisico anche banale per ripeggiorare.
Ad essere sincero non mi è stato dato un tempo preciso per risolverlo e dopo non è stata programmata nessun' altra terapia.
Mi scusi una domanda, per quanto tempo lei consiglierebbe di mettere il byte anche durante il giorno, i primi mesi.
Perchè mi piacerebbe poter trovare un buon equilibrio con questo disturbo dove non ripeggiori come facilmente , mi piacerebbe trovare una maggiore stabilità per ritornare ad una vita più normale e meno limitata.
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Dr. Edoardo Bernkopf Dentista, Gnatologo, Esperto in medicina del sonno 6.5k 211 29
Il tempo tecnico medio che richiedo per la fase terapeutica con il bite è 4 mesi.
Ottenere un buon successo con il bite significa aver trovato la corretta postura mandibolare che, prima del bite, veniva (e togliendo il bite viene comunque) dislocata in una chiusura scorretta.
E' del tutto evidente che, rimosso il bite , di giorno se prescritto per la sola notte, come anche rimosso definitivamente dopo mesi, il paziente dal punto di vista dentario può essere esattamente come quando ha cominciato. Lo scopo della riabilitazione (ortodontica , ma anche protesica se il paziente è portatore di dentiera , o di ponti , o gli mancano denti) è quello di modificare i denti in modo da farli intercuspidare mantenendo la postura mandibolare individuata nella fase con il bite.
Il bite è la bussola che indica la rotta ortodontica (o protesica, o mista se sono presenti entrambi i problemi).
Personalmente non rimuovo il bite, ma ne rimuovo una parte, spostando i denti così liberati: quando questi intercuspidano correttamente , rimuovo un altro pezzo di bite , e così via finchè tutti i denti chiudono correttamente, mantenendo la postura mandibolare individuata dal bite.
Cordiali saluti ed auguri.

Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
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