Bruxismo, serramento dei denti e bite
Buongiorno gentili dottori,
Vorrei un parere su un problema alla mandibola.
Ho spesso vertigini, mal di testa pulsante, e dolori al collo causati dal bruxismo, poiché serro i denti.
Mi è stata diagnostica, tramite radiografia, una sublussazione della mandibola destra e un protusione condilare ridottissima in apertura.
Sono in cura da 7/8 mesi con un bite rigido, ma non ho ottenuto grossi benefici.
Ho chiesto ad un altro gnatologo che mi ha consigliato un bite morbido (un dispositivo miofunzionale decontratturante), dicendo che nel mio caso il bite rigido peggiora la situazione.
Mi ha un pò sorpreso la cosa, perché si trattava di un bite preconfezionato, senza bisogno di modellarlo e prendere le impronte.
Non essendo sicuro della soluzione, ho chiesto tempo per riflettere.
Davvero il bite morbido è una soluzione al serramento dei miei denti?
E perché non ha funzionato invece quello rigido?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e la pazienza.
Cordiali saluti,
Diego
Vorrei un parere su un problema alla mandibola.
Ho spesso vertigini, mal di testa pulsante, e dolori al collo causati dal bruxismo, poiché serro i denti.
Mi è stata diagnostica, tramite radiografia, una sublussazione della mandibola destra e un protusione condilare ridottissima in apertura.
Sono in cura da 7/8 mesi con un bite rigido, ma non ho ottenuto grossi benefici.
Ho chiesto ad un altro gnatologo che mi ha consigliato un bite morbido (un dispositivo miofunzionale decontratturante), dicendo che nel mio caso il bite rigido peggiora la situazione.
Mi ha un pò sorpreso la cosa, perché si trattava di un bite preconfezionato, senza bisogno di modellarlo e prendere le impronte.
Non essendo sicuro della soluzione, ho chiesto tempo per riflettere.
Davvero il bite morbido è una soluzione al serramento dei miei denti?
E perché non ha funzionato invece quello rigido?
Vi ringrazio in anticipo per la disponibilità e la pazienza.
Cordiali saluti,
Diego
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Gentile Paziente, il problema del bruxismo e non é ad oggi del tutto chiarito, e la visione attuale ha molto ridimensionato la componente patogenetica di origine occlusale.
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche Bruxismo e disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari - ATM) possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica (es. rigido o morbido) e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica (per la notte o h24) formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare, è molto probabile che il Collega non abbia inteso considerare altri sintomi lamentati anche più importanti n(nel suo caso cefalea, vertigini e cervicalgia), che, sottolineo, non sono presenti solo di notte.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema. Nessun professionista serio può avere il 100% di successo.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'ATM: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità, che prende il nome di Gnatologia (scienza dell’Occlusione).
sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Tuttavia, a prescindere da un possibile ruolo causale, che personalmente non escludo (ma è una mia opinione), le due problematiche Bruxismo e disfunzione delle Articolazioni Temporo Mandibolari - ATM) possono coesistere, e necessitare di terapia entrambe.
La prescrizione di un bite, in un caso come il suo è corretta, ma dire "un bite" é come dire "una pillola" : rappresenta un trattamento assolutamente individuale i (diffido dei preconfezionati che si vendono in farmacia), e , come una pillola consiste nello sbocco terapeutico di una diagnosi che deve essere corretta, e corretta deve essere anche la modalità di assunzione, (e solo a queste condizioni la pillola può risolvere la patologia), così il bite rappresenta la configurazione tecnica (es. rigido o morbido) e artigianale di un ragionamento diagnostico e di una ipotesi terapeutica (per la notte o h24) formulata dal dentista-gnatologo che lo prescrive e fa realizzare: è quest’ultima, cioè la prestazione culturale che il paziente acquista, non l'oggetto artigianale che qualunque tecnico realizza in un'ora di lavoro, e che è di infimo valore venale se disgiunto dalla prima.
Se, ad esempio, un bite è stato prescritto per non bruxare, è molto probabile che il Collega non abbia inteso considerare altri sintomi lamentati anche più importanti n(nel suo caso cefalea, vertigini e cervicalgia), che, sottolineo, non sono presenti solo di notte.
Se il caso presenta le indicazioni e se la conformazione del bite é adatta, gli effetti sono solitamente rapidi, a meno di grandi presenze di aspetti aggravanti, che spesso sono l'esito del lungo perdurare del problema. Nessun professionista serio può avere il 100% di successo.
I sintomi da lei segnalati possono essere riferibili ad una disfunzione dell'ATM; peraltro l'insuccesso terapeutico con il bite dovrebbe eliminare questa ipotesi: se dopo alcuni mesi di bite, portato 24 ore al giorno pasti esclusi, non si arriva ad un risultato, delle due l'una: o i suoi problemi non dipendono dall'occlusione e dall'ATM, oppure ( e mi lasci questo dubbio) il bite potrebbe essere inadeguato, o, infine, non è stato prescritto con le caratteristiche adeguate al suo caso, forse perché i suoi problemi non rientravano negli obiettivi.
Ovviamente quanto sopra ha valore del tutto relativo, non potendosi avere via rete gli indispensabili riscontri di una visita diretta: è importante che il dentista al quale si rivolge sia esperto in problemi dell'ATM: non tutti i dentisti amano coltivare questa sottospecialità, che prende il nome di Gnatologia (scienza dell’Occlusione).
sul problema delle vertigini che non trovano soluzione negli ambiti specialistici di pertinenza ho spesso risposto a pazienti che hanno questo problema. Per non ripetermi, le suggerirei di leggere la mia risposta a questo quesito:
https://www.medicitalia.it/consulti/otorinolaringoiatria/666833-vertigini-frequenti.html
Può essere utile avere qualche notizia in più su questi argomenti visitando il mio sito internet alla pagina Patologie trattate- Patologie dell’Orecchio e, leggendo gli articoli linkati qui sotto. Eventualmente, se si riconosce nella problematica illustrata, mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile).
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/1408-vertigine-pertinenza-odontoiatrica.html
https://www.medicitalia.it/minforma/Odontoiatria-e-odontostomatologia/934/La-cefalea-che-viene-dalla-bocca
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/2326-dolore-cronico-disturbi-nel-sonno-e-disfunzioni-cranio-mandibolo-vertebrali.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.1k visite dal 20/11/2021.
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