Bruxismo e dolore legato all'atm
Buongiorno gentili dottori, sono una ragazza di 22 anni e vi scrivo per un problema che mi porto dietro da quando ho 18 anni.
Parto dall'inizio a raccontavi i dettagli del mio disturbo perché inizia durante l'ultimo anno di superiori, quando mi sono stati diagnosticati depressione e disturbo d'ansia.
Durante il periodo più duro di lotta a questa malattia dormivo con mia madre perché purtroppo avevo bisogno di essere tenuta d'occhio in continuazione e proprio durante quei mesi mia madre mi ha raccontato che di notte mi sentiva digrignare i denti.
Sul momento nessuno ci ha dato peso vista la situazione ma quando ho iniziato a stare meglio abbiamo deciso circa 2 anni e mezzo fa, insieme al mio dentista, di realizzare un bite su misura per limitare l'evidente usura dei denti.
Dopo tutto questo tempo in cui ho continuato a soffrire di dolore alla mandibola, sensazione di muscoli perennemente contratti, denti che continuano a scheggiarsi, mal di testa e strani rumori che sento quando apro la bocca, il bite sta iniziando a rovinarsi e per questo ho cercato una soluzione che trattasse oltre che tutti i miei sintomi anche il fattore estetico del mio viso che é andato allargandosi nel tempo.
A conclusione delle mie ricerche ho scoperto che tramite iniezioni di tossina botulinica nel massetere si possono andare a prendere di mira entrambe le mie problematiche ma contattando vari centri ho ricevuto pareri contrastanti, c'è chi senza neanche vedermi mi dice quante unità mi servono, c'è chi dice che il botulino non risolverà la mia situazione, c'è chi dice che posso provare e se non sono soddisfatta non rifarlo più e onestamente mi sento molto spaesata, non so a chi rivolgermi, non so se facendolo andrei a creare un altro problema da qualche altra parte, ho letto che soluzioni permanenti (a parte la chirurgia a cui non voglio ricorrere) potrebbero essere la terapia per combattere l'ansia, risolvere problemi di malocclusione, individuazione di microtraumi o disturbi all'articolazione temporo-mandibolare e altre cause che probabilmente mi sono sfuggite.
Ho letto tutti gli articoli che sono riuscita a trovare ma non posso sostituirmi a un medico, ed ecco perché sono qui a scrivervi disperata perché ormai il tempo che non passo a dormire lo passo a concentrarmi sull'ignorare il dolore che non passa con i classici analgesici, non passa con massaggi, impacchi caldi, nemmeno le benzodiazepine che fino a qualche tempo fa prendevo prima di dormire mi danno più sollievo.
So che il botulino non cura la causa ma solo i sintomi, ma vorrei sapere se almeno finché non arrivo alla base del mio problema posso ricorrere a questo trattamento per avere un po' di sollievo.
Io vi ringrazio infinitamente anche solo per la pazienza e l'attenzione che avete dedicato a leggere quanto ho scritto e auguro una buona giornata a tutti.
Parto dall'inizio a raccontavi i dettagli del mio disturbo perché inizia durante l'ultimo anno di superiori, quando mi sono stati diagnosticati depressione e disturbo d'ansia.
Durante il periodo più duro di lotta a questa malattia dormivo con mia madre perché purtroppo avevo bisogno di essere tenuta d'occhio in continuazione e proprio durante quei mesi mia madre mi ha raccontato che di notte mi sentiva digrignare i denti.
Sul momento nessuno ci ha dato peso vista la situazione ma quando ho iniziato a stare meglio abbiamo deciso circa 2 anni e mezzo fa, insieme al mio dentista, di realizzare un bite su misura per limitare l'evidente usura dei denti.
Dopo tutto questo tempo in cui ho continuato a soffrire di dolore alla mandibola, sensazione di muscoli perennemente contratti, denti che continuano a scheggiarsi, mal di testa e strani rumori che sento quando apro la bocca, il bite sta iniziando a rovinarsi e per questo ho cercato una soluzione che trattasse oltre che tutti i miei sintomi anche il fattore estetico del mio viso che é andato allargandosi nel tempo.
A conclusione delle mie ricerche ho scoperto che tramite iniezioni di tossina botulinica nel massetere si possono andare a prendere di mira entrambe le mie problematiche ma contattando vari centri ho ricevuto pareri contrastanti, c'è chi senza neanche vedermi mi dice quante unità mi servono, c'è chi dice che il botulino non risolverà la mia situazione, c'è chi dice che posso provare e se non sono soddisfatta non rifarlo più e onestamente mi sento molto spaesata, non so a chi rivolgermi, non so se facendolo andrei a creare un altro problema da qualche altra parte, ho letto che soluzioni permanenti (a parte la chirurgia a cui non voglio ricorrere) potrebbero essere la terapia per combattere l'ansia, risolvere problemi di malocclusione, individuazione di microtraumi o disturbi all'articolazione temporo-mandibolare e altre cause che probabilmente mi sono sfuggite.
Ho letto tutti gli articoli che sono riuscita a trovare ma non posso sostituirmi a un medico, ed ecco perché sono qui a scrivervi disperata perché ormai il tempo che non passo a dormire lo passo a concentrarmi sull'ignorare il dolore che non passa con i classici analgesici, non passa con massaggi, impacchi caldi, nemmeno le benzodiazepine che fino a qualche tempo fa prendevo prima di dormire mi danno più sollievo.
So che il botulino non cura la causa ma solo i sintomi, ma vorrei sapere se almeno finché non arrivo alla base del mio problema posso ricorrere a questo trattamento per avere un po' di sollievo.
Io vi ringrazio infinitamente anche solo per la pazienza e l'attenzione che avete dedicato a leggere quanto ho scritto e auguro una buona giornata a tutti.
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Buongiorno. Poichè ha postato il suo quesito nella sezione "Gnatologia" di questo Sito, è evidente che la mia attenzione si sia concentrata su "ho continuato a soffrire di dolore alla mandibola....mal di testa e strani rumori che sento quando apro la bocca".
Sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile):
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Le suggerisco di visitare il mio sito internet (trova l'indirizzo qui sotto la mia firma) alla pagina "Patologie trattate-patologie dell'Articolazione Temporo Mandibolare" e di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Se si ritrova nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Sia in funzioni normali (deglutizione, masticazione) che patologiche (digrignamento, serramento) la mandibola, trascinata dai muscoli elevatori, ha la tendenza ad avvicinarsi alla mascella facendo perno sul condilo e fermandosi solo quando le arcate dentarie antagoniste entrano in contatto fra loro. Ma se questo contatto avviene per qualunque ragione (scheletrica, dentale, iatrogena, ecc.) in una posizione scorretta (morso profondo, deviato, retruso) ecco che, per un periodo di ore/giorno incredibilmente alto, indipendentemente dalla volontà o dallo stato di sonno o veglia, i muscoli masticatori risultano contratti, e predispongono all'insorgenza della cefalea.
Sul problema Bruxismo veda anche questo articolo, e apra il link che trova alla fine del testo (la discussione che ne segue è invece abbastanza inutile):
https://www.medicitalia.it/blog/gnatologia-clinica/7140-il-ruolo-dell-occlusione-nella-patogenesi-del-bruxismo.html
Le suggerisco di visitare il mio sito internet (trova l'indirizzo qui sotto la mia firma) alla pagina "Patologie trattate-patologie dell'Articolazione Temporo Mandibolare" e di leggere gli articoli che si aprono con i link qui sotto. Se si ritrova nella problematica illustrata, eventualmente mi faccia sapere.
Cordiali saluti ed auguri
https://www.medicitalia.it/minforma/gnatologia-clinica/934-la-cefalea-che-viene-dalla-bocca.html
Dr. Edoardo Bernkopf-Roma-Vicenza-Parma
Spec. in Odontoiatria, Gnatologo- Ortodontista
edber@studiober.com - www.studiober.com
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 4.2k visite dal 31/01/2022.
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