Cointagio hcv
Sono un'educatore, lavoro in una comunità di regazze con ritardi mentali, ho toccato il lenzuolo sporco di sangue che era uscito almeno mezzora prima da un ago canula che aveva una delle ospiti, sulla mia mano non c'erano evidenti quantità di sangue, ma sono sentita sporcare una mano. Cosa devo fare? le mie mani presentavano screpolature. L' ospite di cui era il sangue presenta un test per la diagnostiva dell'Hcv che riporta: test di conferma in corso (basso titolo anticorpale) Sono molto preoccupata Grazie
[#1]
Gentile Utente,
se la sua mano non aveva ferite o tagli, non vi è stato alcun rischio di contagio.
Tuttavia, siccome anche le screpolature potrebbero costituire delle minime lacerazioni dell'integrità della pelle, conviene, solo per cautela e non per allarmarla, essere prudenti.
Nessun problema per l'HIV, ma solo per l'HBV e l'HCV.
Perciò, le suggerisco:
-di documentare bene l'accaduto facendosi fare un certificato medico;
- di raccogliere la dichiarazione di eventuali testimoni del fatto;
- di conservare i dati dell'ospite di cui era il sangue;
- di sottoporsi ad un prelievo di sangue per i test sierologici dell'epatite B (se ancora non è vaccinato) e dell'epatite C, per cristallizzare la sua situazione di partenza
- di ripetere il test, che sarà quasi sicuramente negativo, dopo 3 e dopo 6 mesi, in considerazione del periodo finestra.
Nell'ipotesi estrema (sottolineo estrema) che vi sia una sieroconversione, potrebbe poi fare una denuncia all'INAIL di infortunio, allegando tutta la documentazione clinica e testimoniale.
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Cordiali saluti.
se la sua mano non aveva ferite o tagli, non vi è stato alcun rischio di contagio.
Tuttavia, siccome anche le screpolature potrebbero costituire delle minime lacerazioni dell'integrità della pelle, conviene, solo per cautela e non per allarmarla, essere prudenti.
Nessun problema per l'HIV, ma solo per l'HBV e l'HCV.
Perciò, le suggerisco:
-di documentare bene l'accaduto facendosi fare un certificato medico;
- di raccogliere la dichiarazione di eventuali testimoni del fatto;
- di conservare i dati dell'ospite di cui era il sangue;
- di sottoporsi ad un prelievo di sangue per i test sierologici dell'epatite B (se ancora non è vaccinato) e dell'epatite C, per cristallizzare la sua situazione di partenza
- di ripetere il test, che sarà quasi sicuramente negativo, dopo 3 e dopo 6 mesi, in considerazione del periodo finestra.
Nell'ipotesi estrema (sottolineo estrema) che vi sia una sieroconversione, potrebbe poi fare una denuncia all'INAIL di infortunio, allegando tutta la documentazione clinica e testimoniale.
Ci tenga al corrente, se lo desidera.
Cordiali saluti.
Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 1.9k visite dal 20/01/2010.
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