Continui disturbi hiv e test negativo
Salve vi scrivo per un problema che ormai mi assilla da mesi, a distanza di quasi 4 mesi da un rapporto, continuo stare male ,accuso : linfonodi gonfi al collo, mal di gola e tonsille gonfie, candidosi orale che non passano con nessun antibiotico, prurito, rash cutaneo e debolezza e dolori muscolari, sudorazione notturna quasi tutte le notti, dolore alla parte destra dell'addome, fastidio alle ascelle, mani e piedi addormentati, inoltre ho la pelle di tutto il corpo secca, soprattutto sotto i piedi e mani, e il cuoi capelluto grasso ,
ma la cosa che mi preoccupa di più è il mal di gola perenne, continua astenia e la bocca e lingua infettata da ormai un mese.
L'ultimo test l'ho fatto dopo 115 giorni dal rapporto a rischio,ma io continuo a stare male, quindi temo che il mio fisico sia così debilitato da falsare il risultato del test è possibile questo? cosa mi consigliate di fare? temo che questo ultimo test non sia attendibile.
Vi ringrazio
ma la cosa che mi preoccupa di più è il mal di gola perenne, continua astenia e la bocca e lingua infettata da ormai un mese.
L'ultimo test l'ho fatto dopo 115 giorni dal rapporto a rischio,ma io continuo a stare male, quindi temo che il mio fisico sia così debilitato da falsare il risultato del test è possibile questo? cosa mi consigliate di fare? temo che questo ultimo test non sia attendibile.
Vi ringrazio
Dr. Giovanni Beretta
Andrologo, Urologo, Patologo della riproduzione, Sessuologo
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Gentile lettore,
se il test è negativo, non c'è fisico debilitato che lo possa falsare.
Poi per tutti i problemi clinici da lei lamentati è bene sentire e risentire il suo medico di fiducia e con lui studiare le appropriate indagini da fare senza continuamente pensare ad un patologia che non esiste, almeno da quello che lei ci scrive.
Cordiali saluti.
se il test è negativo, non c'è fisico debilitato che lo possa falsare.
Poi per tutti i problemi clinici da lei lamentati è bene sentire e risentire il suo medico di fiducia e con lui studiare le appropriate indagini da fare senza continuamente pensare ad un patologia che non esiste, almeno da quello che lei ci scrive.
Cordiali saluti.
Giovanni Beretta M.D.
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Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 2.4k visite dal 13/12/2012.
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