Test hiv negativo, ma eruzioni cutanee!

buongiorno,
sono cosciente di aver avuto un comportamento a rischio in quanto ho avuto un rapporto non protetto con una partner che non conoscevo. è accaduto 5 mesi fa.
Ho ritenuto molto utile effettuare il test.
Ho effettuato il primo dopo 60 giorni e poi un altro dopo 110 giorni. Entrambi sono risultati negativi.
Nel frattempo però ho avuto alcuni strani episodi di eruzione cutanea. Non so se possono essere collegate all'HIV o cmq al rapporto a rischio in sé.. Spiego meglio gli episodi: (dopo circa 45 gg dal rapporto a rischio) ho avuto un'eruzione cutanea di tipo orticarioide (la porzione di pelle su cui si espande è lievemente in rilievo rispetto zone non interessate e le "macchie" sono di colore rosa scuro e di dimensione diversa l'una dall'altra) che ha interessato principalmente le braccia, il dorso, l'addome, le cosce, i glutei. Un'altra particolarità è la totale ASSENZA DI PRURITO.
Il medico di famiglia (a cui non ho parlato del rapporto) mi ha prescritto una cura con pastiglie a base di cortisone che ho preso per pochi giorni e l'eruzione è scomparsa. Dopo alcune settimane l'eruzione ritornava più volte a intervalli di diversi giorni, sempre dello stesso tipo ma molto più circoscritta (una volta solo nelle cosce, un'altra volta solo alle braccia, un'altra volta solo al dorso) e andava via da sola nel giro di poche ore.
Quando va via l'eurzione non lascia alcun minimo segno.
Non collego le eruzioni ad alimenti e/o farmaci in quanto non ho assunto farmaci prima delle eruzioni e le mie abitudini alimentari sono uguali da anni..!
Attualmente sono sottoposto ad una terapia di prednisone (per altri motivi) e da quando l'ho iniziata (crica 30gg) non ho avuto più eurzioni.

Vorrei chiedere:

1) innanzitutto se il test a 110 gg è attendibile (ho letto che i test Elisa di IV generazione sono molto sicuri ai 100 gg). Inoltre come faccio a sapere se l'ospedale ha effettuato i test Elisa di IV generazione o di una generazione precedente??

2) le eruzioni cutanee che ho avuto possono essere collegate all'HIV nonostante la negatività dei test effettuati cmq dopo le eruzioni stesse?

3) eruzioni di questo tipo possono essere "sintomo" (ed eventualmente il solo "sintomo") di altre malattie sessualmente trasmissibili?

4) Infine, ultimamente ho fatto parecchi esami di sangue e urine (per altri motivi). A quali esami in particolare potrei fare riferimento per vedere se ci sono valori che indicano una malattia collegata alle eruzioni cutanee o cmq a una malattia sessualmente trasmissibile visto che il rapporto a rischio c'è stato??


Vi ringrazio in anicipo per la Vostra disponibilità.
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Gentile Utente,

1) il test Elisa IV generazione a 100 giorni dà una sicurezza totale.
2) le sue eruzioni cutanee non sono in correlazione con l'HIV, perchè la sieropositività è quasi sempre all'inizio asintomatica; infatti 1 su 4 persone sono sieropositive da molto tempo senza saperlo e purtroppo arrivano alla diagnosi già con AIDS conclamato.
3) per appurare se le eruzioni cutanee possano essere la manifestazioni di altre malattie infettive, occorre farle vedere di persona ad un infettivologo, il quale eventualmente le consiglierà altri tests.
4) i tests per altre malattie infettive sono specifici, non si tratta di esami di routine, come emocromo e urine. Però, se la VES e i globuli Bianchi sono normali è un buon segno. Le ribadisco la risposta di cui al punto 3).

Storia dell'AIDS
https://www.medicitalia.it/minforma/igiene-e-medicina-preventiva/168-storia-dell-aids.html

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2009
Ex utente
Gentilissimo Dr. Corcelli,
innanzitutto la ringrazio molto per la sua tempestiva risposta!

Vorrei aggiuntere:
1) come faccio a sapere se il test che ha effettuato l'ospedale è un test Elisa IV generazione o un tipo di test più vecchio???? adesso ormai ci sono dappertutto i tests Elisa IV o ancora in alcuni ospedali ce ne sono di generazioni precedenti???

2) ok!

3) è da circa 50 giorni che in effetti non ho più di queste eurzioni cutanee (probabilmente perché sto facendo una terapia di cortisone che cmq durerà ancora per 5 mesi: la sto facendo per una glomerulonefrite da IGA scoperta a da poco ma con lesioni croniche e quindi quest'ultima non è riconducibile al rapporto a rischio; inoltre i nefrologi non collegano strettamente le eurzioni cutanee alla patologia ai reni.. cmq visto che è una nefropatia da IGA, un problema immunologico c'è, o meglio c'è stato visto che i nefrologi dicono che i valori per quanto riguarda il sistema immunitario attualmente sono normali). Dunque, tenendo conto che non posso mostrare a nessuno le eruzioni cutanee poiché per ora non ci sono, secondo Lei, che tipo di test dovrei/potrei fare, considerando sia il rapporto a rischio ma anche il problema immunologico?

4) i globuli bianchi sono un po' oscillanti:
16/09 valore 7,20 range 4,10 - 10,90
22/09 valore 9,40
22/09 valore 12,70
02/10 valore 9,40
05/10 valore 16,80
22/10 valore 6,80
25/11 valore 10,50
La VES il 16/09 era 10, mentre il 25/11 era 16.
Questi "numeri" che indicazione possono dare?? anche in gerenale!?

Grazie ancora!
[#3]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99 53
Per la domanda 1) deve chiedere al laboratorio che le ha fatto il test

Per la domanda 3) è difficile risponderle sulla causa delle eruzioni cutanee, ma certamente la terapia cortisonica ha influito sulla loro scomparsa

4) in effetti i suoi valori oscillanti di globuli bianchi sono strani; i g. bianchi aumentati esprimono una infezione in atto, non necessariamente di tipo infettivo; possono anche essere collegati alla sua glomerulonefrite.
Mi creda, è veramente difficile darle una risposta precisa online e al di fuori del suo contesto clinico complessivo.
[#4]
Dr. Luigi Laino Dermatologo 22k 464 367
Gentile utente,

cosa importante dal fare:

si rivolga se il sintomo cutaneo persiste e prima che scompaia, allo specialista Dermatologo Venereologo per la valutazione del suo caso e per escludere o confermare che si tratti di un segno di malattia sessualmente trasmissibile o sia altra dermatosi / dermatite (possibile)

cari saluti

Dott. LAINO, Roma

Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it

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