Profilassi post esposizione hiv

Buongiorno , premetto che mi sembra di aprire gli occhi solo ora e con il classico senno di poi non mi infilero piu in certe situazioni .
Ci tengo alla mia vita e alla mia salute e il valore di certe cose purtroppo lo capisci quando quelle cose vengono messe in dubbio .

Ho avuto un rapporto protetto con una prostituta dopo essermi fermato un attimo pero mi accorgo che il preservativo era rotto non ho eiaculato , il liquido vaginale sul mio pene sembrava praticamente non esserci .
Sono corso al pronto soccorso e gli infermieri dopo meno di mezz ora mi hanno somministrato truvada+isentress che ho assuto in una finestra di tempo di circa 2/3 ore dal rapporto .
Continuero l assunzione di queste medicine per un mese isentress mattina e sera truvada sera .

Dopo il rapporto ho chiesto alla ragazza se pensava di avere qualcosa lei mi ha detto di no , la ho guardata meglio non sembrava una completamente in forma aveva anche delle incisioni su un braccio .
Ma questi sono tutti dettagli sui quali potere fare solo voli pindalici .

Vorrei sapere da voi medici in casi del genere con intervento tempestivo quali sono le possibilità di contrarre il virus. Sono un ragazzo giovane ed e stata come una doccia gelida sto passando ore di grande preoccupazione . Grazie per l attenzione
[#1]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi, il suo rischio era già bassissimo non essendo lei il parner recettivo.
Poi le è stata somministrata tempestivamente la PPE con due analoghi nucleosidici e un inibitore dell'Integrasi che continuerà per un mese.
Io al suo posto non avrei paura di brutte sorprese.
Perciò si tranquillizzi e dia pure notizie, se vorrà.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Grazie per la risposta rassicurante ,
darò sicuramente notizie.
Saluti
[#3]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
A presto,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Ah mi scusi le volevo chiedere il oltre , prercentualmente , la PPE di quanto abbassa la possibilità del contagio ? Non riesco a trovare dati online attendibili
[#5]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Infatti non esistono dati statistici univoci.
nel suo caso, considerando il basso rischio iniziale e la immediatezza del trattamento, credo proprio che la sieroconversione sia una possibilità veramente molto lontana.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Mi scusi un ulteriore domanda . Se è così difficile rimanere contagiati come ha fatto quello che chiamano Valentino T a infettare così tante ragazze ?
[#7]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non conosco chi sia Valentino T.
Ma tenga presente che i rapporti recettivi, anali e vaginali, sono sempre a rischio molto più alto di quelli insertivi.
Se questo valentino T aveva rapporti scoperti ed eiaculava in vagina o in recto mi pare mormale che abbia infettato una marea di persone.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#8]
dopo
Utente
Utente
Mi scuso in anticipo per la mia pedanteria, ma rimango sempre molto pensieroso.
Volevo inoltre chiederle se considerando il caso peggiore ovvero lei portatrice di altre malattie sessualmente trasmissibili e una carica virale alta (cosa probabile perche non mi dava l idea di una che si fa dei controlli e nel caso avesse contratto qualcosa sicuramente non si sta curando) statisticamente quante possibilità avrei di contrarre il virus.
Grazie ancora per l attenzione.
Buona serata
[#9]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
estremamente basse.
Ma la sfera di cristallo per darle un numero ancora lo staff non ce l'ha fornita.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#10]
dopo
Utente
Utente
Peccato le stavo per chiedere di leggermi nel futuro :-)
.Rimango allora esterefatto dalla quantità di persone che si ammalano di questa malattia.
Ho anticipato gli orari dalla seconda somministrazione di 6h perche la prima pastiglia l ho presa alle 4 di mattina e fare 4 am 4 pm era molto scomodo ho anticipato 10 am 10 pm , posso avere vanificato gli effetti del farmaco?
Grazie ancora
[#11]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
No assolutamente. Non succede nulla.
In quanto alla Sua meraviglia sulla diffusione della infezione da HIV nei paesi del mondo ricco, perchè nel terzo mondo l'AIDS provoca davvero un'ecatombe e lei sa che sono due entità diverse, se la gente continuerà a porre in essere comportamenti a rischio pur di avere un orgasmo e nonostante le raccomandazioni di tutti gli Organismi Sanitari nazionali e sovranazionali, il virus continuerà a diffondersi incontrastato.
Perchè non si può dire, come pure alcuni pazienti mi hanno detto, "Dottore ma io sono sicuro/a che lei/lui non abbia nulla" e il preservativo mi fa passare l'erezione......per cui non lo uso.
Si è fatto tanto terrore nei primi anni 80 poi i Media Italiani di prevenzione delle MST non hanno più parlato.
Era lo stesso sdegno che un giorno condividevano io e un Collega dell'ISS.
Certo, oggi la spettanza di vita per un HIV positivo è pari a quella di un diabetico compensato: ma quanto pesa in termini economici e quanto in termini emotivi dover assumere terapie retrovirali per 30 - 40 anni?
Purtroppo il pentimento arriva dopo, per non usare una metafora più scurrile. Prima, si ragiona con la testa del pene o con la vagina.
Non è una reprimenda a lei, stia tranquillo: ma siccome io scrivo sempre quello che penso e il consulto è pubblico, spero di indurre, in qualcuno che lo leggerà un secondo (mi accontenterei) di riflessione!
Le auguro una serana notte,
Dott. vincenzo Caldarola.

[#12]
dopo
Utente
Utente
Certo a volte non ci si rende conto che certe cose potrebbero succedere anche a noi stessi direttamente nel mio caso ho dovuto sbatterci il muso . Semplicemente non avevo calcolato il fattore rischio rottura preservativo preso dal momento . E andata cosi spero che per un momento di stupidità non debba pagare per il resto della mia vita . Anche perche potrei prendermela solo con me stesso . Comunque condivido il suo monito e una malattia di cui si parla molto raramente forse per paura
[#13]
dopo
Utente
Utente
Comunque le volevo chiedere se febbriciattola (ieri e ieri l altro alla sera ho avuto 37) , stanchezza e prurito possono essere causati dai farmaci della PPE.
Grazie per l attenzione che mi sta regalando.
Buona giornata :-)
[#14]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Si sicuramente: non sta prendendo delle vitamine.....
Tra una diecina di giorni sarebbe utile un controllo della funzionalità renale ed epatica ed un emocromo completo.
Ne parli con il suo curante.
Buona giornata anche a lei,
Dott. Caldarola.
[#15]
dopo
Utente
Utente
Ok grazie per il consiglio .
Spero che davvero come diceva lei questa conversazione venga letta e sensibilizzi.
Che venga letta anche per informare che DOPO UN CONTATTO POTENZIALMENTE A RISCHIO E' BENE CORRERE AL PRONTO SOCCORSO E RICHIEDERE UNA PROFILASSI POST ESPOSIZIONE AD HIV , certe terapie però sono pesanti e non vengono ben tollerate da tutti quindi il fatto che esistano non deve essere un incentivo a non usare protezioni .
Meglio evitarsi certe rogne per un orgasmo no ? A volte è meglio fare da soli ;-)
[#16]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Concordo pienamente: la PPE deve essere l'eccezione e non la regola.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#17]
dopo
Utente
Utente
E' impossibile manifestare i sintomi da sieroconversione la prima settimana dopo il rapporto a rischio ?
Grazie per accompagnarmi in questa maratona d ansia ...
[#18]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi, la sindrome da sieroconversione è una entità che si definisce bene sui libri ma che è davvero evanescente clinicamente.
Ciò vuol dire che il 70% - 90% ed oltre di chi ha l'infezione acuta da HIV non ha sintomi che lo allarmino.
Ad ogni buon conto si può con ragionevole certezza affermare che i sintomi da sieroconversione, quando si manifestino, si manifestano tra le due - sette settimane dal contagio.
Spesso il Test HIV I-II di IV generazione p24 risulta positivo a 30 gg e la Sindrome da Sieroconversione compare dopo.
Sicuramente non nella prima settimana.
Buona giornata.
Dott. Caldarola.
[#19]
dopo
Utente
Utente
Poi avendo intrapreso la profilassi dovrebbero ulteriormente slittare avanti ?
Le vorrei anche chiedere se la combinazione di medicinali che mi e stata prescritta e considerata efficace.
Grazie mi scusi infinitamente cerco di pensare ad altro
[#20]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Si è teoricamente molto efficace.
Ma non dica di pensare ad altro se poi pensa alla medesima cosa in ogni minuto della giornata.
Lo dico nel suo interesse.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#21]
dopo
Utente
Utente
Come promesso vi aggiorno. A tre mesi dalla conclusione della profilassi posso finalmente tirare un sospiro si sollievo esito negativo per ogni tipo di malattia sessualmente trasmissibile. A storia conclusa l orgasmo non e valso la pena ... Vivere dei mesi con l ansia di essersi compromessi l esistenza e stata tosta .
[#22]
Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Beh mi sembra una saggia riflessione.
Usi il profilattico sempre e di buona qualità, adatto al rapporto che intende consumare: mi pare scontato che gli ultrasottili non sono indicati nei rapporti ano-genitali per esempio o in quelli occasionali con partner sconosciuti.
Auguri,
Dott. Caldarola.
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto