Rischio mst?sifilide, hiv, hpv, altro?

Gentile dottore, mi rivolgo a voi perché sono preoccupato e i sensi di colpa mi attanagliano. Ieri sera dopo aver bevuto troppo ho intrattenuto uno scambio con una prostituta. Non ho avuto un rapporto sessuale, bensì lei si è limitata ad estrarre il mio pene dagli slip, scoprirmi il glande e accarezzare la asta e leccarmi il petto e i capezzoli giocando con la sua lingua. Io le ho accarezzato il seno e sfiorato i genitali esternamente, in maniera assolutamente superficiale. Ritiene sia a rischio mst? O posso tornare alla mia vita? Posso avere rapporti tranquillamente con mia moglie? Grazie per la pazienza e il tempo che vorrà dedicarmi. Alessandro
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Gentile Alessandro,
i sensi di colpa non glieli posso gestire io, perchè faccio il medico e non il padre spirituale....
Ma appunto come Medico le posso dire che lei non corre nessun pericolo per alcuna MST e può avere rapporti tranquillamente con sua moglie.
Pertanto sul versante infettivologico sia pure totalmente tranquillo.
Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Dottore, grazie mille per la risposta rassicurante. Solo per scrupolo, completo segnalando che entramb oltre a quanto sopra durante il periodo trascorso insieme ci siamo dedicati ad autoerotismo. Lo segnalo,per completezza, solo,per indicare che dopo i contatti di cui sopra io mi sono masturbato e lei si è più volte toccata i genitali. Grazie ancora e dopo un suo ultimo commento mi impegno a non aggiungere altro. Grazie ancora
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se è stato puro autoerotismo, cioè ognuno ha "provveduto" per sè, e lei non ha masturbato la partner, le confermo che non corre alcun rischio infettivologico.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Dottor Caldarola,
Mi ha rassicurato molto , ma a questo punto per scrupolo mi permetta un ultimo chiarimento sulla dinamica, a scanso di equivoci. Non ho masturbato la partner, mi sono limitato a sfiorarla estremamente, intorno alle labbra della vagina e al massimo all.esterno di queste, e poi mi sono masturbato da solo. Allo stesso modo, la partner può essersi sfiorata (senza penetrarsi per quanto ho notato io) e a valle potrebbe avermi toccato il pene, abbassando la pelle e scoprendo il glande e sul'asta. Questa è la dinamica del rapporto a completamento di quanto nel mio primo messaggio raccontato. Posso stare tranquillo? Non sono necessari accertamenti e posso tornare alla mia normale vita matrimoniale? Grazie per la pazienza èecortesia, oltre che professionalita.
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Le ribadisco che quella che descrive NON E' una modalità per la trasmissione di MST.
Non c'è stata digitazione vaginale da parte sua, nè altro di rischioso nei suoi confronti da parte della Partner.
E' stato un gioco di eccitazione più mentale che fisica.
Quindi sia sereno e passi un buon week-end.
Saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregio dottore,
Perdoni se abuso della sua cortesia e pazienza. Mi rendo conto che è stato molto rassicurante, ma alla preoccupazione - anche ingiustificata - è difficile porre limite. Parlando con il mio medico di base, mi ha suggerito - a seguito dell'episodio sopra esposto - di effettuare i test sierologici per Hiv, epatiti, lue e spermiocoltura per altre mst. Ovviamente ho ricominciato a preoccuparmi. A questo punto le chiedo se ha senso effettuare gli esami di cui sopra e sopratutto con quale tempistica. L'episodio risale all'8 settembre, ha senso effettuare un test per sifilide ora? Leggendo anche su questo sito mi pare non siano considerabili comunque definitivi. Grato per un suo feedback. Cordialmente
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Guardi,
a questo punto segua i consigli del suo medico curante che evidentemente non sa l'infettivologia dove sia di casa.
Io non so più che dirle neppure chi sia più disturbato: se lei o il suo medico di base.
Del resto è lui che la segue e la conosce quindi si attenga ai suoi consigli se i miei le suscitano ancora dubbi.
Con questo consulto la saluto,
Dott. Caldarola.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Dottor Caldarola,
Non volevo certamente irritarla o offenderla, e non credo di averlo fatto. Le ho solo indicato un parere che mi ha turbato, unitamente al fatto che da qualche giorno mi è comparsa sul dito medio, nella parte interna, una specie di pallina, o bolla di consistenza dura, come una specie di callo (ma non lo è ), del colore della stessa pelle che, se "tirata" lascia trasparire appunto questa specie di bollicine dura più chiara. probabilmente non è riferibile all'episodio raccontato, ma la coincidenza mi ha allarmato. Grazie comunque per i suoi consulti. Cordiali saluti
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non sono nè offeso nè irritato.
Ho espresso un giudizio e lo confermo.
Del resto lei sta legittimamente seguendo il suo Curante che può visitarla e valutarla de visu e non telematicamente.
Ottime cose,
Dott. Caldarola.
[#10]
dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Egregio dottore,
l'aggiorno sull'evoluzione di quello che, per me, sta francamente diventando un piccolo incubo.
Da pochi giorni mi è comparsa una macchiolina rossa (colore abbastanza vivo) sul glande, intorno al terminale dell'uretra.

Ora comincio a sentire anche bruciore.

Premessa la dinamica che ho riferito in questo consulto, possibile sia una coincidenza e non abbia natura infettiva?

Mi rivolgo a Lei soprattutto perché il medico curante ritiene possa trattarsi di un arrossamento avente cause meccaniche o, persino, una reazione ai farmaci ( ho assunto degli antiinfiammatori nei giorni precedenti per curare un mal di gola), e con l'occasione mi ha anche informato che i test sierologici che mi ha prescritto sono del tutto inutili in questa fase (!).

Non voglio in alcun modo approfittare della sua pazienza e cortesia, ma il sintomo che le segnalo mi preoccupa sebbene già nel 2013 ebbi un episodio similare rientrato dopo qualche giorno in autonomia...
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
gentile Utente,
la mucosa terminale del meato uretrale può arrossarsi per una pletora di cause.
Le confermo che la prostituta e il suo rapporto, nei termini descritti, a mio avviso non c'entrano nulla con questa infiammazione. Tanto meno c'entra la terapia con antiinfiammatori che ha effettuato.
Può invece essere importante la minzione di urina molto concentrata, se beve poco, l'abitudine di non asciugarsi con una salviettina dopo aver minto o di usare salviettine di scarsa qualità, paradossalmente anche una igiene eccessiva e ovviamente una scarsa igiene.
Si consulti con il Curante perchè le consigli un detergente intimo ad hoc e dopo il lavaggio applichi dell'Olio base VEA.
E si asciughi dopo ogni minzione.
Se il disturbo dovesse perdurare è necessario che la veda un Urologo/Andrologo.

Cordiali saluti,
Dott. Caldarola.
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dopo
Attivo dal 2016 al 2017
Ex utente
Grazie, è sempre puntuale e gentile. Le auguro una buona serata
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Medico Chirurgo attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Anche a Lei!
Dr. Caldarola.
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