Hcv periodo finestra
Buongiorno, visto che non trovo un'uniformità del periodo finestra del hcv dall'evento di rischio (alcuni dicono 90 altri 180 gg), chiedo gentilmente quale sia il periodo finestra per la rilevazione dell'hcv con il test Hcv Ab che dia un esito definitivo ? Inoltre ne approfitto per chiedere se i centri di donazione sangue eseguono sempre anche per il prelievo di idoneità i test nat?
[#1]
Medico Chirurgo
Facciamo chiarezza.
Ufficialmente il periodo finestra per la comparsa di anticorpi anti HCV è di 6 mesi.
Negli ospedali infettivologici che si occupano di HCV e sindromi correlate si parla di 3 - 6 mesi (per esempio Ospedali Riuniti di Bergamo).
Concretamente la maggior parte degli infettivologi, specie se il contatto non è ad alto rischio dicono di stare tranquilli dopo 60gg se viene effettuata la ricerca con test immunoenzimatico dell’antigene core (HCV Ag - Test di ultima generazione)
Diverso il discorso sulla Ricerca dell'HCV RNA QUALITATIVO con Polymerare Chain Reaction (PCR) che dopo 20 gg fornisce sicurezza assoluta perchè non ricerca gli anticorpi ma l'RNA virale.
Tutti i donatori di sangue sono sottoposti prima a test di screening, previa la compilazione di un questionario dove si chiedono le abitudini di vita e a cui va risposto con sincerità, pena la decadenza della buona volontà di aiutare il prossimo, poi tutti i campioni sono sottoposti a NAT test per HIV - HCV - HBV, che vengono comunicati al Donatore.
E' ovvio che tale modalità, intesa a che le sacche da trasfondere siano sicure quasi al 100% non deve essere usata come escamotage per avere l'esame gratuitamente.
E' infatti possibile far richiedere al curante la ricerca dell'HCV RNA QUALITATIVO e pagare il ticket sulla prestazione.
Spero di essere stato chiaro.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
Ufficialmente il periodo finestra per la comparsa di anticorpi anti HCV è di 6 mesi.
Negli ospedali infettivologici che si occupano di HCV e sindromi correlate si parla di 3 - 6 mesi (per esempio Ospedali Riuniti di Bergamo).
Concretamente la maggior parte degli infettivologi, specie se il contatto non è ad alto rischio dicono di stare tranquilli dopo 60gg se viene effettuata la ricerca con test immunoenzimatico dell’antigene core (HCV Ag - Test di ultima generazione)
Diverso il discorso sulla Ricerca dell'HCV RNA QUALITATIVO con Polymerare Chain Reaction (PCR) che dopo 20 gg fornisce sicurezza assoluta perchè non ricerca gli anticorpi ma l'RNA virale.
Tutti i donatori di sangue sono sottoposti prima a test di screening, previa la compilazione di un questionario dove si chiedono le abitudini di vita e a cui va risposto con sincerità, pena la decadenza della buona volontà di aiutare il prossimo, poi tutti i campioni sono sottoposti a NAT test per HIV - HCV - HBV, che vengono comunicati al Donatore.
E' ovvio che tale modalità, intesa a che le sacche da trasfondere siano sicure quasi al 100% non deve essere usata come escamotage per avere l'esame gratuitamente.
E' infatti possibile far richiedere al curante la ricerca dell'HCV RNA QUALITATIVO e pagare il ticket sulla prestazione.
Spero di essere stato chiaro.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#2]
Utente
La ringrazio per la chiarezza. Ma non ho capito se i Nat da lei citati vengono applicati solo alle sacche già "donate"(quindi un soggetto già donatore) o anche sul singolo prelievo di sangue effettuato a chi si sottopone al prelievo di idoneità (e che quindi non ha mai donato)!
Inoltre le chiedo se un test hcv ab (sinceramente non so la generazione so solo questa denominazione) effettuato a distanza di 5 mesi e mezzo (circa 160 gg) può considerarsi abbastanza attendibile e definitivo!
Inoltre le chiedo se un test hcv ab (sinceramente non so la generazione so solo questa denominazione) effettuato a distanza di 5 mesi e mezzo (circa 160 gg) può considerarsi abbastanza attendibile e definitivo!
[#6]
Utente
Mi scusi dottore mi è venuto un dubbio visto le notizie che si sentono di attualità! Per caso lei sa che procedure segue l'avis dal momento del prelievo fino ai controlli?! Ossia è possibile che ci sia uno "scambio " di provette al momento del prelievo prima che venga "inserito" il nome del donatore? Lo so che è una domanda forse banale ma data la delicatezza dell'argomento mi ponevo tale domanda..
[#7]
Medico Chirurgo
Signora,
la sua ansia non è giustificata ed è espressione di un disturbo ossessivo - compulsivo che farebbe bene a curare.
Nel frattempo stia tranquilla e consideri che in questo mondo l'errore umano è sempre possibile ma perchè avvenga, nel caso della donazione, ci devono essere una catena di errori che non è possibile che si verifichino e che sono stati preventivati e ridotti al minimo.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
la sua ansia non è giustificata ed è espressione di un disturbo ossessivo - compulsivo che farebbe bene a curare.
Nel frattempo stia tranquilla e consideri che in questo mondo l'errore umano è sempre possibile ma perchè avvenga, nel caso della donazione, ci devono essere una catena di errori che non è possibile che si verifichino e che sono stati preventivati e ridotti al minimo.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 8 risposte e 16.3k visite dal 14/10/2016.
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