Igm toxoplasma
Buongiorno , sono incinta alla 23+4 e ieri a ristorante ho mangiato salsiccia che mi sono accorta solo alla fine essere debolmente cotta ai lati... La mia domanda è la seguente: nel caso avessi preso la toxo, devo considerarmi contagiata dal momento della positivizzazione delle igm o da ieri ? Per piacere rispondete sono molto in ansia..
Grazie in anticipo...
Grazie in anticipo...
[#1]
Medico Chirurgo
Salve,
l'avvenuto contagio, sempre che sia avvenuto, è dimostrabile solo con la comparsa delle IgM anti Toxo il che è possibile verificare già 10 - 12 gg dopo il contatto.
Prima non è possibile fare nulla se non angosciarsi inutilmente.
Mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
l'avvenuto contagio, sempre che sia avvenuto, è dimostrabile solo con la comparsa delle IgM anti Toxo il che è possibile verificare già 10 - 12 gg dopo il contatto.
Prima non è possibile fare nulla se non angosciarsi inutilmente.
Mi faccia sapere se vuole.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#5]
Medico Chirurgo
Signora,
Noi medici siamo una categotia strana: spesso predichiamo bene e razzoliamo male.
Vedo tanti colleghi cardiologi che raccomandano di non fumare e fumano come turchi!
In questo caso la sua Curante non ha avuto neppure il buon gusto di evitare di fare la Papessa ex Cathedra, dal momento che se quella salsisiccia fosse stata ben cotta non vi sarebbe stato alcun pericolo.
Lo stesso vale per una fettina di carne o un'insalata.
Devo concludere che la sua Curante conosce poco le modalità di trasmissione del TOXO e pensa che una donna non immune debba chiudersi per nove mesi in casa a mangiare carne semi - carbonizzata , pesce bollito, e pasta, perchè tutto il resto, dalla vedura, alla frutta, al pane che viene molto manipolato possono essere vettori del Toxoplasma.
Non è deontologico un comportamento del genere e soprattutto non è empatico.
Faccia tra 12 gg le IgM e le IgG anti toxo.
Se saranno negative le ripeterà a 30gg.
Se saranno negative anche queste, lei non avrà contratto la Toxoplasmosi.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Noi medici siamo una categotia strana: spesso predichiamo bene e razzoliamo male.
Vedo tanti colleghi cardiologi che raccomandano di non fumare e fumano come turchi!
In questo caso la sua Curante non ha avuto neppure il buon gusto di evitare di fare la Papessa ex Cathedra, dal momento che se quella salsisiccia fosse stata ben cotta non vi sarebbe stato alcun pericolo.
Lo stesso vale per una fettina di carne o un'insalata.
Devo concludere che la sua Curante conosce poco le modalità di trasmissione del TOXO e pensa che una donna non immune debba chiudersi per nove mesi in casa a mangiare carne semi - carbonizzata , pesce bollito, e pasta, perchè tutto il resto, dalla vedura, alla frutta, al pane che viene molto manipolato possono essere vettori del Toxoplasma.
Non è deontologico un comportamento del genere e soprattutto non è empatico.
Faccia tra 12 gg le IgM e le IgG anti toxo.
Se saranno negative le ripeterà a 30gg.
Se saranno negative anche queste, lei non avrà contratto la Toxoplasmosi.
Carissimi saluti,
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 3.9k visite dal 02/11/2016.
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