Linfonodi e hiv
Buongiorno dottori, aimé non vivo più da alcuni giorni.
Cieca il 10 di novembre ho avuto un rapporto occasione ale protetto con una semi prostitute, lo faceva solo nel fine settimana. Il rapporto è stato protetto sempre ma nell'ultima posizione, non appena entrato, sento che il preservativo si rompe alla seconda botta, quindi neanche 5 secondi sarò rimasto dentro, ed esco subito.. Me ne accordo mi pulisco, lei si lava, e da li inizia o i miei problemi. Premetto che c'è stata anche una piccola evaculazione.
Per due settimana tutto bene ma dopo 18 giorni inizia la tosse che sto curando da due giorni con uno sciroppo bronchenoloe sembra migliorare. dopo 21 giorni, mi si ingrossa un linfonodo grosso nel ascella sinistra gonfio, gonfi un po' quelli del pene e forse uno della gola ma forse. Ho un po' le mani vicino alle unghie spellate e il raffreddore. Sintomi che ho sempre tranne i linfonodi . Da premettere che tutti questi sintomi arrivati anche con l'arrivo pesante del freddo ed io giro in moto sempre quindi boh non so. Ho fatto un esame HIV ad una settimana naturalmente negativo con i cd4 a 0.07 quindi nullo ma ora mi sto seriamente cacando sotto. Possibile che in neanche 5 secondi abbia contratto il virus?? Grazie mille
Cieca il 10 di novembre ho avuto un rapporto occasione ale protetto con una semi prostitute, lo faceva solo nel fine settimana. Il rapporto è stato protetto sempre ma nell'ultima posizione, non appena entrato, sento che il preservativo si rompe alla seconda botta, quindi neanche 5 secondi sarò rimasto dentro, ed esco subito.. Me ne accordo mi pulisco, lei si lava, e da li inizia o i miei problemi. Premetto che c'è stata anche una piccola evaculazione.
Per due settimana tutto bene ma dopo 18 giorni inizia la tosse che sto curando da due giorni con uno sciroppo bronchenoloe sembra migliorare. dopo 21 giorni, mi si ingrossa un linfonodo grosso nel ascella sinistra gonfio, gonfi un po' quelli del pene e forse uno della gola ma forse. Ho un po' le mani vicino alle unghie spellate e il raffreddore. Sintomi che ho sempre tranne i linfonodi . Da premettere che tutti questi sintomi arrivati anche con l'arrivo pesante del freddo ed io giro in moto sempre quindi boh non so. Ho fatto un esame HIV ad una settimana naturalmente negativo con i cd4 a 0.07 quindi nullo ma ora mi sto seriamente cacando sotto. Possibile che in neanche 5 secondi abbia contratto il virus?? Grazie mille
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Medico Chirurgo
Gentile utente,
la prego di riformulare il quesito usando un linguaggio consono al decoro del sito che non è un bar dove con gli amici lei parla delle sue esperienze.
"Seconda botta" e "cagando sotto" li adoperi in altri contesti.
E sia rispettoso dei Professionisti di questo Sito.Nessuno escluso.
la prego di riformulare il quesito usando un linguaggio consono al decoro del sito che non è un bar dove con gli amici lei parla delle sue esperienze.
"Seconda botta" e "cagando sotto" li adoperi in altri contesti.
E sia rispettoso dei Professionisti di questo Sito.Nessuno escluso.
[#2]
Utente
Buongiorno dottori, aimé non vivo più da alcuni giorni.
Cieca il 10 di novembre ho avuto un rapporto occasione ale protetto con una semi prostitute, lo faceva solo nel fine settimana. Il rapporto è stato protetto sempre ma nell'ultima posizione, non appena entrato, sento che il preservativo sirompe quindi neanche 5 secondi sarò rimasto dentro, ed esco subito.. Me ne accordo mi pulisco, lei si lava, e da li inizia o i miei problemi. Premetto che c'è stata anche una piccola evaculazione.
Per due settimana tutto bene ma dopo 18 giorni inizia la tosse che sto curando da due giorni con uno sciroppo bronchenoloe sembra migliorare. dopo 21 giorni, mi si ingrossa un linfonodo grosso nel ascella sinistra gonfio, gonfi un po' quelli del pene e forse uno della gola ma forse. Ho un po' le mani vicino alle unghie spellate e il raffreddore. Sintomi che ho sempre tranne i linfonodi . Da premettere che tutti questi sintomi arrivati anche con l'arrivo pesante del freddo ed io giro in moto sempre quindi boh non so. Ho fatto un esame HIV ad una settimana naturalmente negativo con i cd4 a 0.07 quindi nullo ma ora mi sto seriamente preoccupando . Possibile che in neanche 5 secondi abbia contratto il virus?? Grazie mille
Cieca il 10 di novembre ho avuto un rapporto occasione ale protetto con una semi prostitute, lo faceva solo nel fine settimana. Il rapporto è stato protetto sempre ma nell'ultima posizione, non appena entrato, sento che il preservativo sirompe quindi neanche 5 secondi sarò rimasto dentro, ed esco subito.. Me ne accordo mi pulisco, lei si lava, e da li inizia o i miei problemi. Premetto che c'è stata anche una piccola evaculazione.
Per due settimana tutto bene ma dopo 18 giorni inizia la tosse che sto curando da due giorni con uno sciroppo bronchenoloe sembra migliorare. dopo 21 giorni, mi si ingrossa un linfonodo grosso nel ascella sinistra gonfio, gonfi un po' quelli del pene e forse uno della gola ma forse. Ho un po' le mani vicino alle unghie spellate e il raffreddore. Sintomi che ho sempre tranne i linfonodi . Da premettere che tutti questi sintomi arrivati anche con l'arrivo pesante del freddo ed io giro in moto sempre quindi boh non so. Ho fatto un esame HIV ad una settimana naturalmente negativo con i cd4 a 0.07 quindi nullo ma ora mi sto seriamente preoccupando . Possibile che in neanche 5 secondi abbia contratto il virus?? Grazie mille
[#3]
Medico Chirurgo
Salve,
dalla anamnesi riportata il rischio per HIV è molto basso ma esiste. E' invece pari a quello di un rapporto non protetto per tutte le altre MST.
Un test HIV dopo una settimana non ha alcun significato diagnostico in relazione all'evento occorso.
La linfoadenopatia generalizzata che lei descrive va valutata da un medico che proceda a palparla nelle "comuni sedi di repere".
Se esistente va eseguita una ecografia linfonodale e test immunoenzimatici per EBV, CMV, Toxoplasma.
Il test per HIV e quello per la sifilide vanno eseguiti secondo le linee guida:
-HIV IV generazione a 30 e 90 gg dal contatto a rischio.
-Sifilide (VDRL - TPHA) a 60 gg dal contatto a rischio.
In caso di bruciore alla minzione o di abbondante secrezione purulenta (volgarmente detta scolo) si imporrà la ricerca del Gonococco e dei Patogeni Genito - Urinari.
Può gestire tutto questo con il suo curante o molto meglio presso un centro per MST della sua città.
Saluti,
Dott. Caldarola.
dalla anamnesi riportata il rischio per HIV è molto basso ma esiste. E' invece pari a quello di un rapporto non protetto per tutte le altre MST.
Un test HIV dopo una settimana non ha alcun significato diagnostico in relazione all'evento occorso.
La linfoadenopatia generalizzata che lei descrive va valutata da un medico che proceda a palparla nelle "comuni sedi di repere".
Se esistente va eseguita una ecografia linfonodale e test immunoenzimatici per EBV, CMV, Toxoplasma.
Il test per HIV e quello per la sifilide vanno eseguiti secondo le linee guida:
-HIV IV generazione a 30 e 90 gg dal contatto a rischio.
-Sifilide (VDRL - TPHA) a 60 gg dal contatto a rischio.
In caso di bruciore alla minzione o di abbondante secrezione purulenta (volgarmente detta scolo) si imporrà la ricerca del Gonococco e dei Patogeni Genito - Urinari.
Può gestire tutto questo con il suo curante o molto meglio presso un centro per MST della sua città.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#5]
Medico Chirurgo
Se non ha ulcere sull'asta o altrove la Sifilide come causa della linfoadenopatia è improbabile. Le ho già detto che vanno esclusi Mononucleosi, Citomegalovirus e Toxoplasmosi.
Resta che deve fare il test di Screening per la Lue a 45 - 60 gg (TPHA - VDRL).
Le MST che rischia sono in ordine decrescente di rischio: Sifilide, Uretrite da Chamydia, Mycoplasma, Gonococco, Candida Albicans, Ureaplasma Urealyticum, Condilomatosi, Mollusco contagioso, Ulcera venerea, HBV (se non vaccinato) ed HIV.
Ovviamente il tutto va rapportato alla sintomatologia clinica: se dopo un mese non ha bruciore ad urinare il rischio clinico tende a ridursi per i patogeni genito urinari.
Se dovesse comparire qualunque disturbo deve fare la diagnosi con tampone uretrale e ricerca in PCR del DNA dei patogeni uro - genitali elencati, prima di ogni terapia empirica. Idem se le compaiono escrescenze sull'asta o sulla zona pubo - perineale, che vanno portate all'attenzione di un Dermatologo o di un centro per MST.
Saluti,
Dr. Caldarola.
Resta che deve fare il test di Screening per la Lue a 45 - 60 gg (TPHA - VDRL).
Le MST che rischia sono in ordine decrescente di rischio: Sifilide, Uretrite da Chamydia, Mycoplasma, Gonococco, Candida Albicans, Ureaplasma Urealyticum, Condilomatosi, Mollusco contagioso, Ulcera venerea, HBV (se non vaccinato) ed HIV.
Ovviamente il tutto va rapportato alla sintomatologia clinica: se dopo un mese non ha bruciore ad urinare il rischio clinico tende a ridursi per i patogeni genito urinari.
Se dovesse comparire qualunque disturbo deve fare la diagnosi con tampone uretrale e ricerca in PCR del DNA dei patogeni uro - genitali elencati, prima di ogni terapia empirica. Idem se le compaiono escrescenze sull'asta o sulla zona pubo - perineale, che vanno portate all'attenzione di un Dermatologo o di un centro per MST.
Saluti,
Dr. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 5 risposte e 15k visite dal 05/12/2016.
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