Hiv sintomi e confusione

Salve, vi porgo il mio problema che mi sta assillando da mesi, in seguito a un rapporto orale praticato (cunnilingus) dopo qualche mese ho iniziato ad accusare sintomi riconducibili ad un' infezione acuta da HIV:

  • linfonodi gonfi sottomandibolari,
  • laterocervicali,
  • inguinali,
  • sensazione di febbre (per adesso niente febbre),
  • astenia mattutina con bruciore agli occhi,
  • leggero mal di gola a episodi,
  • sudorazione notturna a episodi,
  • da 2 gg FORSE herpes labiale.

In precedenza ho fatto vari test HIV:

  • ELFA COMBINATO a 80 gg NEGATIVO,
  • pcr rna quantitativo NON RILEVATO a 70 gg,
  • test hiv chemiluminescenza a 110 gg NEGATIVO,
  • ho fatto vari esami MST sifilide, bertonella, cmv, mononucleosi a 60 gg.

Ora i sintomi persistono da mesi a volte ho la sensazione di migliorare a volte di peggiorare, in tutto questo tutte le sere assumo crema corticosteroidea sulla pelle e non so se altera i periodi finestra, cosa mi consigliate?

Rieseguire un altro test hiv a 6 mesi alla luce di questi sintomi?

Grazie mille per la disponibilità a rispondere buonaserata

[#1]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
con tutti gli esami che ha fatto lei pensa ancora di poter essere HIV sieropositivo?
Per me non deve eseguire nessun altro test. Piuttosto deve portare all'attenzione di uno specialista ad hoc questa sue angosce ipocondriache.
Non so perchè ogni sera si unga di cortisone, certamente l'applicazione topica non allunga il periodo finestra.
Saluti cordiali,
Dott. Caldarola.
[#2]
dopo
Utente
Utente
Dottore un ultima domanda, con la sua esperienza professionale ha mai riscontrato un test positivo OLTRE i 3 mesi con i test di 3 e 4 generazione?
[#3]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
No, mai.
Anche attualmente il test di IV generazione è definitivo a 40gg dal rapporto e quello di III generazione a 90 giorni dal rapporto a rischio. (Linee guida del Ministero Salute e dell'ISS).
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#4]
dopo
Utente
Utente
Lei pensa che sia un fattore psicosomatico?
[#5]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Non lo penso io sono i dati che produce lei che lo confermano.
Buona serata,
Dott. Caldarola.
[#6]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore, molto preparato, posso chiederle un interpretazione riguardo le linee guida ministeriali? Nelle FAQ dopo le linee guida sui test hiv viene riportato quanto segue "È opportuno fare sempre riferimento alla valutazione del medico che ha prescritto l'esame o alle indicazioni fornite dal medico, che la persona incontra nel Centro Diagnostico-Clinico." grazie mille
[#7]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, da circa 3 giorni ho dolori alle tonsille con presenza di muco ogni volta che deglutisco e tra l altro i linfonodi continuano a essere gonfi ormai da mesi potrei essere in quelle casistiche di sieroconversioni tardive? Grazie mille
[#8]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve.
1) Mi pare logico che si debba fare riferimento sempre alla figura di un professionista che ne sa ( o si presume ne sappia) più del Paziente.
Non c'è nulla di scandaloso o di ambiguo nelle linee guida Ministeriali che sottolineano che la gestione della salute dei cittadini è affidata a chi è Laureato in Medicina e Chirurgia e abilitato eaal'esercizio della professione.
Per il restante le linee guida sono molto chiare.
2) Lasci stare le sieroconversioni tardive, che sono una leggenda metropolitana: si faccia vedere dal suo curante la gola e si faccia dare la terapia.
E' assodato che lei non è HIV sieropositivo.
Se le servisse come esame securizzante, si faccia prescrivere una ecografia dei linfonodi, dopo una palpazione che non deve farsi lei ma che deve rimanere di competenza del medico.
Buona giornata,
Dott. Caldarola.
[#9]
dopo
Utente
Utente
Capisco dottore, una domanda se mi venisse suggerito un test a 6 mesi?
[#10]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Faccia come vuole.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#11]
dopo
Utente
Utente
Dottore chiedo scusa non volevo mettere in dubbio i suoi suggerimenti
[#12]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
No guardi.
Per nulla offeso.
Se un medico le consiglia un test a 60 gg lei si deve sentire libero di fare quello che vuole.
Ancora saluti,
Dott. Caldarola.
[#13]
dopo
Utente
Utente
Buonasera dottore, ho effettuato un esame ecografico ai linfonodi del collo e del linguine che riporta il seguente referto:
Linfonodo infracentimetricocarico dell'angolo-mandibolare destro con seno pielico iperecogeno. Non lesioni focali a carico di entrambe le parotidi di entrambe le sottomandibolari. Tumefazione in regione inguinale. A carico di entrambe le regioni inguinali si repertano alcune formazioni linfonodali isolate, tutte con senopielico iperecogeno, di significato iperplastico-reattivo con asse maggiore di 12 mm a destra e di 11 mm a sinistra. Non linfoadenomegalie patologiche, chiedo un suo parere professionale alla luce di questi referti grazie mille buona serata
[#14]
dopo
Utente
Utente
Nessuno disponibile per un chiarimento?
[#15]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
al di là della descrizione dettagliata del referto, forse di difficile comprensione per un profano, mi pare che l'ecografista si sia premurato di scrivere chiaramente:
"Non linfoadenomegalie patologiche"
La frase non lascia adito a dubbi.
Linfonodi patologici non ne ha.
Quelli che vengono segnalati sono centimetrici e di carattere reattivo e quindi, stante i dati che fornisce, non rivestono per il momento carattere di criticità.
Cari saluti,
Dott. Caldarola.
[#16]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore per il tempo concessomi lei è molto gentile, buonagiornata
[#17]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Di nulla!
Buona giornata anche a lei.
Dott. Caldarola.
[#18]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore, volevo porle una domanda i linfonodi reattivi significa che stanno reagendo ad un agente estraneo nel corpo? Le sembrano linfonodi da infezione virale? Grazie mille buon week end
[#19]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
un linfonodo è reattivo quando un virus, un batterio, in generale un antigene giunge ad esso tramite la circolazione linfatica e attiva le cellule immunitarie che esso contiene.
I linfonodi sono una specie di posti di blocco sparsi per il corpo che bloccano gli agenti cattivi e provvedono a combatterli con la patecipazione del meraviglioso e complesso sistema immunitario di cui fanno parte.
Saluti,
Dott. Caldarola.
[#20]
dopo
Utente
Utente
Capisco dottore, per capire la causa di questa reattività cosa dovrei fare? Ho fatto una miriade di test hiv, sifilide, cmv, toxoplasma, mononucleosi, non esiste un metodo per riuscire a capire qual è la causa?anche perché da inizio Marzo ad oggi sono così e un po' mi preoccupano
[#21]
dopo
Utente
Utente
Salve dottore ho effettuato un emocromo completo e il referto diceva questo:
LEUCOCITI 3,88 4-11 *
NEUTROFILI 51,3 40-74
LINFOCITI 36,6 19-48
MONOCITI 8,2 3,4-9
EOSINOFILI 3,8 0-7
BASOFILI 0,3 0-1,5
NEUTROFILI 1,98 1,9-8,0
LINFOCITI 1,42 0,9-5,2
MONOCITI 0,30 0,16-1,0
EOSINOFILI 0,15 0-0,8
BASOFILI 0,01 0-0,2
ERITROCITI 4,37 4,5-6,0 *
EMOGLOBINA 14,6 12,5-18,0
EMATOCRITO 40,7 40-48
MCV 91,6 80-96
MCH 33,1 27-32 *
MCHC 35,9 30-37
CHCM 35,7 33-37
RDW 12,5 11,5-14,5
PIASTRINE 152 150-400
Volevo chiederle è preoccuoante o sintomatologia di qualcosa la LUECOPENIA che é segnata sul referto? Grazie mille buon week end
[#22]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Salve,
ha un emocromo normale.
La modestissima leucopenia, se non è una sua caratteristica costituzionale, che può verificare su vecchi emocromi, non è clinicamente significativa.
Se ingrassasse un pò di più sono convinto che sparirebbe.
Si tranquillizzi.
Cordialità,
Dott. Caldarola.
[#23]
dopo
Utente
Utente
Dottore lei da un semplice emocromo è riuscito a capire la mia costituzione... Complimenti!!...per quanto riguarda i linfonidi reattivi inguinali da Marzo ad oggi è opportuno secondo lei indagare di più o lasciare perdere? ... Chiedo scusa per le domande eccessive
[#24]
Attivo dal 2007 al 2020
Medico Chirurgo
Se non crescono o addirittura tendono a diminuire di volime li lasci perdere.
Si goda l'estate.
Cari saluti.
Dott. Caldarola.
[#25]
dopo
Utente
Utente
Grazie mille dottore buonaserata
AIDS-HIV

L'AIDS è la sindrome da immunodeficienza acquisita, malattia che deriva dall'infezione del virus HIV (Human Immunodeficiency Virus): quali sono le situazione di rischio e come evitare il contagio?

Leggi tutto