Listeria monocytogenes
Buongiorno,
mi trovo in gravidanza alla 24 settimana. Tutto sembra procedere bene. Un paio di settimane fa ho mangiato al ristorante un'aringa affumicata. Poco dopo ho avuto un po' di mal di pancia, e una sorta di piccolo dolore al fegato. Nessuna diarrea ma da quella sera ho iniziato ad andare in bagno più frequentemente, anche 2 volte al giorno, cosa per me strana in quanto sono abbastanza stitica (e in gravidanza ancora di più) anche se comunque in quei giorni assumevo Regolint tutte le sere per regolarizzarmi...
Dopo 3 giorni dall'assunzione dell'aringa, ho iniziato a sentirmi molto stanca, ho avuto due linee di febbre, mal di testa e torcicollo per i 3-4 giorni consecutivi (soffro di cervicale ma era un periodo che stavo bene). Nessuna nausea e nessun vomito.
Ora, avendo letto che alcuni di questi possono essere sintomi tipici da infezione da listeria, sono stata molto preoccupata di aver contratto la listeria dall'aringa.
Dopo quei giorni ho iniziato a stare di nuovo bene, compatibilmente coi sintomi tipici della gravidanza (stanchezza, sofferenza al caldo, etc....) E anche se il ginecologo mi ha rassicurata dicendo di non preoccuparmi perché è un'infezione molto rara, io comunque questa mattina, a 2 settimane dal fatto, ho fatto le analisi del sangue per la listeria (listeria tipo 1 e tipo 4, IgG e IgM). Le mie domande sono:
1. a 2 settimane dall'ipotetico alimento infetto ingerito, si può già rilevare risposta di anticorpi nel sangue? Lo chiedo perché ho letto che la listeria è particolarmente subdola in gravidanza, e tende a incubare lentamente nascondendosi, ma poi ha sul feto improvvise conseguenze devastanti e gravissime
2. Se l'infezione fosse già in atto, sono già in ritardo per agire con antibiotici? I risultati purtroppo mi verranno dati solo la prossima settimana quando sarò a circa 3 settimane dal fatto.
3. come devo interpretare gli eventuali risultati IgG e IgM? (cioè come dovrebbero essere se io non avessi contratto infezione e come dovrebbero essere se l'ho contratta)
4. In caso di esito negativo, dovrei comunque ripetere l'analisi, e se sì entro quanto?
Molte grazie per un vostro cortese riscontro, scusate le tante domande ma sono davvero un po' preoccupata.
mi trovo in gravidanza alla 24 settimana. Tutto sembra procedere bene. Un paio di settimane fa ho mangiato al ristorante un'aringa affumicata. Poco dopo ho avuto un po' di mal di pancia, e una sorta di piccolo dolore al fegato. Nessuna diarrea ma da quella sera ho iniziato ad andare in bagno più frequentemente, anche 2 volte al giorno, cosa per me strana in quanto sono abbastanza stitica (e in gravidanza ancora di più) anche se comunque in quei giorni assumevo Regolint tutte le sere per regolarizzarmi...
Dopo 3 giorni dall'assunzione dell'aringa, ho iniziato a sentirmi molto stanca, ho avuto due linee di febbre, mal di testa e torcicollo per i 3-4 giorni consecutivi (soffro di cervicale ma era un periodo che stavo bene). Nessuna nausea e nessun vomito.
Ora, avendo letto che alcuni di questi possono essere sintomi tipici da infezione da listeria, sono stata molto preoccupata di aver contratto la listeria dall'aringa.
Dopo quei giorni ho iniziato a stare di nuovo bene, compatibilmente coi sintomi tipici della gravidanza (stanchezza, sofferenza al caldo, etc....) E anche se il ginecologo mi ha rassicurata dicendo di non preoccuparmi perché è un'infezione molto rara, io comunque questa mattina, a 2 settimane dal fatto, ho fatto le analisi del sangue per la listeria (listeria tipo 1 e tipo 4, IgG e IgM). Le mie domande sono:
1. a 2 settimane dall'ipotetico alimento infetto ingerito, si può già rilevare risposta di anticorpi nel sangue? Lo chiedo perché ho letto che la listeria è particolarmente subdola in gravidanza, e tende a incubare lentamente nascondendosi, ma poi ha sul feto improvvise conseguenze devastanti e gravissime
2. Se l'infezione fosse già in atto, sono già in ritardo per agire con antibiotici? I risultati purtroppo mi verranno dati solo la prossima settimana quando sarò a circa 3 settimane dal fatto.
3. come devo interpretare gli eventuali risultati IgG e IgM? (cioè come dovrebbero essere se io non avessi contratto infezione e come dovrebbero essere se l'ho contratta)
4. In caso di esito negativo, dovrei comunque ripetere l'analisi, e se sì entro quanto?
Molte grazie per un vostro cortese riscontro, scusate le tante domande ma sono davvero un po' preoccupata.
[#1]
Medico Chirurgo
Signora,
ma perchè lei pensa alla Listeria e non ad un altro patogeno?
Si rende conto che la sua è una forma ossessiva?
E che le ossessioni si curano dallo psichiatra anche in gravidanza?
Faccia gli anticorpi anti listeria, se li vuole fare.
Poi mangerà qualche vellutata che è stata fuori dal frigo per qualche ora e starà punto e a capo.
Contenta lei, contenti tutti.
Serena notte.
Dott. Caldarola.
ma perchè lei pensa alla Listeria e non ad un altro patogeno?
Si rende conto che la sua è una forma ossessiva?
E che le ossessioni si curano dallo psichiatra anche in gravidanza?
Faccia gli anticorpi anti listeria, se li vuole fare.
Poi mangerà qualche vellutata che è stata fuori dal frigo per qualche ora e starà punto e a capo.
Contenta lei, contenti tutti.
Serena notte.
Dott. Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 7.2k visite dal 28/07/2017.
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