Mononucleosi da più di 6 mesi e sintomi collegati
Buongiorno, sono un uomo di 31 anni a marzo '17 ho contratto la mononucleosi infettiva, i sintomi sono stati gola arrosata con placche, linfonodi gonfi, leggera febbre (2 giorni massimo), ma molta stanchezza e difficoltà di concentrazione.
Facendo un lavoro nel commercio, quindi orari lunghi e stress per obbiettivi, sono riuscito a stare a totale riposo soltato 1 settimana (aprile), ma a onor del vero ho condotto fino ad ora una vita con ben poco riposo...
Ripetendo gli esami a Maggio i valori erano quasi rientrati, rimanendo sempre positivo al monotest i valori erano vicini a esserne fuori secondo i paramentri del laboratorio, ma in ogni caso i sitnomi pur essendo più blandi erano ancora presenti: stanchezza più leggera, mal di gola ma meno forte e costante, ma si è creata sulla lingua una patina bianca e giallastra che a detta del medico curante potrebbe essere una probabile infezione funginea sulla lingua. La situazione è un po' migliorata con il mycostantin.
Il tutto è stato accompagnato ed lo è ancora da una sorta di stress/ansia che ogni tanto mi scombussola l'umore e mi da la sensazione di nodo in gola, una situazione spiacevole anche perchè fino a 2 anni fa ero una persona che generalmente non era ansiosa o preoccupata della propria salute, ma alcune perdite in famiglia e la consapevolezza di avere questa malattia probabilmente mi hanno fatto incosciamente "cambiare"...
A fine luglio, dato che molti sintomi seppur più leggeri persistevano ancora, ho fatto gli esami del sangue (emocromo) risultando perfettamente nei paramenti, il test hiv risultando negativo e infine ho ripetuto il monotest dove con sommo dispiacere sono risultato ancora positivo.
Da molti mesi oramai prendo un integratore con vitamina c, zinco, magnesio e echinacea che mi aiuta a esser meno stanco.
Mi scuso se mi sono dilungato ma volevo dare un quadro della situazione e avere una gentile risposta a alcune domande
1) E' clinicamente normale o possibile che a distanza di più di 6 mesi sia ancora positivo al monotest ? Inizio a essere molto preoccupato...
2) La mia situazione di ansia può influire sulla malattia?
3) Ho ancora la lingua bianca e talvolta compaiono dei "filamenti biancastri" sempre sulla lingua o più in generale nella bocca, cosa potrebbe essere?
4) Posso riprendere l' attività sportiva?
Grazie in anticipo
Facendo un lavoro nel commercio, quindi orari lunghi e stress per obbiettivi, sono riuscito a stare a totale riposo soltato 1 settimana (aprile), ma a onor del vero ho condotto fino ad ora una vita con ben poco riposo...
Ripetendo gli esami a Maggio i valori erano quasi rientrati, rimanendo sempre positivo al monotest i valori erano vicini a esserne fuori secondo i paramentri del laboratorio, ma in ogni caso i sitnomi pur essendo più blandi erano ancora presenti: stanchezza più leggera, mal di gola ma meno forte e costante, ma si è creata sulla lingua una patina bianca e giallastra che a detta del medico curante potrebbe essere una probabile infezione funginea sulla lingua. La situazione è un po' migliorata con il mycostantin.
Il tutto è stato accompagnato ed lo è ancora da una sorta di stress/ansia che ogni tanto mi scombussola l'umore e mi da la sensazione di nodo in gola, una situazione spiacevole anche perchè fino a 2 anni fa ero una persona che generalmente non era ansiosa o preoccupata della propria salute, ma alcune perdite in famiglia e la consapevolezza di avere questa malattia probabilmente mi hanno fatto incosciamente "cambiare"...
A fine luglio, dato che molti sintomi seppur più leggeri persistevano ancora, ho fatto gli esami del sangue (emocromo) risultando perfettamente nei paramenti, il test hiv risultando negativo e infine ho ripetuto il monotest dove con sommo dispiacere sono risultato ancora positivo.
Da molti mesi oramai prendo un integratore con vitamina c, zinco, magnesio e echinacea che mi aiuta a esser meno stanco.
Mi scuso se mi sono dilungato ma volevo dare un quadro della situazione e avere una gentile risposta a alcune domande
1) E' clinicamente normale o possibile che a distanza di più di 6 mesi sia ancora positivo al monotest ? Inizio a essere molto preoccupato...
2) La mia situazione di ansia può influire sulla malattia?
3) Ho ancora la lingua bianca e talvolta compaiono dei "filamenti biancastri" sempre sulla lingua o più in generale nella bocca, cosa potrebbe essere?
4) Posso riprendere l' attività sportiva?
Grazie in anticipo
[#1]
gentile utente, il monotest può risultare positivo anche dopo 6 mesi dall'inizio dei sintomi; in merito ai sintomi, data la loro aspecificità vanno sempre valutati in sede di visita medica di controllo; lo stesso dicasi per gli aspetti clinici della lingua. Solo un consulto clinico diretto può darle risposte esaurienti, cordialità
Dr. Michele Piccolo
[#2]
Utente
La ringrazio per la cortese risposta mi preme ancora sapere due cose.
Il medico mi ha visto più volte e a detta sua non riscontra nulla di diverso rispetto ai sintomi della mononucleosi oltre a un probabile fattore di stress...
Consigliava una visita infettivologia presto l' ospedale di zona e eventualmente un esame delle feci, potrebbe essere una buona idea?
Mi preoccupano invece le tonsille, ovviamente un po' ingrossate, ma quella della parte sinistra è un po' a forma di piccoli "oluvetti concentrati" non so se riesco a rendere l' idea, potrebbero essere compadibili all' infezione attualmente in atto?
Comprendo perfettamente la difficoltà a diagnosticare a distanza un qualcosa che non si vede di una persona che non si conosce ma un "consiglio" da un professionista è gradito e talvolta un po' rassicurante.
Nuovamente grazie
Il medico mi ha visto più volte e a detta sua non riscontra nulla di diverso rispetto ai sintomi della mononucleosi oltre a un probabile fattore di stress...
Consigliava una visita infettivologia presto l' ospedale di zona e eventualmente un esame delle feci, potrebbe essere una buona idea?
Mi preoccupano invece le tonsille, ovviamente un po' ingrossate, ma quella della parte sinistra è un po' a forma di piccoli "oluvetti concentrati" non so se riesco a rendere l' idea, potrebbero essere compadibili all' infezione attualmente in atto?
Comprendo perfettamente la difficoltà a diagnosticare a distanza un qualcosa che non si vede di una persona che non si conosce ma un "consiglio" da un professionista è gradito e talvolta un po' rassicurante.
Nuovamente grazie
[#3]
gentile utente, da quanto racconta, l'esame delle feci e la visita infettivologica non mi sembrano necessarie; per quanto riguarda i riscontri obiettivi (prurtroppo non riesce a rendere l'idea) solo l'esame clinico di un medico le può dare una risposta, cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 8.7k visite dal 21/08/2017.
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