Nat hiv rna
Buongiorno carissimi dottori, vorrei porvi 2 domande:
1) è necessario ripetere il test ELISA a 3 mesi da un evento a rischio (quindi nel mio caso tra 1 mese e mezzo) nel caso abbia eseguito con esito NEGATIVO:
- NAT HIV RNA a 31 giorni dall'evento a rischio eseguito presso un centro trasfusionale;
- PCR Qualitativa a 34 giorni dall'evento eseguito presso un laboratorio privato accreditato dalla regione toscana;
So che i test NAT non vengono utilizzati comunemente per la diagnostica (ad esclusione dei centri trasfusionali), ma visto che li ho già fatti e che comunque sono in grado di rilevare il genoma virale già dopo 2/3 settimane, vorrei un vostro parere clinico sulla base dei risultati ottenuti.
2) la PCR (così come il test Western Blot) è affidabile per confermare, nel caso risultasse negativa, un test Elisa dubbio (in zona grigia)?
Vi prego di rispondere ad entrambi i miei quesiti.
Grazie mille e complimenti per il vostro lavoro.
1) è necessario ripetere il test ELISA a 3 mesi da un evento a rischio (quindi nel mio caso tra 1 mese e mezzo) nel caso abbia eseguito con esito NEGATIVO:
- NAT HIV RNA a 31 giorni dall'evento a rischio eseguito presso un centro trasfusionale;
- PCR Qualitativa a 34 giorni dall'evento eseguito presso un laboratorio privato accreditato dalla regione toscana;
So che i test NAT non vengono utilizzati comunemente per la diagnostica (ad esclusione dei centri trasfusionali), ma visto che li ho già fatti e che comunque sono in grado di rilevare il genoma virale già dopo 2/3 settimane, vorrei un vostro parere clinico sulla base dei risultati ottenuti.
2) la PCR (così come il test Western Blot) è affidabile per confermare, nel caso risultasse negativa, un test Elisa dubbio (in zona grigia)?
Vi prego di rispondere ad entrambi i miei quesiti.
Grazie mille e complimenti per il vostro lavoro.
[#1]
Il western blot è affidabilissimo per confermare o no un primo test che potrebbe derivare da falsa positività. Io preferisco sempre che i tests di tipo NAT e PCR siano riservati a casi che già si conoscono come positivi , per rilevare la carica virale o al controllo delle sacche di sangue. Volendo essere pignoli se eseguisse un test al 100° giorno dal fatto ritengo sarebbe del tutto definitivo
Un saluto
A. Baraldi
[#2]
Utente
Grazie Dott. Baraldi per la Sua pronta e chiara risposta.
Ieri a 54 giorni dall'evento a rischio ho eseguito nuovamente il test Elisa di 4° generazione (HIV 1-2 IG Tot) presso l'ospedale che mi aveva eseguito il test di conferma e la prima NAT HIV. Il risultato è fortunatamente negativo questa volta.
Capisco benissimo che sarebbe definitivo il test a 100 giorni ma con 2 NAT negative dopo la 4° settimana e l'anti HIV negativo a circa 2 mesi dall'evento, posso stare tranquilla?
Grazie mille
Ieri a 54 giorni dall'evento a rischio ho eseguito nuovamente il test Elisa di 4° generazione (HIV 1-2 IG Tot) presso l'ospedale che mi aveva eseguito il test di conferma e la prima NAT HIV. Il risultato è fortunatamente negativo questa volta.
Capisco benissimo che sarebbe definitivo il test a 100 giorni ma con 2 NAT negative dopo la 4° settimana e l'anti HIV negativo a circa 2 mesi dall'evento, posso stare tranquilla?
Grazie mille
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 10.4k visite dal 10/12/2008.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Per rispondere esegui il login oppure registrati al sito.
Approfondimento su AIDS-HIV
L'AIDS è la malattia che deriva dall'infezione del virus HIV: quali sono le situazioni di rischio e come evitare e prevenire il contagio? Quando fare il test dell'HIV?