Febbre serale e crampi addominali
Buonasera Dottori,
da tre giorni avverto crampi addominali (rari, di breve durata ma fastidiosi) nella regione ombelicale, non ho diarrea o nausea ma ho notato che il dolore sopraggiunge appena ingerisco cibo; a tutto questo si accompagna una temperatura corporea normale durante il giorno ma che dalle 17 in poi tende a salire, il primo giorno fino a 37.2, il secondo fino a 37.7, dove ho avvertito sintomi più importanti simili a influenza con male diffuso alla schiena e alle articolazioni ma senza tosse o rinite; poi ho preso una compressa di paracetamolo e in nottata dopo molta sudorazione ho visto scendere a 35.9.
Aggiungo che in analisi svolte due giorni prima della comparsa di questi sintomi ho riscontrato un leggero aumento dei globuli bianchi a 10.3 con eosinofili a 8 per cento; il resto tutto nella norma tranne gpt a 58.
Sono molto preoccupato: a vostro parere si tratta di una banale forma virale o qualcosa di più spaventoso, vista la febbre che sale di sera?
Fra due giorni effettuerò una ecografia epatica essendo teso circa il valore di gpt elevato.
da tre giorni avverto crampi addominali (rari, di breve durata ma fastidiosi) nella regione ombelicale, non ho diarrea o nausea ma ho notato che il dolore sopraggiunge appena ingerisco cibo; a tutto questo si accompagna una temperatura corporea normale durante il giorno ma che dalle 17 in poi tende a salire, il primo giorno fino a 37.2, il secondo fino a 37.7, dove ho avvertito sintomi più importanti simili a influenza con male diffuso alla schiena e alle articolazioni ma senza tosse o rinite; poi ho preso una compressa di paracetamolo e in nottata dopo molta sudorazione ho visto scendere a 35.9.
Aggiungo che in analisi svolte due giorni prima della comparsa di questi sintomi ho riscontrato un leggero aumento dei globuli bianchi a 10.3 con eosinofili a 8 per cento; il resto tutto nella norma tranne gpt a 58.
Sono molto preoccupato: a vostro parere si tratta di una banale forma virale o qualcosa di più spaventoso, vista la febbre che sale di sera?
Fra due giorni effettuerò una ecografia epatica essendo teso circa il valore di gpt elevato.
[#1]
Medico Chirurgo
Caro Signore,
con il grosso limite del consulto telematico, considerato che la sintomatologia è insorta da appena tre giorni è assai verosimile che si tratti di una forma virale stagionale che ha coinvolto anche l'apparato digerente.
Il tutto dovrebbe risolversi in una settimana.
Se la febbricola serale persisterà oltre e i disturbi intestinali dovessero continuare od aggravarsi, sarà bene che la veda un medico non virtuale o telematico: in primis il suo curante ed eventualmente un Gastroenterologo.
Mi tenga aggiornato se vorrà.
Saluti cordiali.
Caldarola.
con il grosso limite del consulto telematico, considerato che la sintomatologia è insorta da appena tre giorni è assai verosimile che si tratti di una forma virale stagionale che ha coinvolto anche l'apparato digerente.
Il tutto dovrebbe risolversi in una settimana.
Se la febbricola serale persisterà oltre e i disturbi intestinali dovessero continuare od aggravarsi, sarà bene che la veda un medico non virtuale o telematico: in primis il suo curante ed eventualmente un Gastroenterologo.
Mi tenga aggiornato se vorrà.
Saluti cordiali.
Caldarola.
[#2]
Utente
Dottor Caldarola,
La ringrazio per la risposta e la terrò informato; oggi la temperatura non ha superato (finora) i 36,9 e mi auguro sia in via di guarigione; quel che non capisco è come mai aumenti solo la sera, rimanendo normale fino alle 18. farò ovviamente tutti gli accertamenti e seguirò i suoi consigli.
A presto
La ringrazio per la risposta e la terrò informato; oggi la temperatura non ha superato (finora) i 36,9 e mi auguro sia in via di guarigione; quel che non capisco è come mai aumenti solo la sera, rimanendo normale fino alle 18. farò ovviamente tutti gli accertamenti e seguirò i suoi consigli.
A presto
[#4]
Utente
Caro dottore,
Stamani ho avuto un controllo col mio curante; dopo visita accurata con auscultazione di cuore, bronchi e polmoni e dopo visita addominale dove ha riscontrato alcune bolle d aria specie nel colon ascendente, mi ha prescritto 5 giorni di levofloxacina ritenendo possa trattarsi di una leggera infezione alle vie urinarie (anche se non avverto bruciori) oppure alla parete intestinale.
Stanotte la temperatura è rimasta costantemente fra 36,5 e 36,9; in mattinata scesa a 36,3.
Ho notato soltanto che le feci (solide ma non abbondanti) hanno un colore tendente al marrone chiaro, potrebbe essere legato al problema intestinale?
La terrò aggiornato
A presto e grazie
Stamani ho avuto un controllo col mio curante; dopo visita accurata con auscultazione di cuore, bronchi e polmoni e dopo visita addominale dove ha riscontrato alcune bolle d aria specie nel colon ascendente, mi ha prescritto 5 giorni di levofloxacina ritenendo possa trattarsi di una leggera infezione alle vie urinarie (anche se non avverto bruciori) oppure alla parete intestinale.
Stanotte la temperatura è rimasta costantemente fra 36,5 e 36,9; in mattinata scesa a 36,3.
Ho notato soltanto che le feci (solide ma non abbondanti) hanno un colore tendente al marrone chiaro, potrebbe essere legato al problema intestinale?
La terrò aggiornato
A presto e grazie
[#5]
Medico Chirurgo
Salve,
non condivido assolutamente l'uso della Levofloxacina nella eventualità che ci sia una infezione delle vie urinarie. Di cui peraltro lei non ha neppure sintomi.
Se si ha questo sospetto si prescrive una urinocultura e poi si provvede alla terapia antiinfettiva.
Se continueremo ad usare gli antibiotici e gli antiinfettivi in questo modo BARBARO, tra un decennio non avremo più frecce nella nostra faretra.
Comunque, al di là di questa amara considerazione sulla incapacità di molti colleghi, segua la terapia che le ha dato il curante.
Il colore delle feci dipende da molti fattori, tra i quali la dieta, la permanenza delle stesse nel colon, la flora batterica (il microbiota).
Dunque nella maggir parte dei casi, compreso il suo, non ha un valore clinicamente rilevante.
Si tranquillizzi.
Saluti cari.
Caldarola.
non condivido assolutamente l'uso della Levofloxacina nella eventualità che ci sia una infezione delle vie urinarie. Di cui peraltro lei non ha neppure sintomi.
Se si ha questo sospetto si prescrive una urinocultura e poi si provvede alla terapia antiinfettiva.
Se continueremo ad usare gli antibiotici e gli antiinfettivi in questo modo BARBARO, tra un decennio non avremo più frecce nella nostra faretra.
Comunque, al di là di questa amara considerazione sulla incapacità di molti colleghi, segua la terapia che le ha dato il curante.
Il colore delle feci dipende da molti fattori, tra i quali la dieta, la permanenza delle stesse nel colon, la flora batterica (il microbiota).
Dunque nella maggir parte dei casi, compreso il suo, non ha un valore clinicamente rilevante.
Si tranquillizzi.
Saluti cari.
Caldarola.
[#6]
Utente
Comprendo perfettamente il suo punto di vista.
Approfitto della sua pazienza per aggiornarla sulla mia situazione: dopo tre giorni, la temperatura è parsa più costante (36.2 al mattino, 36,6 intorno alle 22 e 36.3 alle 3 di notte); i dolori crampiformi sono attenuati ma ho avuto alcune scariche di feci liquide e molto meteorismo.
Ritiene coerente un quadro di “virus intestinale”?
Oggi ho anche effettuato l’ecografia addome superiore (prenotata per il valore gpt 58) con i seguenti risultati:
Marcato meteorismo intestinale
Fegato normale per sede e morfologia, dimensioni nella norma, struttura omogenea, ecogenicità parenchimale normale. Non lesioni focali. Colecisti normodistesa ed alitiasica, pareti regolari e di normale spessore.
Vie biliari intra ed extraepatiche normali per calibro ed alitiasiche (VBP 0,26 cm).
Vena porta e vene epatiche normali per calibro e normoespansibili con le fasi respiratorie.
Pancreas parzialmente visualizzabile per meteorismo intestinale.
Milza normale per sede, morfologia e dimensioni(diametro long 9,2 cm).
Struttura omogenea, ecogenicità parenchimale normale. Non lesioni focali.
Non calcificazioni. Capsula regolare.
Reni normali per sede, morfologia e dimensioni. Parenchima normale per spessore ed ecogenicità; normale differenziazione cortico-midollare.
Non lesioni focali. Non litiasi di entità rilevabile con la metodica. Non ectasia delle strutture calico-pieliche.
Aorta addominale nel tratto esplorabile di calibro e con decorso nella norma.
Il medico ha suggerito di ripetere l’esame con meno meteorismo tra qualche settimana, tranquillizzandomi sul fatto che è solo per maggior correttezza.
A suo parere, se dovesse trattarsi di “virus intestinale”, ha senso proseguire con La terapia antibiotica?
Approfitto per ringraziarla della sua pazienza, ormai è virtù rara!
Saluti
Approfitto della sua pazienza per aggiornarla sulla mia situazione: dopo tre giorni, la temperatura è parsa più costante (36.2 al mattino, 36,6 intorno alle 22 e 36.3 alle 3 di notte); i dolori crampiformi sono attenuati ma ho avuto alcune scariche di feci liquide e molto meteorismo.
Ritiene coerente un quadro di “virus intestinale”?
Oggi ho anche effettuato l’ecografia addome superiore (prenotata per il valore gpt 58) con i seguenti risultati:
Marcato meteorismo intestinale
Fegato normale per sede e morfologia, dimensioni nella norma, struttura omogenea, ecogenicità parenchimale normale. Non lesioni focali. Colecisti normodistesa ed alitiasica, pareti regolari e di normale spessore.
Vie biliari intra ed extraepatiche normali per calibro ed alitiasiche (VBP 0,26 cm).
Vena porta e vene epatiche normali per calibro e normoespansibili con le fasi respiratorie.
Pancreas parzialmente visualizzabile per meteorismo intestinale.
Milza normale per sede, morfologia e dimensioni(diametro long 9,2 cm).
Struttura omogenea, ecogenicità parenchimale normale. Non lesioni focali.
Non calcificazioni. Capsula regolare.
Reni normali per sede, morfologia e dimensioni. Parenchima normale per spessore ed ecogenicità; normale differenziazione cortico-midollare.
Non lesioni focali. Non litiasi di entità rilevabile con la metodica. Non ectasia delle strutture calico-pieliche.
Aorta addominale nel tratto esplorabile di calibro e con decorso nella norma.
Il medico ha suggerito di ripetere l’esame con meno meteorismo tra qualche settimana, tranquillizzandomi sul fatto che è solo per maggior correttezza.
A suo parere, se dovesse trattarsi di “virus intestinale”, ha senso proseguire con La terapia antibiotica?
Approfitto per ringraziarla della sua pazienza, ormai è virtù rara!
Saluti
[#7]
Medico Chirurgo
Carissimo,
la sua ecografia non rileva elementi di criticità.
La febbre è passata.
I disturbi intestinali classicamente possono persistere per più giorni dopo lo sfebbramento.
Credo che non abbia nulla di cui preoccuparsi.
Anche la ripetizione dell'eco addome mi pare superflua: ma è un esame innocuo e se ne traesse tranquillità, ripetendola, la faccia pure.
Se ha effettuato 5 gg di terapia antibiotica la può sospendere e continuare con un solo probiotico atibiotico resistente.
La sospensione prima di cinque gg non gliela consiglio perchè la espone al rischio di selezionare ceppi sensibili alla Levof. che potrebbero poi crearle problemi in futuro.
Del resto il farmaco è un antiinfettivo ben tollerato.
Il problema è che non andava iniziata proprio l'assunzione.
Ma su questo mi sono chiaramente espresso.
Un ottimo probiotico resistente intrinsecamente agli antiinfettivi è il Saccharomyces Boulardii, il cui nome commerciale è Codex, e che si può acquistare in farmacia senza obbligo di prescrizione medica.
Concludendo lei ha proprio avuto una banale virosi intestinale.
Sia tranquillo.
Cari saluti.
Caldarola.
la sua ecografia non rileva elementi di criticità.
La febbre è passata.
I disturbi intestinali classicamente possono persistere per più giorni dopo lo sfebbramento.
Credo che non abbia nulla di cui preoccuparsi.
Anche la ripetizione dell'eco addome mi pare superflua: ma è un esame innocuo e se ne traesse tranquillità, ripetendola, la faccia pure.
Se ha effettuato 5 gg di terapia antibiotica la può sospendere e continuare con un solo probiotico atibiotico resistente.
La sospensione prima di cinque gg non gliela consiglio perchè la espone al rischio di selezionare ceppi sensibili alla Levof. che potrebbero poi crearle problemi in futuro.
Del resto il farmaco è un antiinfettivo ben tollerato.
Il problema è che non andava iniziata proprio l'assunzione.
Ma su questo mi sono chiaramente espresso.
Un ottimo probiotico resistente intrinsecamente agli antiinfettivi è il Saccharomyces Boulardii, il cui nome commerciale è Codex, e che si può acquistare in farmacia senza obbligo di prescrizione medica.
Concludendo lei ha proprio avuto una banale virosi intestinale.
Sia tranquillo.
Cari saluti.
Caldarola.
Questo consulto ha ricevuto 9 risposte e 4.7k visite dal 12/02/2018.
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