Test hiv - valori discordanti chemiluminescenza
Gentilissimi dottori
A seguito di un rapporto a rischio, mi è stata somministrata una PEP (1 Truvada + 2 Isentress) per 30 giorni. A sei giorni dalla fine della PEP l’infettivologa che mi ha seguito mi ha sottoposto a test hiv anticorpale (3 gen.) e hiv rna quant. ( < 37 ml), entrambi negativi.
Dopo 20 giorni dalla fine della PEP mi sono sottoposto c/o un laboratorio analisi privato a uno screening completo per le MST con tutti i risultati negativi. Fra questi test, anche hiv di 4 generazione (chemiluminescenza) con esito negativo e valore di 0,09 in un range di negativo da 0,00 a 0,99 e positivo da 1 in poi.
Seguendo le linee guida, ho rifatto il test chemiluminescenza sempre nello stesso laboratorio a 51 gg. dalla fine della PEP.
Sempre negativo, ma il valore di riferimento si è innalzato a 0,45.
Il dottore che ha fatto l’analisi non ha saputo rispondere alla domanda di quel cambio di valore e anzi mi è sembrato quasi preoccupato, aggiungendo che vuole ripetere il test sullo stesso campione di sangue ma con un altro macchinario.
Le mie domande sono essenzialmente tre:
1) il valore di riferimento più alto è segno di sieroconvesione?
2) qualora non fosse così, quali sono i motivi per un cambio così drastico?
3) devo rifare un altro test?
Vi ringrazio anticipatamente
A seguito di un rapporto a rischio, mi è stata somministrata una PEP (1 Truvada + 2 Isentress) per 30 giorni. A sei giorni dalla fine della PEP l’infettivologa che mi ha seguito mi ha sottoposto a test hiv anticorpale (3 gen.) e hiv rna quant. ( < 37 ml), entrambi negativi.
Dopo 20 giorni dalla fine della PEP mi sono sottoposto c/o un laboratorio analisi privato a uno screening completo per le MST con tutti i risultati negativi. Fra questi test, anche hiv di 4 generazione (chemiluminescenza) con esito negativo e valore di 0,09 in un range di negativo da 0,00 a 0,99 e positivo da 1 in poi.
Seguendo le linee guida, ho rifatto il test chemiluminescenza sempre nello stesso laboratorio a 51 gg. dalla fine della PEP.
Sempre negativo, ma il valore di riferimento si è innalzato a 0,45.
Il dottore che ha fatto l’analisi non ha saputo rispondere alla domanda di quel cambio di valore e anzi mi è sembrato quasi preoccupato, aggiungendo che vuole ripetere il test sullo stesso campione di sangue ma con un altro macchinario.
Le mie domande sono essenzialmente tre:
1) il valore di riferimento più alto è segno di sieroconvesione?
2) qualora non fosse così, quali sono i motivi per un cambio così drastico?
3) devo rifare un altro test?
Vi ringrazio anticipatamente
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Gentile utente, molto semplicemente: i suoi testi sono completamente negativi quindi non vedo motivi di allarme! Sì confronti ovviamente con il suo specialista di venereologia di fiducia
Dott.Laino
Dott.Laino
Dr.Luigi Laino Dermovenereologo, Tricologo
Direttore Istituto Dermatologico Latuapelle
www.latuapelle.it
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 3.1k visite dal 03/07/2018.
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