Decorso mononucleosi
io e mia moglie ci siamo sottoposti al test della mononucleosi, dopo aver sofferto di una faringite cronica praticamente per tutto l'autunno-inverno, che ancora non e' completamente guarita.
sintomi continui sono stati la senzazione di disturbo alla gola con ghiandole sottomascellari sempre gonfie, stanchezza, debolezza muscolare e spesso un leggero senso di febbre.
mia moglie ha sofferto sintomi aggiuntivi quali palpitazioni, cardiopalmo, astenia, attacchi d'ansia....un mese fa gli e' stata diagnosticata una tiroidite autoimmune che, per ora, pare non aver fatto danni.
per scrupolo abbiamo fatto fare l'esame anche a ns figlio che ha 9 anni, gia' sotto controllo per un elevato titolo antistreptolisinico.
i risultati del test sono i seguenti
i miei:
EBNA IgG 600,00
VCA IgM 10,00
mia moglie:
EBNA IgG 90,90
VCA IgM 10,00
mio figlio:
EBNA IgG 3,00
VCA IgM 26,00
mi chiedo come vanno considerati questi risultati, in relazione al decorso dell'infezione ?
sintomi continui sono stati la senzazione di disturbo alla gola con ghiandole sottomascellari sempre gonfie, stanchezza, debolezza muscolare e spesso un leggero senso di febbre.
mia moglie ha sofferto sintomi aggiuntivi quali palpitazioni, cardiopalmo, astenia, attacchi d'ansia....un mese fa gli e' stata diagnosticata una tiroidite autoimmune che, per ora, pare non aver fatto danni.
per scrupolo abbiamo fatto fare l'esame anche a ns figlio che ha 9 anni, gia' sotto controllo per un elevato titolo antistreptolisinico.
i risultati del test sono i seguenti
i miei:
EBNA IgG 600,00
VCA IgM 10,00
mia moglie:
EBNA IgG 90,90
VCA IgM 10,00
mio figlio:
EBNA IgG 3,00
VCA IgM 26,00
mi chiedo come vanno considerati questi risultati, in relazione al decorso dell'infezione ?
[#1]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Ha fatto benissimo ad indicare i valori degli esami che ha eseguito, ma mancano i valori di riferimento, indicati dal laboratorio, ma anche gli esami tiroidei, eseguiti dalla moglie, che sono fondamentali, perchè lei ha ricevuto il danno maggiore dalla mononucleosi, la tiroidite.
La faringite che non passa, è espressione di una infezione virale, che spesso è determinata dal virus di Epstein-Barr, che va sempre cercato e portato via immediatamente, perchè combina guai, ci sono le armi adeguate per poterlo fare. Purtroppo viene completamente sottovalutato, ma come vede, per sua esperienza personale, questo è vero.
“palpitazioni, cardiopalmo, astenia, attacchi d'ansia...” sono espressione dei danni che sta combinando la tiroidite autoimmune, provocata dal virus di Epstein-Barr, questo è il motivo per cui io indico sempre che va eseguita una terapia immediata contro questo virus. Sottovalutare questi sintomi importantissimi, tiroidite, ipertiroidismo, infezione da Epstein-Barr, non mi sembra assolutamente necessario ed è inopportuno.
Il figlio, anche lui ha una sensibilizzazione da Epstein-Barr, con aggiunta di una infezione da streptococco. Ambedue vanno portati via, con terapie adeguate, anche perchè il titolo antistreptolisinico, è espressione di una sensibilizzazione da parte degli antigeni dello streptococco, sono questi che vanno abbattuti, aiutando il sistema immunitario in questa operazione.
saluti
La faringite che non passa, è espressione di una infezione virale, che spesso è determinata dal virus di Epstein-Barr, che va sempre cercato e portato via immediatamente, perchè combina guai, ci sono le armi adeguate per poterlo fare. Purtroppo viene completamente sottovalutato, ma come vede, per sua esperienza personale, questo è vero.
“palpitazioni, cardiopalmo, astenia, attacchi d'ansia...” sono espressione dei danni che sta combinando la tiroidite autoimmune, provocata dal virus di Epstein-Barr, questo è il motivo per cui io indico sempre che va eseguita una terapia immediata contro questo virus. Sottovalutare questi sintomi importantissimi, tiroidite, ipertiroidismo, infezione da Epstein-Barr, non mi sembra assolutamente necessario ed è inopportuno.
Il figlio, anche lui ha una sensibilizzazione da Epstein-Barr, con aggiunta di una infezione da streptococco. Ambedue vanno portati via, con terapie adeguate, anche perchè il titolo antistreptolisinico, è espressione di una sensibilizzazione da parte degli antigeni dello streptococco, sono questi che vanno abbattuti, aiutando il sistema immunitario in questa operazione.
saluti
[#2]
Utente
gent.mo dr. Moschini, grazie per la risposta.
ecco i valori di riferimento del laboratorio:
- EBNA IgG: <5 negativo , 5-20 dubbio , >20 positivo
- VCA IgM: <20 negativo , 20-40 dubbio , >40 positivo
qual'e' la differenza tra EBNA e VCA ?
cosa puo' significare un valore cosi' alto come EBNA = 600,00 ?
il figlio sembrerebbe quindi poter essere negativo per entrambi, oppure no ?
ecco anche gli esami tiroidei di mia moglie:
- Tiroxina (FT4): 1.60 (0.80-1.90)
- TSH: 1.22 (0.40-4.00)
- Anticorpi anti tireoglobulina: 236 (0-100)
- Ab antitireoperossidasi (anti tpo)/anti microsomiale: 267 (0-50)
le preciso anche che, dagli esami del sangue, a mia moglie e' stata rilevata una leggera anemia e un valore dei monociti appena fuori dal limite (11 su 0-10) mentre io e mio figlio abbiamo, anche se nei limiti, una leggera ''inversione della formula leucocitaria''. io sono al limite delle gammaglobuline (19.2 su 11-21). il titolo antistreptolisinico di mio figlio e a 756 (>200 positivo) con VES 8 mm/h (2-25)
devo anche precisare che sono uno sportivo, e che, probabilmente, non sapendo di aver contratto la mononucleosi, ho sottovalutato la cosa continuando l'attivita' per tutto l'autunno-inverno (soffrendo pero' di numerosi stop forzati che non riuscivo a comprendere...).
ora, comunque, dopo un mese di fermo, le cose non sono assolutamente migliorate.
in attesa di valutare una eventuale trasferta in toscana... c'e' qualcosa che possiamo fare, da subito, per aiutare il sistema immunitario o per limitare i danni ?
grazie infinite.
ecco i valori di riferimento del laboratorio:
- EBNA IgG: <5 negativo , 5-20 dubbio , >20 positivo
- VCA IgM: <20 negativo , 20-40 dubbio , >40 positivo
qual'e' la differenza tra EBNA e VCA ?
cosa puo' significare un valore cosi' alto come EBNA = 600,00 ?
il figlio sembrerebbe quindi poter essere negativo per entrambi, oppure no ?
ecco anche gli esami tiroidei di mia moglie:
- Tiroxina (FT4): 1.60 (0.80-1.90)
- TSH: 1.22 (0.40-4.00)
- Anticorpi anti tireoglobulina: 236 (0-100)
- Ab antitireoperossidasi (anti tpo)/anti microsomiale: 267 (0-50)
le preciso anche che, dagli esami del sangue, a mia moglie e' stata rilevata una leggera anemia e un valore dei monociti appena fuori dal limite (11 su 0-10) mentre io e mio figlio abbiamo, anche se nei limiti, una leggera ''inversione della formula leucocitaria''. io sono al limite delle gammaglobuline (19.2 su 11-21). il titolo antistreptolisinico di mio figlio e a 756 (>200 positivo) con VES 8 mm/h (2-25)
devo anche precisare che sono uno sportivo, e che, probabilmente, non sapendo di aver contratto la mononucleosi, ho sottovalutato la cosa continuando l'attivita' per tutto l'autunno-inverno (soffrendo pero' di numerosi stop forzati che non riuscivo a comprendere...).
ora, comunque, dopo un mese di fermo, le cose non sono assolutamente migliorate.
in attesa di valutare una eventuale trasferta in toscana... c'e' qualcosa che possiamo fare, da subito, per aiutare il sistema immunitario o per limitare i danni ?
grazie infinite.
[#3]
Perfezionato in medicine non convenzionali
Per il virus di Epstein-Barr, vengono rilevati tre tipi di anticorpi, perchè la risposta può essere rivolta verso una delle tre e non su le tre complet, sono nuclei capsulari e nucleari. Ma esiste una differenza fra risposta EBNA e VCA, come ho constatato dalle persone che esamino, quando sono alti gli EBNA e bassi i VCA, si manifestano malattie autoimmuni, tiroidite e sindrome da stanchezza cronica, mentre i VCA provocano alterazioni sulla serie bianca del sangue, quindi a parer mio più pericolosa, infatti la moglie ha una tiroidite e lei e il figlio avete una risposta ematica, inversione della formula e elettroforesi alterata. La moglie ha una tiroidite, fortunatamente, per ora la ghiandola riesce a ottenere un equilibrio, ma basterà poco per alterarlo. I monociti alti e l’anemia, sono la conseguenza della mononucleosi.Invece lei e il figlio, incominciate ad avere una risposta sulla parte linfocitaria del sistma. La VES conta molto poco, perchè il virus provoca una immunodeficienza talmente leggera, che non viene avvertita, se si aspetta l’alterazione della VES, ormai siamo molto avanti nel danno che il virus sta provocando. Il titolo, alto, è la risposta dell’organismo alli antigeni dello streptococco, non al virus stesso, per cui pochissimi batteri possono mantenere alto il titolo. Bisogna intervenire quindi sulli antigeni, non sul batterio. Coì a distanza, è difficile dare una indicazione precisa. Ho strutturato tecniche molto personali di diagnosi e cura. Si possono spiegare i meccanismi fisiopatologici, ma il ragionamento diagnostico e la terapia devono essere personalizzate.
Purtroppo così a distanza, non riesco a consigliare terapia di attesa.
SAluti
Purtroppo così a distanza, non riesco a consigliare terapia di attesa.
SAluti
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 97.4k visite dal 27/05/2006.
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