Il linfonodo apparso il 7 aprile era un sintomo

Gentili dottori,
Dopo un rapporto non interamente protetto con una signora il 26 gennaio, vivo l'incubo HIV.
eseguiti 2 test aticorpo + antigene a 40 e 86 giorni allo Spallanzani di Roma, con esito negativo.
la dottoressa dopo l'ultimo test mi aveva tranquilizato dicendomi che passate le 12 settimane il risultato e definitivo.
Il mio problema che persiste sono i sintomi strani che avverto.
fino ai primi 2 mesi, tutto andato bene
ai primi di aprile avverto un raffredore senza febbre ma che risulta in una perdita di voce per 24 ore, dopo alcuni giorni appare il famoso linfonodo laterocervicale che fino ad oggi rimane delle volte meno gonfio altre piu gonfio ma e sempre li.
poi arriva il senso di gonfiore ai latti, che durante la notte mi empediva di dormire sul fianco, dura un mese e poi diminuisce senza sparire ( il medico di famiglia mi dice che forse e il colon irritato causa stress).
il 28 maggio una forte tonsillite con febbre a 39 per 24 ore, il linfonodo si gonfia di piu e appariscono le placche, poi con antibiotici (amoxillina 1g) si risolve tutto, in un paio di giorni la cura antibiotica dura 8 giorni e il linfonodo torna solo ad essere palpabile come prima ma sempre un po gonfio.
dopo questo episodio mi appare la lingua bianca che dura fino ad oggi, specialmente in fondo con aspetto simile ricotta, che non riesco a pulire interamente.
la mia domanda sarebbe, e possibile che il mio test e un falso negativo e che al ospedale la dottoressa aveva sbagliato??
dovrei fare un altro test?
il test a 86 giorni mi e stato consigliato telefonicamente dal numero verde Lila e dalla dottoressa allo spallanzani considerato da tutti due come definitivo, e cosi?
se il linfonodo apparso il 7 aprile era un sintomo di hiv, il mio test del 21 aprile non doveva essere positivo o almeno dubbio?
vi prego di aiutarmi in questa fase che sembra un incubo che non ha fine.
Grazie
[#1]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Utente,

lei ha già eseguito 2 test, a 40 e a 86 giorni, entrambi negativi.
Di solito, se anche il test fatto a tre mesi è negativo, si può stare tranquilli.
E' difficile che due test siano entrambi "falsi negativi".

In ogni caso, alcuni consigliano un terzo test, quello definitivo, da fare a distanza di 6 mesi; se anche questo terzo test risultasse negativo, come auspicabile, lei potrà stare definitivamente tranquillo.

I suoi sintomi attuali possono dipendere da altre cause (la tonsillite può da sola spiegare l'ingrossamento del linfonodo laterocervicale) perciò, non stia ansiosamente a correlarli con una presunta infezione da HIV.

Per finire, questa esperienza le dovrebbe servire da lezione: mai fare un rapporto sessuale con una persona fino a quel momento sconosciuta senza protezione col profilattico.

Cordiali saluti.

Mario Corcelli, MD
Milano - specialista Medicina Legale e Igiene-Tecnica Ospedaliera
http://www.medico-legale.it

[#2]
Utente
Utente
Dottore Grazie per la risposta,
faro un altro test a 6 mesi, ma perche mi hanno spiegato al ospedale che questa e una prassi legata ad una legge che praticamente scaduta...Boh... alla fine con questa malattia non si capisce nulla... tanti numeri ma niente sicurezze...uno potrebbe stare tranquillo con un teste a 3 mesi e poi va a difondere il virus!!!
dopo l'ultimo test la dottoressa mi aveva tranquilizato, ma perche? se ce il dubbio perche dicono che a tre mesi (12 settimane) con i nuovi test uno puo stare tranquillo?? e di non effetuare altri test..
Qui non si parla di qualsiasi fonte..e lo spallanzani...
Adesso altro che la mia paranoia ce anche l'incertezza...
cercavo tranquilita ma... sono 2 settimane e dovrei rifare il test... speriamo bene...
la ringrazio di nuovo per la risposta.
PS: dottore ma se e possibile solo rispondere a l'ultima domanda che avevo fatto
se il linfonodo apparso il 7 aprile era un sintomo di hiv, il mio test del 21 aprile non doveva essere positivo o almeno dubbio?
Grazie di nuovo
[#3]
Dr. Mario Corcelli Medico legale, Medico igienista 3.7k 99
Gentile Utente,

non è la legge che dispone quanti controlli vadano fatti, ma la prassi clinica e la letteratura scientifica.
Le ripeto, il secondo controllo a tre mesi potrebbe bastare, ma alcune scuole consigliano un ulteriore ultimo controllo a 6 mesi.

Quanto al problema del linfonodo, mi pare di averle già risposto.

Cordiali saluti.
[#4]
Utente
Utente
Grazie infinite Dottore,
e stato molto gentile,
Cordiali Saluti
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