Malattie autoimmuni con hiv x dr. bianchi o dr. baraldi

Salve gentili medici, vorrei chiedervi un consulto: mesi orsono ho avuto un contatto rischioso con persona sierosconosciuta, ma visto il lavoro che svolgeva, a pagamento, era a forte rischio hiv, a seguito del quale, secondo le linee guida, ho svolto due test EIA o ELISA di ultima generazione comprensivi di ricerca di antigene p24, in un ospedale di malattie infettive vicino la mia città. Il primo ad un mese e mezzo, il secondo dopo circa quattro, ed usciti negativi, sicché i dottori epidemiologi mi hanno assicurato che erano DEFINITIVI (l'ultimo ovviamente). Ora avendo lamentato molti sintomi aspecifici già da quasi subito e molti ancora persistenti, ma spesso presenti in persone S+, temo che possano esserci stae complicazioni! Vorrei sapere se con malattie autoimmuni di qualsivoglia genere, mai diagnosticate, si possano verificare falsi negativi o conversioni tardive, come mi hanno detto all'ISS, oppure al contrario potrebbero verificare falsi positivi!!! Io in realtà secondo consiglio del medico ho svolto un esame chiamato Anti-ENA, uscito fuori < 1 ma asteriscato e non so cosa voglia dire! Il mio mdb dice che non dovrei avercele...ma ora chiedo una cosa: io ho da sempre una leggera anemia, non so di che genere, so che ce ne sono molte, inoltre spesso quando bevo il caffè o sono nervoso mi viene un senso di nausea e a volte mi duole lo stomaco con crampi... inoltre da vari anni le dita della mano ogni tanto si "bloccano", nel senso che mi vengono i crampi e sbloccandole mi fa male l'interno del pols (spero di essermi spiegato)! Possono essere questi disturbi ricondotti a malattie autoimmuni o altre malattie tali da prolungare il periodo finestra o oscurare gli anticorpi? Quali altri esami potrei fare per scongiurare queste cose? Non voglio rifare il test, so che ho qualcosa che mi ha prolungato il p.f. o addirittura oscurato gli anticorpi! Ho pensato anche a errori del nosocomio, di qualsivoglia genere, ma loro mi hanno assicurato che NON E' POSSIBILE!!! Spero possiate darmi una vostra consulenza, vi ringrazio e vi saluto pieno di timore di essere un falso negativo! GRAZIE DAVVERO
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Guardi soltanto nel caso di sindromi immunodepressive preesistenti e di notevole gravità, quindi persone che sono già al corrente di questa patologia, vi può essere un allungamento del periodo finestra HIV che è di circa tre mesi. Nello specifico del suo caso può stare tranquillo.

Un saluto

A. Baraldi

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dopo
Utente
Utente
Grazie egregio dottore per la sua solerte replica. C'è qualche esame che posso fare che scongiurare queste immunodepressioni di cui lei parla, che potrebbero essere anche lievi e asintomatiche, ma tali da ritardare il periodo finestra? Spero che possa consigliarmene qualcuno, nella speranza che l'eventuale virus non alteri i valori degli stessi! Sa com'è, non si è mai sicuri con questo virus, visto che è molto sfuggente e imprevedibile! E poi, non sapendo lo stato sierologico, ma forse come dicevo potrebbe esserlo, avrei dovuto rifarlo a 6 mesi come indicato da alcune linee guida? Oppure a quasi 4 mesi è comunque definitivo, in quanto sarebbe stato almeno dubbio, anche con persona sicuramente positiva? La ringrazio veramente molto...
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Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 335 6
Quando parlo di immunodepressioni gravi parlo di patologia che darebbe di continuo malattie infettive con esiti gravissimi ed in alcuni casi mortali, quindi nulla a che vedere con lievi immunodepressioni tanto meno asintomatiche. Il suo test è negativo e definitivo, stia tranquillo
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