Giramenti di testa durante allenamento
Buongiorno,
vi scrivo perché da circa un mese avverto giramenti di testa e un senso di instabilità ogni volta che pratico attività sportiva, sia in palestra che a casa.
E come se non riuscissi a focalizzarmi e a mettere a fuoco qualcosa nello specifico, vedendo tutto confuso.
Questi sintomi sono comparsi dopo una pausa dall’allenamento dovuta alla sessione di esami universitari.
Premetto che ho sempre praticato sport regolarmente e frequento la palestra da tre anni in modo costante.
Inoltre, pur andando all’università tutti i giorni, non ritengo di condurre una vita sedentaria, a eccezione dei periodi di studio intenso.
Sono celiaca e svolgo esami del sangue annualmente: i valori sono sempre risultati nella norma.
Tuttavia, negli ultimi allenamenti ho sperimentato episodi di forte instabilità e giramenti di testa, al punto da dovermi sedere per paura di svenire.
Inizialmente ho pensato che il problema potesse essere legato alla vista.
Porto gli occhiali ma non li ho mai indossati durante l’attività fisica; provando a rimetterli, ho notato un lieve miglioramento, ma potrebbe essere solo un effetto suggestivo.
Per quanto riguarda la vista, ho una lieve tropia che, secondo l’ottico, mi impedisce di percepire correttamente la profondità e la visione tridimensionale.
Mi chiedevo se anche l’uso delle cuffie con la musica possa influire sull’equilibrio.
Inoltre, ho difficoltà a camminare sul tapis roulant, poiché mi causa confusione e un aumento dei giramenti di testa, probabilmente per una questione di percezione spaziale. Premetto che sono anche ansiosa dunque avvertendo un leggero sintomo, quest’ultimo può essere amplificato dall’ansia e dalla paura di un eventuale peggioramento. Inoltre già solo quando entro in palestra, che è molto grande e ha ampi spazi, avverto questa sensazione.
Non assumo farmaci, a eccezione della pillola anticoncezionale.
Sarei grata se poteste darmi un parere su questi sintomi e, se necessario, indicarmi eventuali accertamenti da effettuare.
Ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un riscontro.
Cordiali saluti,
Sofia
vi scrivo perché da circa un mese avverto giramenti di testa e un senso di instabilità ogni volta che pratico attività sportiva, sia in palestra che a casa.
E come se non riuscissi a focalizzarmi e a mettere a fuoco qualcosa nello specifico, vedendo tutto confuso.
Questi sintomi sono comparsi dopo una pausa dall’allenamento dovuta alla sessione di esami universitari.
Premetto che ho sempre praticato sport regolarmente e frequento la palestra da tre anni in modo costante.
Inoltre, pur andando all’università tutti i giorni, non ritengo di condurre una vita sedentaria, a eccezione dei periodi di studio intenso.
Sono celiaca e svolgo esami del sangue annualmente: i valori sono sempre risultati nella norma.
Tuttavia, negli ultimi allenamenti ho sperimentato episodi di forte instabilità e giramenti di testa, al punto da dovermi sedere per paura di svenire.
Inizialmente ho pensato che il problema potesse essere legato alla vista.
Porto gli occhiali ma non li ho mai indossati durante l’attività fisica; provando a rimetterli, ho notato un lieve miglioramento, ma potrebbe essere solo un effetto suggestivo.
Per quanto riguarda la vista, ho una lieve tropia che, secondo l’ottico, mi impedisce di percepire correttamente la profondità e la visione tridimensionale.
Mi chiedevo se anche l’uso delle cuffie con la musica possa influire sull’equilibrio.
Inoltre, ho difficoltà a camminare sul tapis roulant, poiché mi causa confusione e un aumento dei giramenti di testa, probabilmente per una questione di percezione spaziale. Premetto che sono anche ansiosa dunque avvertendo un leggero sintomo, quest’ultimo può essere amplificato dall’ansia e dalla paura di un eventuale peggioramento. Inoltre già solo quando entro in palestra, che è molto grande e ha ampi spazi, avverto questa sensazione.
Non assumo farmaci, a eccezione della pillola anticoncezionale.
Sarei grata se poteste darmi un parere su questi sintomi e, se necessario, indicarmi eventuali accertamenti da effettuare.
Ringrazio per l’attenzione e resto in attesa di un riscontro.
Cordiali saluti,
Sofia
Dr. Vincenzo Liguori
Medico igienista, Medico dello sport, Medico internista
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I sintomi da Lei descritti sembrano più legati ad uno stato ansioso che ad una patologia sottostante. La probabilità che a 20 anni esista un problema di cuore è molto bassa. Tuttavia se proprio vuole essere tranquillizzata ci sono tre tipi di accertamenti:
1) Verificare se durante l’attività fisica la pressione arteriosa non scenda troppo in basso
2) Eseguire un elettrocardiogramma sotto sforzo
3) Escludere una labirintite, cioè un disturbo dell’equilibrio chiamato anche vestibulopatia periferica benigna. Per verificare quest’ultimo disturbo può eseguire da sola la manovra di Semont ( guardi il filmato su internet). Se si scatenano vertigini allora si tratta di labirintite, un disturbo benigno che passa proprio eseguendo la manovra di Semont.
1) Verificare se durante l’attività fisica la pressione arteriosa non scenda troppo in basso
2) Eseguire un elettrocardiogramma sotto sforzo
3) Escludere una labirintite, cioè un disturbo dell’equilibrio chiamato anche vestibulopatia periferica benigna. Per verificare quest’ultimo disturbo può eseguire da sola la manovra di Semont ( guardi il filmato su internet). Se si scatenano vertigini allora si tratta di labirintite, un disturbo benigno che passa proprio eseguendo la manovra di Semont.
Dr. vincenzo liguori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 955 visite dal 02/03/2025.
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