Corretta esecuzione esercizi in palestra

Salve,
da circa un anno vado in palestra 4 volte a settimana con l'obiettivo di aumentare un pò la massa muscolare e in generale per mantenermi in forma. In più una o due volte a settimana vado a correre e di tanto in tanto capita di fare una partita di calcetto con gli amici. In primavera/estate faccio delle uscite in moto. Sono alto 1.74 per 70kg di peso. In palestra eseguo esercizi per braccia, addominali, pettorali, spalle, gambe (tipo pressa), corsa sul tapirulan, a volte cyclette.
Soffro di emorroidi e ultimamente ho avuto una fastidiosa trombosi emorroidaria che ora è in fase di regressione. Ho letto che gli "eccessivi" sforzi in palestra possono essere causa di emorroidi ma che comunque eseguendo una corretta respirazione durante gli esercizi tali porblemi dovrebbero essere evitati. Il mio lavoro di programmatore inoltre mi porta a stare seduto 8 ore davanti al monitor, ovviamente faccio pause ogni 2 ore e non di rado mi alzo per parlare con qualcuno o andare in bagno. Cerco di mantenere una posizione corretta quando sto a sedere, con schiena dritta.
Non vorrei rinunciare alla palestra, nel sollevamento pesi c'è un limite massimo in base al mio caso oltre il quale non dovrei andare?
Quali sono gli esercizi che posso eseguire tranquillamente?
Dovrei evitare del tutto alcuni esercizi oppure eseguirli rispettando determinate regole?
Qual'è la corretta tecnica di respirazione (se ne esiste una) che evita i problemi relativi alle emorroidi?
In generale ci sono consigli/accorgimenti che possano fare al mio caso?
Grazie per la cortese attenzione. Cordiali saluti
[#1]
Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
La pesistica non è indicata in situazioni di patologie circolatorie, ma io non posso conoscere a distanza la sua reale alterazione vascolare. Per avere indicazioni corrette deve rivolgersi all'angiologo che, sulla base della reale situazione clinica, le potrà dare i consigli più giusti.

Dottor Sergio Lupo
Specialista in Medicina dello Sport
www.sportmedicina.com

[#2]
dopo
Attivo dal 2010 al 2016
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio per la risposta.
Dalla visita proctologica effettuata in data 12/01 è scaturito quanto segue:

All'esplorazione rettale, associata all'anoscopia, si rileva ipertono sfinteriale, mucosa rettale liscia e scorrevole, di colore roseo, esiti di crisi emorroidaria acuta, ragade anale a ore 6, congestione plessi emorroidari.
Si consiglia di mantenere feci di consistenza morbida (almeno 2 litri di acqua al di, frutta, verdura). Antrolin pomata due applicazioni al di per 15 giorni e una applicazione al di per successivi 15 giorni. Visita di controllo fra circa due mesi.

Quelle che io credevo emorroidi esterne ho scoperto poi essere le cosiddette marische, cioè quelle "palline" di pelle che rimangono dopo una trombosi emorroidaria.
Dunque il consiglio del medico è stato quello di seguire una dieta ricca di acqua e fibre e di continuare regolarmente tutte le attività fisiche (compresa la palestra). Mi ha detto che nel mio caso non si può parlare di emorroidi nemmeno di primo grado non essendoci nessu prolasso e mi ha sconsigliato qualsiasi intervento chirurgico data la lieve entità e la relativa giovane età.
E' daccordo con quanto affermato dal medico?
Posso continuare la mia attività fisica tranquillamente?
Grazie, saluti.

[#3]
Dr. Sergio Lupo Medico dello sport 901 16
Le ripeto che essendo uno specialista in medicina dello sport, il suo quesito non rientra nei miei campi di conoscenza specifica. Deve quindi essere il proctologo o l'angiologo a dare indicazioni sulla eventuale attività sportiva.
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