Battito sempre accelerato

Salve sono un atleta di 28anni e pratico canottaggio agonistico da 14 anni. Sono munito di annuale idonieta' ma da qualche mese le cose non funzionano bene.
Quando mi alleno per un certo periodo di tempo mi gira la testa e ho sempre le pulsazioni troppo elevate anche con il minimo sforzo, se continuo mi sento sempre piu rintontito fino all impossibilita a continuare.
Holter ecografia e esami del sangue tiroide sono tutti ok, l unica cosa rilevata e' l helicobacter philori, che mi sta causando del reflusso, ma gia sotto controllo con levopraid e pariet.
Le mie pulsazioni sono a riposo 70¬80 nel sonno 40 e ne massime raggiunte 197. Totalmente sballate dalle mie solite dei mesi scorsi e di sempre, 45¬50 a riposo 25nel sonno e 183 massimali.
Mi han detto che potrebbe essere ansia ma se cosi fosse non dovrebbe far bene l'attivita' sportiva? Dopo gli allenamenti forzati ho spesso malori la sera con tanto di dolori toracici. Le pulsazioni ci mettono troppo tempo a tornare nella normalita' dopo 2 ore sono ancora sopra le 100 in genere quando faccio sforzi.
Qualche consiglio?
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Dr. Marco Blandamura Chirurgo vascolare 139 2 1
Gentile Utente,

il quadro clinico comprende sia una possibile patologia cardiaca che una possibile compontente psicologica: il mio unico consiglio può essere quello di eseguire un elettrocardiogramma ed un ecocardiogramma con annessa visita cardiologica. Eventualmente continuasse il fastidio del reflusso può consultare un gastroenterologo e, nel frattempo, fruire di un blando antiacido.
Aggiungo anche che forse sarebbe meglio non continuare con le attività sportive ( specie se agonistiche ), in attesa del risultato degli esami: c'è anche la possibilità che lei sia semplicemente troppo " affaticato ", nel senso fisico del termine, e in questo caso non c'è cura migliore del riposo.

In ogni caso, saranno le analisi a darle un riscontro più preciso riguardo la patologia e la terapia da seguire.

Cordiali saluti,




Dr. Marco Blandamura
Specialista in Chirurgia Vascolare

www.vene-varici.it info@vene-varici.it

[#2]
dopo
Utente
Utente
gentilissimo dottore la ringrazio per la risposta molto precisa. Essendo stato in pronto soccorso più volte mi hanno fatto elettro cardiogramma e ecografia. Hanno detto che non c'è nulla di organico. Essendo che in pronto soccorso non possono fare tutti gli esami forse dovrei fare qualcos'altro. Non so in effetti la differenza tra ecodopler eco color doppler e ecocardiogramma. Sa dirmi esattamente quali esami dovrei svolgere? Solo ecocardiogramma dunque? Per quanto riguarda il reflusso non ho mai sentito problemi ma gli esami fatti lo hanno rilevato. Spero ma non mi illudo che curando l'helicobacter svaniscano anche le pulsazioni alte. Dato che le vie dell'esofago sono vicino al cuore. Grazie ancora tantissimo.
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Dr. Marco Blandamura Chirurgo vascolare 139 2 1
Se ha già fatto sia elettrocardiogramma che ecocardiogramma, si rivolga con le risposte presso il suo cardiologo di fiducia. Se le hanno già detto ( come accenna ) che non sembrano esserci problemi di natura organica, può davvero essere "semplicemente" un periodo particolarmente faticoso per il suo fisico e raccomando nuovamente un periodo di riposo.


Cordiali saluti,



[#4]
dopo
Utente
Utente
Grazie ancora infinite per la sua risposta, il cardiologo che ha visualizzato l'holter ha detto che se durante l'esame le vertigini non ha riprodotto aritmie particolari o altro, è tutto a posto. Ho eseguito nel mentre una risonanza cervico dorsale e han trovato un ernia lieve al disco mediano, che han detto potrebbe essere la causa delle vertigini.
Purtroppo al terzo giorno di antibiotici contro l Helicobacter Philoris le pulsazoni non accennano a diminuire e se ne restano pimpanti. E la psicoterapia non sta dando i risultati sperati, se non ingenti danni al portafoglio.
Volevo solo farle un'ultima domanda se mi concede, Di sicuro continuerò il riposo (anche se oramai è un mese che sono totalmente in 'relax' ,lontano dall'attività sportiva), ma se il problema persiste, e spero di no, che esami o a chi potrei rivolgermi per cercare la causa del problema?
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Dr. Marco Blandamura Chirurgo vascolare 139 2 1
Se i valori risultano tutti nella norma ed è a riposo da tempo, l'unica pista che resta plausibile è quella di un disturbo psico-somatico ( e la terapia è un ottimo percorso risolutivo ).

Comunque, nel caso il problema perduri ancora potrebbe anche sottoporre la sua risonanza al parere di un neurochirurgo e lasciare a lui il giudizio.


Cordiali saluti,
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