Liquido sinoviale cavo articolare e calcificazioni

gentile dottore
Pratico molto sport (nuoto, bici,corsa) e dai referti medici RM e eco (inizi dicembre) risulta per il mio ginocchio dx :
- RM" nel cavo articolare è presente impegno reattivo sinoviale con associata quota fluida nei recessi superiori"
-eco versamento intrarticolare sotto quadricipitale ed anche recesso mediale delle ginocchia di cm 0.4 di spessore, ispessimento dell'inserzione distale capo esterno del bicipete femorale con presenza di microcalcificazioni.
Il ginocchio non presentava gonfiori o zone arrossate, sola sensazione di lassità della rotula dalla parte esterna, e se spingo gli allenamenti provo fastidio e dolenza lato esterno ginocchio.
Attualmente 20/02/2013 ho molti meno fastidi perchè ho rinforzato la gamba.(provenivo da tendinite vecchia di 1 anno con conseguente svuotamento dei muscoli della gamba)
Ho fatto una visita fisiatrica in cui si riscontra alla manipolazione della rotula ancora del liquido al di sotto della stessa (il ginocchio non è gonfio), il fisiatra mi propone infiltrazione di anti-infiammatorio. Personalmente vorrei evitare di farmi bucare il ginocchio, il mio fisioterapista in "alternativa" mi ha proposto un massaggio per "lavare il ginocchio" (non conosco il nome specifico) e rompere le calcificazioni.
Per la tendinite enll'ultimo anno ho gia effettuato cicli di tecar, ultrasuoni e laser.
Vorrei avere un parere in merito
grazie

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Dr. Giancarlo Rando Medico dello sport, Angiologo 165 5 6
Buonasera,
le suggerisco seguire i consigli del suo fisiatra.
Credo infatti che per il suo ginocchio servirà un approccio clinico specialistico completo e competente.
Posso concordare con la terapia infiltrativa, soprattutto se con acido ialuronico.
Se non ci sono precise controindicazioni poste da uno specialista, questa è un 'ottima terapia. In molti casi risolutiva.
Per il trattamento della tendinite microcalcifica non mancherà al suo specialista proporre le terapie più idonee.
Spesso si ottengono ottimi risultati con la terapia mediante l'applicazione di onde d'urto.
Francamente non conosco tecniche specifiche di massaggio fisioterapico che possano " lavare " il ginocchio e rompere le calcificazioni......
In ogni caso, non è tanto la calcificazione ( piccola o grande ) che deve essere trattata e necessariamente rimossa, ma il tendine ammalato che deve essere opportunamente trattato e guarito.
Rimanendo a disposizione per eventuali chiarimenti, le porgo cordiali saluti.

Dr. GIANCARLO RANDO
MEDICO DELLO SPORT, ANGIOLOGO, FISIATRA

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dopo
Utente
Utente
Gentile Dr. Rando
La ringrazio per la gentile risposta, sono stato dal fisioterapista.
Il massaggio era per aiutare drenaggio linfatico, ma subito si è accorto anche su mia impressione che il quadricipite sembra più corto. Sicuramente è dovuto a tendinite alla bandelletta ileotibiale di 1 anno fa evidentemente ancora non risolta, si è proceduti a massaggio molto profondo (molto doloroso) per allungare bandelletta e quadricipite e scollare le aderenze formatisi.
Probabilmente tutti i sintomi di sovraccarico che ho alla parte esterna del ginocchio e nella sua prossimità sono dovuti a questo.
Le farò sapere più avanti se ho risolto.
Saluti