Analisi del sangue con valori fuori norma: diagnosticata febbre reumatica, ma terapia "esagerata"
Gentili Medici,
in seguito a una strana febbriciattola che si manifesta tutte le sere da ormai qualche settimana, mi sono fatto prescrivere dal mio medico di base delle analisi del sangue mirate ad accertarne le cause.
I valori degni del referto sono i seguenti:
Waaler Rose Negativo;
VES 1 ora 10;
Monotest Negativo;
Proteine specifiche:
PCR H1,21 (valori normali tra 0 e 0,80);
TAS H503 (valori normali tra 0 e 116);
RF H51 (valori normali da 0 a 22).
Batteriologia:
Toxoplasma IGM H16 (positivo per valori superiori a 8);
Toxoplasma IGG 3 (<6 non protetto).
Tifo Negativo;
Paratifo Negativo;
Melitense Negativo.
Alla luce dei suddetti valori, il mio medico mi ha diagnosticato di essere affetto da febbre reumatica acuta e di avere per giunta introiettato un batterio, il Toxoplasma, causato probabilmente da una scorretta igiene alimentare. Ciò che tuttavia mi turba è la cura che mi ha prescritto: mezza compressa di Vivin C, 3 volte al giorno per 15 giorni al mese, per tre mesi, e Velamox 1 gr due volte al dì per 15 giorni, per tre mesi.
Siete d'accordo con la sua diagnosi e la relativa terapia? Io sinceramente sareii restio ad assumere tali ingenti quantitativi di Vivin C!
Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro e vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
in seguito a una strana febbriciattola che si manifesta tutte le sere da ormai qualche settimana, mi sono fatto prescrivere dal mio medico di base delle analisi del sangue mirate ad accertarne le cause.
I valori degni del referto sono i seguenti:
Waaler Rose Negativo;
VES 1 ora 10;
Monotest Negativo;
Proteine specifiche:
PCR H1,21 (valori normali tra 0 e 0,80);
TAS H503 (valori normali tra 0 e 116);
RF H51 (valori normali da 0 a 22).
Batteriologia:
Toxoplasma IGM H16 (positivo per valori superiori a 8);
Toxoplasma IGG 3 (<6 non protetto).
Tifo Negativo;
Paratifo Negativo;
Melitense Negativo.
Alla luce dei suddetti valori, il mio medico mi ha diagnosticato di essere affetto da febbre reumatica acuta e di avere per giunta introiettato un batterio, il Toxoplasma, causato probabilmente da una scorretta igiene alimentare. Ciò che tuttavia mi turba è la cura che mi ha prescritto: mezza compressa di Vivin C, 3 volte al giorno per 15 giorni al mese, per tre mesi, e Velamox 1 gr due volte al dì per 15 giorni, per tre mesi.
Siete d'accordo con la sua diagnosi e la relativa terapia? Io sinceramente sareii restio ad assumere tali ingenti quantitativi di Vivin C!
Rimango in attesa di un vostro cortese riscontro e vi ringrazio anticipatamente per la disponibilità.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
A un primo esame sommario, se è stata formulata diagnosi di "febbre reumatica", la terapia non sembrerebbe essere aderente alle Linee Guida, che non prevedono tanto l'Amoxicillina quanto uno schema di Penicillina Benzatina, un sale di Penicillina. Forse potrebbe giudicare questa terapia ancor più "esagerata" ma è quella appropriata ed approvata da tempo.
Non mi è chiaro, inoltre, come sia stata formulata la diagnosi, dal momento che ne è elemento insostituibile la clinica, ovvero i sintomi ed i segni, di cui gli esami sono solo un complemento ed una conferma.
A un primo esame sommario, se è stata formulata diagnosi di "febbre reumatica", la terapia non sembrerebbe essere aderente alle Linee Guida, che non prevedono tanto l'Amoxicillina quanto uno schema di Penicillina Benzatina, un sale di Penicillina. Forse potrebbe giudicare questa terapia ancor più "esagerata" ma è quella appropriata ed approvata da tempo.
Non mi è chiaro, inoltre, come sia stata formulata la diagnosi, dal momento che ne è elemento insostituibile la clinica, ovvero i sintomi ed i segni, di cui gli esami sono solo un complemento ed una conferma.
[#2]
Utente
Gentile medico,
la ringrazio per l'indicazione circa la terapia maggiormente adeguata per la cura della febbre reumatica.
tale diagnosi è stata formulata dal mio medico in seguito a una febbre blanda (temperatura corporea massima di 37.5 gradi) che persiste da ormai qualche settimana, la quale sopraggiunge quotidianamente nel tardo pomeriggio e va via nella notte, accompagnata nelle stesse ore da arti superiori e inferiori freddi, unghie violacee e talvolta anche dolori alla testa e alle tempie; a causa di questi sintomi mi sono stati prescritti dal medico alcuni esami del sangue, i cui i risultati sono quelli scritti sopra e che lo hanno pertanto spinto a formulare la sopracitata diagnosi.
A questo punto mi sorge un ulteriore dubbio: i valori fuori norma di cui sopra (relativi al toxoplasma e ad alcune proteine specifiche) di quale patologia possono essere indice, oltre a una eventuale febbre reumatica?
Grazie per la cortesia.
la ringrazio per l'indicazione circa la terapia maggiormente adeguata per la cura della febbre reumatica.
tale diagnosi è stata formulata dal mio medico in seguito a una febbre blanda (temperatura corporea massima di 37.5 gradi) che persiste da ormai qualche settimana, la quale sopraggiunge quotidianamente nel tardo pomeriggio e va via nella notte, accompagnata nelle stesse ore da arti superiori e inferiori freddi, unghie violacee e talvolta anche dolori alla testa e alle tempie; a causa di questi sintomi mi sono stati prescritti dal medico alcuni esami del sangue, i cui i risultati sono quelli scritti sopra e che lo hanno pertanto spinto a formulare la sopracitata diagnosi.
A questo punto mi sorge un ulteriore dubbio: i valori fuori norma di cui sopra (relativi al toxoplasma e ad alcune proteine specifiche) di quale patologia possono essere indice, oltre a una eventuale febbre reumatica?
Grazie per la cortesia.
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Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Dalla Sua storia, io penserei solo a una toxoplasmosi. Sebbene le mie abitudini siano quelle di curare personalmente i miei Pazienti, forse nel Suo caso chiedere al Suo MEdico di Medicina Generale una consulenza reumatologica potrebbe essere utile. Con una clinica come la Sua mi sembra che le possibilità di una febbre reumatica acuta siano scarse. Quello che capisco è che Lei è venuto in contatto con lo Streptococco BEta Emolitico, quello sì, ma non so quando né lo si può sapere da quei risultati.
Dalla Sua storia, io penserei solo a una toxoplasmosi. Sebbene le mie abitudini siano quelle di curare personalmente i miei Pazienti, forse nel Suo caso chiedere al Suo MEdico di Medicina Generale una consulenza reumatologica potrebbe essere utile. Con una clinica come la Sua mi sembra che le possibilità di una febbre reumatica acuta siano scarse. Quello che capisco è che Lei è venuto in contatto con lo Streptococco BEta Emolitico, quello sì, ma non so quando né lo si può sapere da quei risultati.
[#5]
Utente
Gentile dottore, approfitto per chiederle come curare la mia toxoplasmosi, se con la terapia indicata dal mio medico curante (mezza compressa di Vivin C, 3 volte al giorno per 15 giorni al mese, per tre mesi, e Velamox 1 gr due volte al dì per 15 giorni, per tre mesi), oppure in altro modo più appropriato.
Grazie
Grazie
[#6]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.mo Utente,
Posso indicarLe le Linee Guida per la terapia ma bisogna ricordare che la terapia va sempre individualizzata e online NON si può pretendere che sia accurata. Inoltre, io non uso mai i nomi commerciali per scelta e per "imparzialità".
Lo schema attualmente consigliato è basato sulla Pirimetamina 25-100 mg/die per bocca per 3-4 sett. negli adulti associato a Sulfadiazina 1 - 1,5 g per bocca ogni 6 ore. E' opportuno un emocromo alla fine della terapia per il rischio di danno al midollo osseo.
Non conosco lo schema che il Suo Medico Le ha prescritto, a meno che non si tratti di uno schema generico per lo Streptococco, che con il Toxoplasma non c'entra nulla (lo Strepto è un batterio, il Toxoplasma un protozoo), ma anche in quel caso ci sarebbe almeno un errore, dal momento che l'Amoxicillina va somministrata ogni otto ore e non ogni dodici; a onor del vero, è, comunque, un errore che molti commettono in Italia.
Posso indicarLe le Linee Guida per la terapia ma bisogna ricordare che la terapia va sempre individualizzata e online NON si può pretendere che sia accurata. Inoltre, io non uso mai i nomi commerciali per scelta e per "imparzialità".
Lo schema attualmente consigliato è basato sulla Pirimetamina 25-100 mg/die per bocca per 3-4 sett. negli adulti associato a Sulfadiazina 1 - 1,5 g per bocca ogni 6 ore. E' opportuno un emocromo alla fine della terapia per il rischio di danno al midollo osseo.
Non conosco lo schema che il Suo Medico Le ha prescritto, a meno che non si tratti di uno schema generico per lo Streptococco, che con il Toxoplasma non c'entra nulla (lo Strepto è un batterio, il Toxoplasma un protozoo), ma anche in quel caso ci sarebbe almeno un errore, dal momento che l'Amoxicillina va somministrata ogni otto ore e non ogni dodici; a onor del vero, è, comunque, un errore che molti commettono in Italia.
Questo consulto ha ricevuto 7 risposte e 8k visite dal 06/05/2011.
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