Emicrania accompagnata
Buongiorno mia figlia ha 14 anni e da 2 anni soffre di "emicrania accompagnata" ccon aura,formicolii al viso e alla lingua. è in cura al centro emicrania a verona dove gli anno consigliato mag 2,lamictal 50,almogran o imigran spray nasale al bisogno. senza alcun efetto il suo medico gli a consigliato voltaren in punture che a fatto efetto per dei mesi che adesso non fa più nessun tipo di efetto.
fino ad ora a provato a prendere: TACHIPIRINA 1000,EFFERALGAN 1000,TACHIDOL,TACHICAF,ASPIRINA,MAXALT,FLUXARTEN,INDOXEN,CO-EFFERALGAN,AULIN,OKI,CITALOPRAM. senza nessun miglioramento del mal di testa.adesso al bisogno prende TORADOL 15 GOCCE O CONTRAMAL 25 GOCCE IL DOLORE NON GLI PASSA DEL TUTTO GLI PASSO UN Pò MA dopo un paio d'ore a i dolori più forti di prima.
a eseguito: RNM ENCEFALO,RNM ANGIO ENCEFALO,ELETTROENCEFALOGRAMMA CON LA PRIVAZIONE DEL SONNO E NORMALE.COLOR DOPPLER TRANSCRANICO.TUTTO NEGATIVO TRANNE IL COLOR DOPPLER TRANSCRANICO CHE EVIDENZIA la pervietà del forame ovale. mia figlia a anche una gastrite cronica con reflusso e un ernia jatale qualsiasi cosa gli danno per il mal di testa gli viene mal di stomaco anche se prende axagon 40. quando a mal di testa cosa deve prendere?
fino ad ora a provato a prendere: TACHIPIRINA 1000,EFFERALGAN 1000,TACHIDOL,TACHICAF,ASPIRINA,MAXALT,FLUXARTEN,INDOXEN,CO-EFFERALGAN,AULIN,OKI,CITALOPRAM. senza nessun miglioramento del mal di testa.adesso al bisogno prende TORADOL 15 GOCCE O CONTRAMAL 25 GOCCE IL DOLORE NON GLI PASSA DEL TUTTO GLI PASSO UN Pò MA dopo un paio d'ore a i dolori più forti di prima.
a eseguito: RNM ENCEFALO,RNM ANGIO ENCEFALO,ELETTROENCEFALOGRAMMA CON LA PRIVAZIONE DEL SONNO E NORMALE.COLOR DOPPLER TRANSCRANICO.TUTTO NEGATIVO TRANNE IL COLOR DOPPLER TRANSCRANICO CHE EVIDENZIA la pervietà del forame ovale. mia figlia a anche una gastrite cronica con reflusso e un ernia jatale qualsiasi cosa gli danno per il mal di testa gli viene mal di stomaco anche se prende axagon 40. quando a mal di testa cosa deve prendere?
[#1]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
quello che Lei chiede qui è un'indicazione di terapia medica. Che sia accompagnata da prescrizione o meno, da lontano, senza un esame diretto del Paziente, non è possibile fare ciò che Lei chiede. Lo vietano la Legge, il Codice di Deontologia Medica e le Linee Guida del sito. Inoltre, solitamente, sarebbe buona prassi quella di evitare di citare i nomi commerciali delle medicine ma semplicemente menzionarne il principio attivo.
Inoltre, alcune delle scelte terapeutiche, viste da qui e conoscendo le Linee Guida della gestione delle cefalee, sembrerebbero piuttosto difficili da interpretare, alcune addirittura totalmente off-label (il Ketorolac non è autorizzato per l'uso nelle cefalee). Temo, pertanto, di doverLe comunicare che in un consulto online non è possibile rispondere alla Sua domanda nel modo in cui è formulata.
quello che Lei chiede qui è un'indicazione di terapia medica. Che sia accompagnata da prescrizione o meno, da lontano, senza un esame diretto del Paziente, non è possibile fare ciò che Lei chiede. Lo vietano la Legge, il Codice di Deontologia Medica e le Linee Guida del sito. Inoltre, solitamente, sarebbe buona prassi quella di evitare di citare i nomi commerciali delle medicine ma semplicemente menzionarne il principio attivo.
Inoltre, alcune delle scelte terapeutiche, viste da qui e conoscendo le Linee Guida della gestione delle cefalee, sembrerebbero piuttosto difficili da interpretare, alcune addirittura totalmente off-label (il Ketorolac non è autorizzato per l'uso nelle cefalee). Temo, pertanto, di doverLe comunicare che in un consulto online non è possibile rispondere alla Sua domanda nel modo in cui è formulata.
[#3]
Medico di medicina generale, Medico di base, Pneumologo, Psicoterapeuta
Gent.ma Utente,
Le forme "pure" di emicrania sono rare. Ammettendo che la diagnosi sia corretta, i trattamenti secondo le Linee Guida sono
- Prima linea Paracetamolo fino a 1000 mg ogni 6 ore, cui si può aggiungere Ibuprofene (in Italia si usa molto il Ketoprofene che però non è più efficace e dà moltissimi effetti collaterli in più), a volte, quando è presente nausea e/o vomito si raccomanda l'uso di Metoclopramide e/o procinetici di altro tipo come il Domperidone. Altri farmaci antiinfiammatori (come appunto il Ketorolac di cui lei scrive) sono molto meno efficaci e a volte non autorizzati per quell'uso. Questo, quando si siano rispettati i corretti dosaggi, cosa che non sempre accade.
- Se insufficienti, in Europa si usano altri farmaci come il Pizotifene che, però, in Italia non si trova quasi più. Anche i derivati dell'Ergotamina sono piuttosto efficaci.
- Quando queste misure si dimostrano insufficienti, la scelta ricade su farmaci della classe dei triptani: il più comune è il Sumatriptan che può anche essere usato per via parenterale ma oggi ne esistono anche altre molecole, come il Rizatriptan, l'Almotriptan, l'Eletriptan e altri. Spesso è necessario provarne diversi prima di trovare quello giusto che può variare da persona a persona. Anche in questo caso è ondamentale che il Medico impartisca al Paziente le giuste istruzioni sulla possibilità di seconda somministrazione e dosaggio massimo nelle 24 ore. Non l'ho visto succedere quasi mai in Italia.
- Quando gli accessi sono superiori ai quattro al mese, è utile una profilassi antiemicranica. Classicamente, i farmaci di scelta per questa sono della classe dei Beta-bloccanti, molto usati il Propranololo e il Pindololo. Anche la Carbamazepina, una volta raggiunti i dosaggi appropriati, è piuttosto utile ma gravata da diversi effetti collaterali. Altri farmaci usati sono il Valproato e la FLunarizina. Una volta instaurata la profilassi efficace, la si riduce ai minimi dosaggi validi e sufficienti a provocare non più di 1-2 accessi al mese. La profilassi deve essere attuata per almeno 9-12 mesi prima di tentarne la sospensione e, a volte, la si deve continuare a vita.
- Recentemente, il Topiramato è quello che dà sempre più segni positivi e, secondo le evidenze scientifiche, probabilmente diventerà presto il farmaco di scelta.
- Attualmente ci sono delle evidenze buone su studi non troppo sostanziosi per l'uso in profilassi di farmaci originariamente usati come antiepilettici, quali Lamotrigine e Vigabatrin. E' una linea da tenere d'occhio.
- Infine, le misure di igiene di vita sono fondamentali: il Paziente stesso si accorge che alimenti ricchi di Triptofano, come glutammati, cioccolata, vino rosso, frutta secca, tendono a rendere più frequenti gli accessi.
---------------
Tutto questo, l'ho scritto e lo ripeto, dando per scontato che la diagnosi di emicrania sia stata già fatta da un Medico esperto: negli UK dove io ho lavorato per molto tempo è materia tipicamente per il Medico di famiglia ma in Italia ho notato che il MMG tende a scaricarla sul Neurologo, quindi potrebbe valere la pena di accertarsi che il Medico difamglia abbia esperienza nel campo, sia sotto l'aspetto diagnostico che terapeutico. Io sono solito gestire da solo le mie cefalee ma non è un comportamento molto diffuso, come già scritto.
Le forme "pure" di emicrania sono rare. Ammettendo che la diagnosi sia corretta, i trattamenti secondo le Linee Guida sono
- Prima linea Paracetamolo fino a 1000 mg ogni 6 ore, cui si può aggiungere Ibuprofene (in Italia si usa molto il Ketoprofene che però non è più efficace e dà moltissimi effetti collaterli in più), a volte, quando è presente nausea e/o vomito si raccomanda l'uso di Metoclopramide e/o procinetici di altro tipo come il Domperidone. Altri farmaci antiinfiammatori (come appunto il Ketorolac di cui lei scrive) sono molto meno efficaci e a volte non autorizzati per quell'uso. Questo, quando si siano rispettati i corretti dosaggi, cosa che non sempre accade.
- Se insufficienti, in Europa si usano altri farmaci come il Pizotifene che, però, in Italia non si trova quasi più. Anche i derivati dell'Ergotamina sono piuttosto efficaci.
- Quando queste misure si dimostrano insufficienti, la scelta ricade su farmaci della classe dei triptani: il più comune è il Sumatriptan che può anche essere usato per via parenterale ma oggi ne esistono anche altre molecole, come il Rizatriptan, l'Almotriptan, l'Eletriptan e altri. Spesso è necessario provarne diversi prima di trovare quello giusto che può variare da persona a persona. Anche in questo caso è ondamentale che il Medico impartisca al Paziente le giuste istruzioni sulla possibilità di seconda somministrazione e dosaggio massimo nelle 24 ore. Non l'ho visto succedere quasi mai in Italia.
- Quando gli accessi sono superiori ai quattro al mese, è utile una profilassi antiemicranica. Classicamente, i farmaci di scelta per questa sono della classe dei Beta-bloccanti, molto usati il Propranololo e il Pindololo. Anche la Carbamazepina, una volta raggiunti i dosaggi appropriati, è piuttosto utile ma gravata da diversi effetti collaterali. Altri farmaci usati sono il Valproato e la FLunarizina. Una volta instaurata la profilassi efficace, la si riduce ai minimi dosaggi validi e sufficienti a provocare non più di 1-2 accessi al mese. La profilassi deve essere attuata per almeno 9-12 mesi prima di tentarne la sospensione e, a volte, la si deve continuare a vita.
- Recentemente, il Topiramato è quello che dà sempre più segni positivi e, secondo le evidenze scientifiche, probabilmente diventerà presto il farmaco di scelta.
- Attualmente ci sono delle evidenze buone su studi non troppo sostanziosi per l'uso in profilassi di farmaci originariamente usati come antiepilettici, quali Lamotrigine e Vigabatrin. E' una linea da tenere d'occhio.
- Infine, le misure di igiene di vita sono fondamentali: il Paziente stesso si accorge che alimenti ricchi di Triptofano, come glutammati, cioccolata, vino rosso, frutta secca, tendono a rendere più frequenti gli accessi.
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Tutto questo, l'ho scritto e lo ripeto, dando per scontato che la diagnosi di emicrania sia stata già fatta da un Medico esperto: negli UK dove io ho lavorato per molto tempo è materia tipicamente per il Medico di famiglia ma in Italia ho notato che il MMG tende a scaricarla sul Neurologo, quindi potrebbe valere la pena di accertarsi che il Medico difamglia abbia esperienza nel campo, sia sotto l'aspetto diagnostico che terapeutico. Io sono solito gestire da solo le mie cefalee ma non è un comportamento molto diffuso, come già scritto.
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Utente
grazie per la sua risposta.
mia figlia fino ad ora a provato:
Paracetamolo 1000 Ibuprofene Ketoprofene Metoclopramide Ketorolac derivati dell'Ergotamina Rizatriptan, l'Almotriptan l'Eletriptan citalopram FLunarizina indometacina.
tutti sospesi perchè non gli facevano efetto tranne la FLunarizina sospesa per aumento ponderale.
mia figlia fino ad ora a provato:
Paracetamolo 1000 Ibuprofene Ketoprofene Metoclopramide Ketorolac derivati dell'Ergotamina Rizatriptan, l'Almotriptan l'Eletriptan citalopram FLunarizina indometacina.
tutti sospesi perchè non gli facevano efetto tranne la FLunarizina sospesa per aumento ponderale.
Questo consulto ha ricevuto 4 risposte e 15.1k visite dal 15/06/2011.
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Approfondimento su Cefalea
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