Arti addormentati
Buonasera,
ho 37 anni e questa estate mi è capitato per diverse volte che mi svegliassi, sia di notte che al pomeriggio, con tutti gli arti addormentati, sia superiori che inferiori e ho notato che quando mi svegliavo ero in posizione supina. A tutt'oggi ogni tanto mi capita di svegliarmi cosi ed inoltre quando ho rapporti con mia moglie e io mi trovo sotto, dopo un pò mi si comincia ad addormentare la gamba sinistra. La cosa accade anche quando tengo per un pò i miei figli addosso mentre sono seduto e loro giocano su di me.
Ho parlato con il mio medico di base che telefonicamente mi ha consigliato una TAC e successiva visita neurologica, poichè ritiene possa dipendere da qualche problematica causata da qualche sforzo (faccio palestra regolarmente, ma senza mai esagerare) escludendo, a suo dire, problemi di natura circolatoria.
Poichè sottopormi alla TAC significa comunque ricevere un certo numero di radiazioni volevo chiedere se era il caso di farla o magari era necessario prima un consulto specialistico e di che tipo.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Marco
ho 37 anni e questa estate mi è capitato per diverse volte che mi svegliassi, sia di notte che al pomeriggio, con tutti gli arti addormentati, sia superiori che inferiori e ho notato che quando mi svegliavo ero in posizione supina. A tutt'oggi ogni tanto mi capita di svegliarmi cosi ed inoltre quando ho rapporti con mia moglie e io mi trovo sotto, dopo un pò mi si comincia ad addormentare la gamba sinistra. La cosa accade anche quando tengo per un pò i miei figli addosso mentre sono seduto e loro giocano su di me.
Ho parlato con il mio medico di base che telefonicamente mi ha consigliato una TAC e successiva visita neurologica, poichè ritiene possa dipendere da qualche problematica causata da qualche sforzo (faccio palestra regolarmente, ma senza mai esagerare) escludendo, a suo dire, problemi di natura circolatoria.
Poichè sottopormi alla TAC significa comunque ricevere un certo numero di radiazioni volevo chiedere se era il caso di farla o magari era necessario prima un consulto specialistico e di che tipo.
Ringrazio anticipatamente per la risposta.
Marco
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Gentile Utente,
prima di fare esami diagnostici è corretto effettuare una visita medica, poi in base ai riscontri di quest'ultima sarà il collega a richiedere eventuali esami diagnostici mirati. Viceversa è possibile che un esame sia improprio al caso in questione con perdita di tempo e denaro e a volte anche rischioso.
Pertanto nel Suo caso particolare effettui prima una visita neurologica.
Cordiali saluti
prima di fare esami diagnostici è corretto effettuare una visita medica, poi in base ai riscontri di quest'ultima sarà il collega a richiedere eventuali esami diagnostici mirati. Viceversa è possibile che un esame sia improprio al caso in questione con perdita di tempo e denaro e a volte anche rischioso.
Pertanto nel Suo caso particolare effettui prima una visita neurologica.
Cordiali saluti
Dr. Antonio Ferraloro
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 1.4k visite dal 18/09/2013.
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