Donazioni hiv
Salve Dottori!
Ho un dubbio che mi attanaglia la mente da un bel po!
Sono andato a donare il sangue qualche settimana fa.
Le analisi sono uscite buone.Ma dimanticai di dire al medico che mi visito facendomi anche il questionario che 12 giorni prima della donazione toccai il seno ad una prostituta(non vorrei che lei avesse il seno sporco di sperma e anche pulendosi io toccando avendo delle pellicine tolte avessi potuto contrarre qualcosa).
Li mi hanno fatto il test NAT quindi anche una PCR tutto negativo.
Ora la mia domanda è,mettiamo il caso fosse vero cio che ho descritto sopra con una PCR 12 giorni dopo l accaduto basterebbe per scongiurare il pericolo?
Grazie!!
Ho un dubbio che mi attanaglia la mente da un bel po!
Sono andato a donare il sangue qualche settimana fa.
Le analisi sono uscite buone.Ma dimanticai di dire al medico che mi visito facendomi anche il questionario che 12 giorni prima della donazione toccai il seno ad una prostituta(non vorrei che lei avesse il seno sporco di sperma e anche pulendosi io toccando avendo delle pellicine tolte avessi potuto contrarre qualcosa).
Li mi hanno fatto il test NAT quindi anche una PCR tutto negativo.
Ora la mia domanda è,mettiamo il caso fosse vero cio che ho descritto sopra con una PCR 12 giorni dopo l accaduto basterebbe per scongiurare il pericolo?
Grazie!!
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Il test NAT ha un periodo finestra intorno ai 10 giorni. Riguardo la PCR che sento nominare molto , non soltanto da lei, in questi giorni, il mio personale parere è di non consiiderarlo test di screening per una percentuale elevata di falsi positivi. I tests indicati per HIV sono quelli classici che attualmenmte sono arrivati alla quarta generazione, molto sensibili e specifici
[#4]
Ex utente
Grazie dottore lei è velocissimo!!
ultima domanda e poi non la disturbo piu!
Ma NAT e PCR sono la stessa cosa? (lei a scritto che la NAT a un periodo finestra di 10 giorni e poi per quanto riguarda la PCR quindi non ho capito se sono uguali!!)
Ci sono molti positivi questo lo anche io, ma ci possono essere anche dei falsi negativi con questo test (sempre rispettando il periodo finestra e sapendo che ci vuole la conferma a 3 mesi del test elisa)?
si puo stabilire una percentuale con una PCR negativa dopo 12 giorni? ha una buona affidabilita?ho paura di aver fatto un guaio?
Grazie Dottore e buon lavoro!!
ultima domanda e poi non la disturbo piu!
Ma NAT e PCR sono la stessa cosa? (lei a scritto che la NAT a un periodo finestra di 10 giorni e poi per quanto riguarda la PCR quindi non ho capito se sono uguali!!)
Ci sono molti positivi questo lo anche io, ma ci possono essere anche dei falsi negativi con questo test (sempre rispettando il periodo finestra e sapendo che ci vuole la conferma a 3 mesi del test elisa)?
si puo stabilire una percentuale con una PCR negativa dopo 12 giorni? ha una buona affidabilita?ho paura di aver fatto un guaio?
Grazie Dottore e buon lavoro!!
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Vedo che sull'argomento HIV e metodi di rilevamento c'è tanta confusione; forse sono stato anche io troppo superficiale ma in una risposta in questa sede non mi posso dilungare molto. Allora diciamo che l'accertamento di qualunque malattia infettiva , virale, parassitologica passa attraverso due vie: la ricerca diretta del virus, batterio ecc attraverso il genoma virale, o quella indiretta attraverso gli anticorpi generati dal sistema immunitario come risposta alla presenza di virus, batteri ecc.. Questa seconda strada è quella più usuale ed universalmente diffusa. Nell'ambito dell'accertamento dell'infezione HIV si possono seguire, come appunto detto, queste due strade. La prima ( ricerca genoma virale ) si attua attraverso tests come NAT e PCR che sono la stessa cosa, in parole povere la ricerca del genoma virale HIV. La seconda strada , quella usata universalmente, si attua con la ricerca degli anticorpi con i vari metodi ELISA, Western Blot; ormai i tests sono arrivati alla quarta generazione e sono molto sensibili e specifici. L'utilizzo dei primi ( amplificazione acidi nucleici )invece è , diciamo, test di seconda istanza per valutare la carica virale di un soggetto già riscontrato sieropositivo; quindi la ricerca del genoma virale sarebbe meglio non venga usata come test di riscontro di infezione ( sieropositività ), anche perchè soggetto a false positività, ma soltanto come test di secondo livello per valutare la carica virale. Non sò se sono stato chiaro, lo spero
Questo consulto ha ricevuto 6 risposte e 2.6k visite dal 25/11/2008.
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