Sono stata io a passare la mononucleosi al mio ragazzo??

Gentili dottori scrivo su questo siti nella speranza di poter avere una risposta che possa aiutarmi a vivere un pò più serenamente. Cerco di spiegare brevemente di cosa si tratta.
A giugno 2004 ho avuto una infiammazione alla gola accompagnata da una febbre costante di 37°. Il mio medico di famiglia me l'ha fatta curare prescrivendomi come antibiotico lo zimox. Ho quasi completato la confenzione (circa 10 compresse)e dopo circa una settimana mi è comparsa uno sfogo sotto forma di puntini rossi molto piccoli sul viso, le mani e le braccia. Sempre il medico di famiglia mi disse che avevo avuto una reazione allergica e mi diede come cura un antistaminico (mizollen) che ho preso x 2 settimane circa e una dieta molto semplice fatta di carne bianca lessa senza condimenti e mele.Nel $frattempo sono anche stata visitata da una dermatologa che mi disse che lo sfogo che avevo addosso era una tipica reazione allergica da farmco e mi ha prescritto un antistaminico pediatrico (di cui non ricordo il nome) da prendere x 4 giorni. Lo sfogo mi è passato ancor prima di finire il cortisone e ho continuato x qualche giorno ancora a fare la dieta in bianco sempre su consiglio medico. A fine luglio 2004 bacio x la prima volta il mio ragazzo.
A maggio 2005 il mio fidanzato è stato ricoverato in ospedale x una forte reazione allergica all'augmentil che aveva preso in quanto aveva febbre alta e forte mal di gola con presenza di placche e puss. La diagnosi dei medici è stata "mononucleosi da cytomegalovirus", è stat curato con cortisone x endovena x una settimana circa e dopo dimesso con cortisone x via orale. Contemporaneamente alla mononucleosi è risultato positivo nelle igm anche al cytomegalovirus e al parvovirus, oltre che alla rosolia e ad altre allergie che neanxhe sapeva di avere. Ad oggi che sono passati 3 anni lui è ancora positivo nelle igm dell'ebv (ovvero nn ha mai avuto la sieroconversione delle igm in igg) mentre gli altri virus si sono negativizzati seppur con molta lentezza. Ad oggi sta ancora male con un raffreddore che ormai è diventato cronico, con parecchi linfonodi periodicamente ingrossati, difficoltà a volte a respirare e deglutire. Ad agosto di quest'anno anche il fratello minore è stato ricoverato in ospedale con la stessa diagnosi, ma in lui la sieroconversione è già avvenuta.
Il mio ragazzo è convinto di avere preso la mononucleosi da me quando mi ha baciato a luglio 2004 e secondo lui io l'avrei presa ad aprile 2004 quando ho incontrato il mio ex di ritorno dalla spagna.
Forte di questo grande peso che mi sento addosso ho eseguito delle analisi (mai fatte prima).
Giugno 2005: monotest test rapido - negativo

Ottobre 2006: monotest - negativo
anti ebv igg (elisa) Positivo index: 2.3
anti ebv igm (elisa) negativo
(index sup. 1.2 positivo; inf. 0.8 e sup. a 1.2 dubbio; inf. 0.8 negativo.

Dicembre 2008:
Glucosio 77 (70-110)
proteine totali 7.7 (6.3-8.3)
ferro 86 (37-145)
bilirubina totale 0.8 (0.2-1.2)
aspartato aminotransferasi (AST/GOT) 19 (inf. 32)
alanina aminotransferasi (ALT/GPT) 23 (inf. 31)
gamma-glutamil-transpeptidasi (GGT) 19 (5-36)
globuli bianchi 5.90 (5.2-12.4)
globuli rossi 4.68 (4.2-5.4)
emoglobina 14.3 (12-16)
ematocrito 38.3 (37-47)
mcv 81.9 (81-99)
mhc 30.6 (27-31)
mchc 37.3 (33-37)
rdw 12.04 (11.5- 14.5)
hdw 3.05 (2.2-3.2)
piastrine 258 (130-400)
neutrofili 52.4 (40-74)% 3.09 (1.9-8) #
linfociti 36.2 (19-48)% 2.14 (0.9-5.2) #
monociti 6 (3.4-9)% 0.35 (0.16-1) #
eosinofili 2.3 (0-7)% 0.14 (0-0.8) #
basofili 0.5 (0-4)% 0.3(0-0.2 #
luc 2.7 (0-4) % 0.16 (0-4) #

GITOMEGALOVIRSU (met ELFA)
anticporpi anti igg inf.4
anticorpi anti igm 0.05 (negativo se inf.4;dubbio se compr. tra 4 e 6; positivo se sup.6)
PARVOVIRUS B19 (met. ELISA)
anti parvovirus b19 igg 53.26
anti parvovirus b19 igm negativo (negativo se inf.9;dubbio se conpr. tra 9 e 11;positivo se sup. 11)
VIRUS EPSTEIN BARR (met. ELISA)
anticorpi anti ebv-vca igg 4.20
anticorpi anti ebv-vca igm 0.20 (negativo se inf 0.8;dubbio se compr. tra 0.8 e 1.2;positivo se sup. 1.2)

Ci tengo a precisare che io da bambina ho avuto tutte le malattie ad eccezione della scarlattina, mentre il mio ragazzo nn ne ha avuta nessuna (o meglio i genitori nn ricordano che ne abbia avute). Inoltre al mio ragazzo gli era stata diagnosticata una leucemia poi smentita da puntura midollare e diagnosi trasformata in anemia tra la fine del 2003 e l'inizio del 2004. In questa occasione ha subito 2 trasfuzioni di sangue in 3 gironi.

Scusatemi tanto se sono stata lunga ma vorrei cortesemente sapere se dai valori delle mie analisi si può stabilire il periodo in cui ho avuto al mononucleosi e se cmq nei tempi che ho indicato era possibile un eventuale contagio vs il mio ragazzo (secondo lui l'ho presa ad aprile 2004,l'ho contagiato a luglio 2004 e lui è stato male a maggio 2005).
La virologa che ha eseguito le mie analisi sostiene che dalle analisi si ha solo la certezza che sono venuta a contatto con il virus ma nn si sà quando.inoltre mi ha detto di stare molto attenta in gravidanza a nn prendere il cytom.<mi ha inoltre detto che il fatto che il mio ragazzo l'abbia presa in maniera + forte deriva dal suo sistema immunitario che nn riesce a reagire o da qualche problema di tipo ematologico che nn è stato ancora trovato.
Mi date cortesemente chiarimenti. Lui sta ancora molto male e io vivo con questo senso di colpa che mi sta uccidendo.
Grazie in anticipo dell'attenzione
R.P.
[#1]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
Guardi l'unica cosa che si può dire è che lei nel passato ha avuto la mononucleosi di cui conserva le Ig G positive, ma non si può datare ad un preciso momento. Riguardo il suo ragazzo continuare ad avere soltanto le Ig M dopo tre anni dalla mononucleosi mi fà pensare a qualche problematica del sistema immunitario ed è per questo che le consiglio per lui una visita ematologica ed immunologica

Un saluto

A. Baraldi

[#2]
Attivo dal 2008 al 2008
Ex utente
Gentile dottore,
la ringrazio tanto x la gentile e soprattuto veloce risposta che tra l'altro mi conferma quanto già dettomi dalla virologa e dal medico di famiglia.
L'ultima cosa su cui gradirei una risposta è quali sono i tempi approssimativi x sviluppare la malattia dopo che si viene a contatto con il virus.
In particolare nel mio caso (ammettendo che l'infezione che ho avuto io a giugno 2004 fosse mononucleosi)è possibile che la malattia si sviluppi dopo 8-9 mesi da quando si è entrati in contatto con il virus?
La ringazio ancora x l'attenzione che mi dedicherà e colgo l'occasione x aguraLe i migliori auguri di buon Natale.
[#3]
Dr. Arduino Baraldi Medico di laboratorio, Medico igienista, Microbiologo, Ematologo 11.2k 337
I tempi sono intorno al mese; 8-9 mesi sono decisamente troppi. Le ricambio di cuore gli auguri di Buone Feste
Salute del bambino

Caratteristiche e cura delle principali patologie dei bambini: malattie esantematiche, infettive, disturbi gastrointestinali, problemi di chirurgia pediatrica.

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