Lombosciatalgia cronica

salve,
è da ormai 10 mesi che soffro di una lombasciatalgia cronica. ho fatto di versi esami e cure, riassumo solo le più significative. Da risonanza magnetica è emersa una discopatia tra L4/L5 con disco che protrude in minima quota ad ampio raggio, da elettromiografia è emersa sofferenza cronica della radice nervosa tra L4/L5. ho dolore costante nella zona lombare e non costante lungo la gamba destra fino alla zona esterna del polpaccio destro. ho provato agopuntura, tecarterapia, pilates, fisioterapia, osteopatia, manipolazioni, terapia del dolore. ho eseguito visite specialistiche ortopediche, fisiatriche, neurologiche. ancora non ho risolto il problema. il dolore non mi impedisce di condurre una vita "normale" anche se ho dovuto eliminare la corsa, il tennis e il calcio dalla mia vita, oltre ad essere "menomato" in certe giornate che nascono storte dal mattino, senza motivi particolari, ma semplicemente perchè il dolore è altalenante. vorrei sapere se la terapia con acuscope può essere utile e in particolare accertarmi che non dia quantomeno nessun tipo di effetto collaterale nel caso non fosse utile. grazie
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

se la terapia con electro-acuscope, come lei chiede:

"può essere utile e in particolare accertarmi che non dia quantomeno nessun tipo di effetto collaterale nel caso non fosse utile. grazie"

è decisamente difficile, se non impossibile, saperlo a priori, l'unica cosa che mi sento di dire è che se la terapia è prescritta dal medico Specialista e se la terapia viene effettuata da personale sanitario adeguatamente preparato,

difficilmente può dare effetti collaterali.

Nella remota eventualità si verificassero degli effetti collaterali, lo staff sanitario che l'ha in cura,

sarebbe in grado di consigliare la sospensione della terapia stessa.

Dal suo racconto deduco che ha già avuto modo di essere stato visitato valutato da diversi Specialisti,

non ho visto il Neurochirurgo,

probabilmente per una sua scelta.

In ogni caso se il suo disturbo si presenta:

"...in certe giornate che nascono storte dal mattino, senza motivi particolari, ma semplicemente perchè il dolore è altalenante";

il mio consiglio è quello di individuare,

tra le terapie già provate ed effettuate, tra queste può aggiungere anche l'electro-acuscope,

quella che le dà maggior beneficio e tolleranza del disturbo da lei lamentato.

Cordialità

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

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dopo
Utente
Utente
Salve, la ringrazio per la risposta e per i consigli. Se posso, mi permetto di replicare, le sarei grato se volesse fare altrettanto.
Dal neurochirurgo ci sono stato, è stato il 1° specialista che ho consultato subito dopo la risonanza. Il suo resoconto è stato: "qui non c'è proprio nulla!". In effetti è un po quello che diagnosticano tutti quelli che vedono i risultati di risonanza e elettromiografia...non sembrano esserci grossi problemi, eppure il dolore non mi lascia da 10 mesi. Il neurochirurgo immagino, essendo portato a operare, ha ritenuto che in effetti non ci siano disturbi tali da giustificare una operazione. per quanto riguarda le varie terapie provate, fin'ora nessuna mi ha arrecato vantaggi sensibili...è per questo che navigando su internet e parlando con l'istruttrice di pilates che me l'ha consigliato, mi è venuta in mente anche la possibilità di provare l'acuscope (proprio perchè lei ha provato beneficio avendo una discopatia, ma lei non è un medico). in effetti ora dopo tante visite e terapie invece, non sono in cura da nessuno...sono ormai abbandonato a me stesso...in ogni caso mi sembra di capire che l'acuscope non è del tutto immune da effetti collaterali (cosi come invece viene pubblicizzato) per cui forse non val la pena di provare una ulteriore terapia che si risolverà essere ancora una volta fallimentare.
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Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

purtroppo a volte con alcuni disturbi, bisogna trovare la modalità migliore per poterli "tollerare", vista la difficoltà/impossibilità ad eliminarli totalmente.

Sicuramente lei è in grado di valutare quali sono le situazioni che le creano e/o le possono provocare tali disturbi.

Visto che ha conosciuto diversi specialisti e che non c'è nessuna indicazione al trattamento chirurgico,

provi ad individuare uno Specialista Fisiatra/Terapia del dolore, che possa aiutarla nella ricerca del trattamento migliore.

In bocca al lupo!