Ernia e addominali

Salve,avevo scritto circa un mese fa,ma non ho ricevuto da voi la giusta attenzione.Spero accada questa volta...e Spero in una risposta da parte di un Fisiatra.

vorrei solo sapere se posso fare degli esercizi addominali(sdraiata a terra portando le spalle verso le ginocchia piegate) e del nuoto stile libero,senza farmi del male per la piccola ernia che ho e che riporto nella descrizione complessiva che segue:
Colonna lombosacrale
-Verticalizzazione del rachide con lieve scoliosi sinistro-convessa in clinostatismo
-a L3-L4 minima protrusione discale posteriore e minimo impego discale foramidale caudale.
-L4-L5 ed L5-S1 fenomeni degenerativi discali senza significativa riduzione spazi interposti
-L4-L5 lieve protrusione discale posteriore in appoggio al sacco durale.minimo impegno discale foramidale caudale
-L5-S1 piccola ernia discale posteriore responsabile di obliterazione del grasso epidurale anteriore

Rm cervicale
modeste protrusioni discali a C3-C4 C4-C5 C5-C6

Se poi vorrebbe dare un'occhiata al mio ultimo consulto vorrei aggiungere che attualmente dopo tutto questo tempo,ho ancora i muscoli contratti.Cosa ne Pensa?
Grazie
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente:

"vorrei solo sapere se posso fare degli esercizi addominali(sdraiata a terra portando le spalle verso le ginocchia piegate) e del nuoto stile libero,senza farmi del male per la piccola ernia che ho...";

visto i referti degli esami strumentali da lei trascritti, che dimostrano diverse "alterazioni",

oltre:
"L5-S1 piccola ernia discale posteriore responsabile di obliterazione del grasso epidurale anteriore".

Il consiglio deontologicamente più corretto da darle è quello di affidarsi ad un Fisiatra della sua zona in modo da essere sottoposta ad un attento esame obiettivo,
con un bilancio articolare e muscolare ed in seguito stilare un programma rieducativo personalizzato con controllo e verifica dei risultati ottenuti con i trattamenti consigliati.

Tuttavia tornando alla semplice risposta al suo quesito:

"vorrei solo sapere se posso fare degli esercizi addominali(sdraiata a terra portando le spalle verso le ginocchia piegate) e del nuoto stile libero,senza farmi del male per la piccola ernia che ho...";

posso tranquillamente dirle che,

se il portare le spalle verso le ginocchia le provoca "dolore" e/o qualsiasi altro disturbo,

è da evitare.

Il nuoto, STILE LIBERO o DORSO,

se effettuato con gradualità dovrebbe essere da lei ben tollerato.

Naturalmente il condizionale è d'obbligo, non avendo la possibilità dell'esame obiettivo prima descritto.

Spero di aver risposto al suo quesito.

Cordialità.

Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale

[#2]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie per la risposta,
vorrei completare il quadro generale:
1-Io nn avverto disturbi in particolare facendo gli addominali,mi chiedo se però possano farmi del male "Anatonicamente" senza che io lo percepisca a lungo andare;cioè se accentuano la mia ernia e le mie protrusioni descritte sopra...

e mi pare di capire che lei mi dice che STRUTTURALMENTE non dovrebbero portare peggioramenti!

2-L'ortopedico mi ha detto che posso fare nuoto,poi però un fisiatra mi disse stile libero assolutamente no,puoi peggiorare,fai solo dorso;poi un altro fisioterapista ancora mi disse stile libero si ma fatto bene...

io non ho un buon stile,conviene andare a scuola di nuoto e cominciare da capo,o potrei farmi male?devo evitare il libero e fare solo dorso?



e adesso punto 3,per me più importante....

3-Il fisiatra mi ha prescritto dell'idrokinesi,attualmente ho fatto 4sedute;qualche miglioramento la scorsa settimana,però ieri ed oggi sento i muscoli doloranti mentre cammino,delle fitte ai muscoli,sembra stia tornando indietro.

Mi chiedo se io non abbia malattie di altro genere;Ho fatto due mesi fa degli accertamenti neurologici;dovrei Rifarli???

Le porto di seguito quanto è successo in passato:
Circa due mesi fa mentre scendevo le scale ho avuto una contrattura alle gambe nei muscoli anteriori delle coscie Ho messo lo scaldino elettrico poi l'indomani per necessità ho camminato ma con risultati disastrosi.Sono tornata a casa con tutte le gambe doloranti,ho cominciato a tremare in tutto il corpo.I miei mi hanno portato al pronto soccorso,sono stata ricoverata in neurologia,ho fatto esami del sangue,urine,elettromiosi,stimolazioni audio visive,elettroencefalo,Risonanza Magnetica encefalo e midollo(ma SENZA CONTRASTO perchè sono risultata allergica!).Accertamenti tutti negativi,per fortuna.Il neurologo ha escluso ogni patologia,mi ha detto che è somatizzazione di stess e ansia.Ho preso per 20 giorni del deltacortene da 50mg prima e da 25 mg dopo,fatto punture di b12,per una settiamana ho preso del tauxib(antidolorifico)e prendo ancora del Lexotan.

Ora mi chiedo,e le chiedo:PERCHè DOPO TUTTO QUESTO NON STO BENE,NON STO COME STAVO NORMALMENTE?e' VERO,HO AVUTO UNA SETTIMANA DI MIGLIORAMENTI MA ADESSO SONO QUASI COME PRIMA.cONTRATTURE DA STRESS SI SMALTISCONO COSì LENTAMENTE?
MA SOPRATTUTTO:
AVRò UN DANNO ORGANICO?UNA PATOLOGIA nEUROLOGICA?
SE AVESSI UN DANNO DI NATURA ORGANICA,NON SAREI MIGLIORATA NEMMENO PER QUALCHE GG,VERO?

scusi per la lunghezza,ma non le chiedo perchè non vado dagli specialisti o da dottori che mi vedono,ma le chiedo perchè fino ad ora nessuno mi ha dato risposte esaustive e per avere ulteriori conferme.
Grazie mille.
[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Gentile utente,

è davvero per me IMPOSSIBILE,

poterle essere d'aiuto oltre quello che le ho già scritto,

poichè ogni medico, specialista ha un proprio modo di operare che dipende da molteplici caratteristiche.

Il mio consiglio rimane quello di continuare nella ricerca di uno specialista nella sua zona di residenza,

il confronto con il suo medico di famiglia e/o con amici e familiari potrebbe rivelarsi utile.

In bocca al lupo!
[#4]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
La ringrazio comunque,per la cortesia mostrata.

potrebbe solo dirmi se è contemplata nei manuali medici la possibilità che l'ernia e le protrusioni provochino questi dolori e distrurbi ai muscoli delle coscie?
Solo questo.
Cercherò un altro specialista.

BuonLavoro!
[#5]
Dr. Giulio Pio Urbano Medico fisiatra, Psicoterapeuta 806 28 1
Sì,

è possibile che la sintomatologia da Lei lamentata,

possa essere originata dalla Sua struttura osteo-articolare del rachide.

Cordialità
[#6]
dopo
Attivo dal 2009 al 2011
Ex utente
Grazie!