Esiti frattura caviglia

Salve, la prossima settimana farò l'ennesima visita fisiatrica con successivo percorso riabilitativo. A gennaio del 2011, cadendo da una scala alta circa 3 mt ed atterrando con un solo piede, mi sono fratturato il malleolo peroneale, quello tibiale posteriore e la pinza. Da quel giorno non ho mai più potuto camminare bene ed ho fatto 4 interventi per togliere e mettere viti e fili. L'ultimo l'ho fatto ad agosto scorso e finelmente ho potuto fare una RMN perchè vorrei capire come mai ho il tendine d'achille sempre gonfio e perchè più appoggio il piede e più mi fa male. Dopo la frattura mi ahnno tenuto il gesso per circa 3 mesi e dopo circa 6 mesi ho iniziato a concedere il carico.
Dopo questa RMN vorrei un vostro parere per poi capire se il fisiatra a cui mi ricolgerò saprà come riabilitarmi. L'esito della RMN è:
Al controllo odierno si apprezza irregolarità del profilo corticale del malleolo peroneale con areole iperintese endosse e relativi fenomeni reattivi fibro sinoviali limitrofi sia articolari che superfiziali con imbibizione edematosa dei tessuti molli superfiziali limitrofi.
Coesiste in corrispondenza del terzo maleolo distale della membraba interossea si apprezza, nelle sequenze in coronale, area lineariforme ipointensa in soppressione del grasso ed in t1w (artefatto ?)
Iperemia del ventre muscolare del t.flessore lungo dell'alluce e dei muscoli peronei.
Irregolarità del profilo corticale articolare della tibia coesistono areole di osteocondropatia ed aree iperemiche endose alcune delle quali assumono aspetto lieariforme.
Aspetto disomogeneo de LPAA con falda fluida limitrofa.
Ben inseriti i restanti legamenti in esame.
Falda fluida endoarticolare.
Regolare aspetto dei tendini in esame. (e come mai il tendine d'achille è sempre gonfio e dolorante?)
Inoltre vorrei sapere: quando un medico dice che sono meritevole di trattamenteo conservativo cosa intende esattamente?

Grazie anticipatamente a quanti mi risponderanno.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore, certamente sono tempi lunghi i suoi se ha avuto l'incidente nel gennaio 2011, come lei scrive.
Che ha fatto dall'ottobre 2011 ad oggi?

Ha fatto veramente tutta fisochinesiterapia necessaria, idonea e completa?

Come è stato eseguito l'intervento chirurgico?

Perche' tanto tempo di immobilizzazione della caviglia?

Cosa presenta oggi la sua caviglia' quali sono gli esiti relquati?

Solamente con un accuratissimo consulto specialistico ortopedico si può valutare ogni dettaglio clinico, valutare le radiografie e la rmn, esaminare la cartella clinica, analizzare quanto vi è da fare ancora positivamente, quanto può migliorare e quanto è reliquato definitivamente, come danno biologico, e non più risolvibile.

Anche dal punto di vista fisiatrico oltre che ortopedico le dico ciò, per valutare cosa ancora c'è da fare come riabilitazione funzionale e fisiochinesiterapia per migliorare la sua caviglia e la sua deambulazione.
E senz'altro ci sarà da fare !


Cordiali saluti
alessandrocaruso.me@katamail.com




Alessandro Caruso
Specialista Ortopedia - Traumat.//Medicina dello Sport
Specialista Medicina Fisica e Riabilitazione -Messina -

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dopo
Utente
Utente
Grazie ancora per avermi risposto.
Il gesso me lo hanno tenuto tutto questo tempo perchè intanto mi hanno fatto 3 interventi. Il primo lo hanno sbagliato e dopo 15 giorni mi hanno rioperato, poi ai controlli successivi ho trovato medici poco "capienti" e finalmente trovo il medico che mi toglie la vite alla pinza per poi stare ancora altri 20 giorni col gesso. E così sono trascorsi 3 mesi. Poi altre 2 settimane sono passate per fare la fisita fisiatrica e per mettermi a turno per la riabilitazione, hanno iniziato una lieve riabilitaione con divieto di carico, al controllo in ospedale ritrovo il medico poco "capiente" ed al controllo successivo mi danno il carico progressivo. Intanto ai controlli radiografici la mia caviglia aveva perso il tenore calcico, e proseguo con la riabilitazione per circa 8 mesi. Intanto persiste il gonfiore al tendine d'achille per il quale arrivo al punto di non poter più appoggiare il piede per terra dal dolore, gonfiore nella parte anteriore in corrispondenza al malleolo peroneale, mi sento la caviglia come se avessi fuoriuscita di "liquido" e col carico mi si blocca quella rimanente piccola percentuale di articolazione e per sbloccarla devo farmi fare un Crack dolorosetto alla stessa. Molto spesso uso la stampella perchè non posso farne a meno, ad agosto scorso finalmente mi hanno tolto l'utima vite ed ho potuto eseguire la suddetta RMN.
Pensa che avrò possibilità di recupero? Capisco che sarebbe più opportuno fare una visita ma da ciò che le ho descritto cosa ne pensa?

Grazie ancora.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Cosa ne penso? quanto le ho detto penso.

Mi ha detto <<< proseguo la riabilitazione per 8 mesi>>>>, ma la riabilitazione è come dire la cura riabilitativa, ma ci sono 100 presìdi teraputici e 100 modalità di fare la fisiochinesiterapia, apparecchiature fisioterapiche ecc,.ecc.
Va esaminata la tac e la rmn della caviglia, le radiografie ecc.ecc
e valutata la caviglia clinicamente per analizzare i margini di cura e modalità degli stessi.
Esegua altri consulti ortopedici e fisiatrici. Non è tanto sapere , quanto curarsi; l'avrebbe dovuto fare molto tempo prima .

Come si fa a dire on line quanto lei migliorerà, quanto potrà migliorare, se deve fare altri interventi chirurgici o meno, quanta fisiochinesiterapia e che tipologia, e cosa fare ? se non si esamina scrupolosamente la caviglia, se non si valutano con estrema attenzione gli esami diagnostici per immagine?
Mi creda , egr. signore, già le ho detto molto anzi per quanto possa essere possibile un consulto on line.


Cordiali saluti

alessandrocaruso.me@katamail.com
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dopo
Utente
Utente
Ho capito quanto mi ha detto, a me in questo momento basterebbe sapere in termini comprensibili il significato della RMN.
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Egr. signore le ho già spiegato che un referto rmn non è una diagnosi clinica.
Le faccio un esempio :
scrivere un quadro descrittivo
<<<< occhio arrossato, colore verde, ciglia bionde, occhio lacrimoso, umido >>>>>
non è una diagnosi, non si può valutare che patologia avrebbe nell'occhio. Ha compreso?
Un referto della rmn va interpetrato, capito e convalidato solamente con un esame clinico.
NON PUO' ISOLATAMENTE FARSI UNA RMN SENZA UN CONSULTO CLINICO
Non ha significato medico.
La rmn è un esame specialistico che a volte, si accoppia quando serve al consulto clinico medico.
Cordialmente


[#6]
dopo
Utente
Utente
Salve, ho fatto la visita fisiatrica e mi è stato detto che mi si sono cronicizzati i postumi della frattura con infiammazione e osteocondropatia. Inoltre la superficie tibiale e peroneale è irregolare a causa del trauma.
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dopo
Utente
Utente
Egregio dottore, potrebbe invece dirmi se una infiltrazione con acido ialuronico può avere controindicazioni considerando la mia RMN?
Grazie
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Prof. Alessandro Caruso Ortopedico, Medico fisiatra, Medico dello sport, Medico osteopata 4.2k 135 1
Non conosco la sua rmn, ma il referto che è ben diverso.
Con tutto il rispetto verso i radiologi , ovviamente, la rmn , la tac e le radiografie inerenti l'apparato locomotore, ossia le ossa, i muscoli, tendini , legamenti, menischi, dischi intervertebrali ecc.ecc li valuta lo specialista Ortopedico.