Esiti risonanza magnetica lombare
salve, mi servirebbe un aiuto per decifrare quanto e se, l esito della risonanza magnetica fatta, sia grave..
questo è quanto scritto : non sono apprezzabili significative alterazioni morfostrutturali delle vertebre esaminate. Un pò ridotti lo spesspre e l intensità di segnale in T2 del disco L5-S1 per fenomeni degenerativi. Discreta protusione focale a lago raggio del disco stesso in sede posteriore parameridiana e postero laterale destra, sottolegamentosa, con minima impronta sul sacco durale.
Nei limiti della norma la morfologia e l intensità di segnale dei restanti dischi intervertebrati lombari.
Canale rachideo lombare di normale ampiezza, con cono midollare in sede regolare per morfologia e segnale.
questo è quanto scritto : non sono apprezzabili significative alterazioni morfostrutturali delle vertebre esaminate. Un pò ridotti lo spesspre e l intensità di segnale in T2 del disco L5-S1 per fenomeni degenerativi. Discreta protusione focale a lago raggio del disco stesso in sede posteriore parameridiana e postero laterale destra, sottolegamentosa, con minima impronta sul sacco durale.
Nei limiti della norma la morfologia e l intensità di segnale dei restanti dischi intervertebrati lombari.
Canale rachideo lombare di normale ampiezza, con cono midollare in sede regolare per morfologia e segnale.
[#1]
Dr. Giulio Pio Urbano
Medico fisiatra, Psicoterapeuta
806 28 1
Gentile utente,
l'esame evidenzia una protrusione discale, stato precedente una vera e propria ernia discale con fuoriuscita del nucleo polposo, sostanza gelatinosa che funge da ammortizzatore tra i dischi intervertebrali.
Nel suo caso c'è una minima impronta sul sacco durale, membrana che avvolge il midollo spinale, che probabilmente sono la causa dei suoi probabili disturbi e che hanno spinto il suo medico ad effettuare una RMN.
Non c'è nulla di grave e di non risolvibile con una idonea terapia medica e fisioterapica.
Se il suo disturbo dovesse persistere, malgrado le terapie che il suo medico curante sicuramente le avrà già prescritto, le consiglio di concordare con il suo medico curante un controllo fisiatrico nella sua zona di residenza.
Il collega, con la valutazione obiettiva e della RMN in suo possesso,
sarà in grado di poterle impostare uno specifico programma ed idoneo trattamento medico e fisioterapico.
Cordialità.
l'esame evidenzia una protrusione discale, stato precedente una vera e propria ernia discale con fuoriuscita del nucleo polposo, sostanza gelatinosa che funge da ammortizzatore tra i dischi intervertebrali.
Nel suo caso c'è una minima impronta sul sacco durale, membrana che avvolge il midollo spinale, che probabilmente sono la causa dei suoi probabili disturbi e che hanno spinto il suo medico ad effettuare una RMN.
Non c'è nulla di grave e di non risolvibile con una idonea terapia medica e fisioterapica.
Se il suo disturbo dovesse persistere, malgrado le terapie che il suo medico curante sicuramente le avrà già prescritto, le consiglio di concordare con il suo medico curante un controllo fisiatrico nella sua zona di residenza.
Il collega, con la valutazione obiettiva e della RMN in suo possesso,
sarà in grado di poterle impostare uno specifico programma ed idoneo trattamento medico e fisioterapico.
Cordialità.
Urbano Giulio Pio MD
Specialista Medicina Fisica Riabilitazione
e Psicoterapia
3398917774(h16-20)
NB: il consulto NON sostituisce la visita reale
[#2]
dopo
Utente
grazie mille per la risposta, vorrei precisare che faccio palestra da molti anni, è anche il mio lavoro e vorrei capire se il danno è così grave da non potermi piu permettere di svolgere la mia attività inmaniera abbastanza intensa come ho sempre fatto, questo è il dubbio che ho.. lei gentilmente cosa ne pensa? la ringrzio anticipatamente per la cortesia e la disponibilità!
[#3]
Dr. Giulio Pio Urbano
Medico fisiatra, Psicoterapeuta
806 28 1
Il danno non è così grave da non permetterle di continuare a fare palestra, sicuramente sono da evitare alcuni esercizi/movimenti che possono peggiorare il suo stato clinico.
Di conseguenza la valutazione effettuata da parte di un fisiatra e/o medico sportivo (. . . è anche il mio lavoro . . .), può sicuramente aiutarla nell'individuare quali attività continuare ad effettuare in palestra e quali evitare.
Cordialità
Di conseguenza la valutazione effettuata da parte di un fisiatra e/o medico sportivo (. . . è anche il mio lavoro . . .), può sicuramente aiutarla nell'individuare quali attività continuare ad effettuare in palestra e quali evitare.
Cordialità
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2k visite dal 25/01/2013.
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