Distorsione del ginocchio

Gentile dottore,
ho 29 anni e in data 21/02/2009 sono caduto mentre sciavo. Il medico del pronto soccorso che mi ha visitato ha rilevato: il ginocchio sx ipomobile, lasso allo stress in varo, dolente all’emirma laterale, test di lackman positivo, non lesioni tendinee, non deficit vn periferici.
La diagnosi è stata: distorsione del ginocchio sx con lesione al legamento collaterale e sospetta lesione del LCA.
Mi ha prescritto un tutore in permanenza e clexane4000.
Ho comprato un tutore, secondo l’esempio prescrittomi, che mi immobilizza la gamba dall’inguine alla caviglia.
Rimanere seduto tutto il giorno con una gamba distesa mi genera un forte mal di schiena, vorrei sapere se posso regolare, nei prossimi giorni, il tutore affinchè possa muovere la gamba o per lo meno piegarla quando sono seduto?
Inoltre vorrei sapere se è necessario prendere il Clexane4000, per una questione ideologica sono avverso ai farmaci, e comunque, non ho mai avuto problemi di circolazione, e il tutore non lo stringo mai abbastanza da bloccare la circolazione sanguigna della gamba sinistra.
In attesa di un suo riscontro le porgo i miei più cordiali saluti.
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Dr. Carlo De Michele Medico dello sport, Medico internista, Medico osteopata 308 4
Premesso che ciò che diro può essere considerato solo come una espressione del tutto teorica che non può essere presa come consiglio poichè ciò è possibile solo dopo una attenta valutazione clinica. Da quel che lei riferisce l'impostazione diagnostica sembra corretta e andrà confermata da una risonanza magnetica. In linea di massima con il tutore si dovrebbe poter camminare e la flessione sarà funzione della diagnosi esatta. La mia opinione personale è che riguardo ai farmaci non sia particolarmente utile avere "Ideologie" che hanno sempre un senso un po religioso. I farmaci sono utili, e talvolta indispensabili, soloi se servono, tenendo conto che non esiste il farmaco ideale, per cui il farmaco è utile qundo il crudo bilancio costi-beneficio è positivo. Da quanto lei riferisce secondo me l'uso del clexane è un eccesso di prudenza.
Cordiali saluti ed auguri

dr. Carlo de Michele
Medico Internista
Spec in Medicina dello Sport
Medicina Manuale Osteopatica
info@studiosintesis.it
www. studiosintesis.it

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Dr. Cosimo Savoia Medico fisiatra, Medico termale, Medico dello sport, Perfezionato in medicine non convenzionali, Cardiologo, Medico osteopata, Reumatologo 90 7
Dal mio punto di vista ho sempre usato il criterio di rivalutare clinicamente un ginocchio con dei dubbi diagnostici, dopo qualche giorno a condizione stabilizzata e meno dolente.
Eventualmente si potrebbe ricorrere in tempi brevi ad una RMN se il dubbio di lesione di LCA, anche se un eventuale intervento chirurgico non deve essere necessariamente essere preso in considerazione in tempi brevi; quanto è importante la lesione al collaterale? meniscopatia?
Insomma una rivalutazione credo sia comunque da fare per confermare o meno la prima diagnosi.
La prescrizione del tutore e di conseguenza del Clexane è protocollare; si può pensare quello che si vuole in merito alle terapie farmacologice, personalmente ho visto tanti pazienti (soprattutto giovani) che anche senza prevenzione non hanno avuto problemi ma ne ho visti anche di problematici con le precauzioni in atto...e se poi fa un trombosi come la mettiamo sotto il profilo medico legale?
Il medico ha fatto bene a prescriverla, lei è libero di accettare o meno la terapia proposta (potrebbe chiedere in alternativa di passare alla cardioaspirina o altri FANS).
Una flessione dai 10 ai 30 gradi dovrebbe essere possibile con esercizi di contrazione isometrica del polpaccio e della coscia; così come la deambulazione e se proprio viene mal di schiena si può completare la fisioterapia in questo distretto con dei massaggi (probabilmente ci sono già dei problemi posturali latenti) o delle TENS o ultrasuoni.

saluti

Dr. med. Cosimo SAVOIA