Dolore/fastidio dorsale (sotto la scapola) e addominale (sotto la costola) sinistro

Buongiorno.
Scelgo questa categoria sperando, in caso non fosse la più indicata, di poter essere letto anche da medici di altra specializzazione.

Da ormai oltre un anno, periodicamente ma con un aumento di frequenza ed intensità progressivi, soffro di questo senso di pressione, a volte doloroso, subito sotto le costole a sx, talvolta con sensazione di formicolio.
Nella mia personale percezione, questa sensazione è correlata e concomitante con dolore alla schiena subito sotto la scapola sx, nonché ad una sensazione di tensione su tutto il lato sx dell'addome, che mi dà desiderio di "allungamento" e leggero senso di sollievo creando questo allungamento (flettendo il busto verso dx, allungando il braccio sx verso l'alto etc).


Sono affetto da Sclerosi Multipla dal 2009, in cura con Natalizumab (Tysabri), ma al momento non sembrano esserci correlazioni tra questi disturbi e la mia malattia.


Soffro da sempre di vari fastidi e dolori muscolo-scheletrici di cui nessuno è riuscito a dare spiegazioni.


Il mio medico di base ha notato una scoliosi e mi ha fatto impegnativa per RX cervicale, dorsale e lombare (spostata al 23 giugno a causa dell'attuale situazione sanitaria).


Spero di poter avere, in questa sede, pareri su ulteriori possibilità, perché vivere con questa sensazione e questo dolore senza sapere neanche di cosa si tratti è piuttosto faticoso.
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
Buongiorno, che tipo di diagnosi le è stata formulata?
SM primariamente o secondariamente progressiva, remittente/recidivante...
Uno dei fenomeni caratteristici della SM è il low back pain causato da una co-contrazione muscolare tonica-continua- degli stabilizzatori del tronco attuata inconsciamente come riflesso all'instabilità posturale statica e dinamica tipica di questa malattia.
Il flexion relaxation phenomenon che è un esame di elettromiografia di superficie dei mm lunghi del tronco evidenzia nei soggetti affetti da sclerosi multipla senza low back pain una assenza di "silenzio elettromiografico" in flessione massima del tronco dalla posizione di partenza in ortostatismo, a differenza dei soggetti controllo (non affetti da SM) che presentano un "silenzio elettromiografico" nella stessa posizione, segno di un rilassamento muscolare. Risposta simile la presentano soggetti non affetti da SM ma con low back pain al momento dell'esame.
Questo per dirle che questo stato di contrattura tonica dei mm lunghi del tronco e paravertebrali può essere causa di mialgie diffuse nelle persone affette da Sclerosi Multipla.
Esercizi di allungamento muscolare associati ad esercizi respiratori ed esercizi di rinforzo in isometria degli stabilizzatori lombo-sacrali possono ridurre gli episodi di mialgia dorso-lombare.
Ci tenga informati sull'evoluzione.
Auguri

Dr. Francesco Chiaravalloti

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dopo
Utente
Utente
Buongiorno Dottore, grazie mille per la risposta precisa e attenta.

La mia diagnosi è di SM Recidivo Remissiva. Ho avuto un solo evento di ricaduta, mai sintomaticamente gravi. Inizialmente parestesia tronco e braccio DX, che si è riproposto nella ricaduta, coinvolgendo anche l'arto inferiore. La ricaduta è emersa in associazione a cambio di terapia: da Rebif a Gylenia, con il quale ho avuto un forte calo dei linfociti e la già citata ricaduta.

I problemi di tensione e dolore muscolare, in misura minore, erano già presenti prima della diagnosi, ma credo (valutazione mia da non professionista) che potesse in effetti essere già presente la malattia.

In effetti ho diversi fastidi concentrati anche nella zona sacrale, sempre a sx, che mi hanno portato a frequenti gesti di "stiracchiamento" e "scrocchiamento"(non ho mai capito se esista un termine tecnico).

Non ho mai fatto un' elettromiografia, anche se ne ho sentito parlare.

Proverò a parlare di questi dettagli con la mia dottoressa (medico di base) e neurologa quando ne avrò l'occasione.

A me basterebbe poter avere indicazioni certe su cosa fare (per alleviarle) e cosa non fare (per non peggiorarle) nel momento in cui si presentano e si intensificano queste problematiche.

Grazie ancora.
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Dr. Francesco Chiaravalloti Medico fisiatra, Ortopedico, Perfezionato in medicine non convenzionali 179 9
L'elettromiografia di cui Le ho parlato è un esame di superficie e non ad aghi e non serve per valutare lo stato di "salute" dei nervi periferici ma solo a valutare lo stato di contrazione muscolare, il timing di attivazione e la durata della stessa alla richiesta specifica di un movimento.
Non ha valore diagnostico in relazione allo stato della malattia ma fornisce una indicazione oggettiva sul tipo di trattamento riabilitativo da attuare per ridurre il dolore, in questo caso dorso-lombare.
Le indicazioni che Le ho fornito sono puramente informative, era mia intenzione metterla a conoscenza della possibilità, in ambito scientifico ormai acclarata, che un soggetto affetto da lombalgia aspecifica in corso di SM ha un razionale a cui attribuire la sintomatologia.
Dopo aver effettuato una attenta visita fisiatrica, al termine di questa emergenza sanitaria COVID 19, le verrà fornito un progetto riabilitativo con degli obiettivi specifici da condividere con un fisioterapista per iniziare un percorso fisioterapico finalizzato a gestire le criticità relative all'andamento della sclerosi multipla compreso il mal di schiena.
Nella stessa sede, qualora ci fosse bisogno di un approfondimento diagnostico, le verrà indicato quale è il più utile per una certezza diagnostica.
A presto.