Tosse, naso che cola, mal di testa e svenimento senza apparente motivo
Buongiorno
Ho 28 anni, sono femmina e casalinga, alta 160 cm e peso 50 kg.
Intorno al 2017 ho iniziato ad avere una tosse persistente durante tutta la giornata, sia secca che grassa, che non aveva una causa evidente, tranne forse quella grassa che veniva quasi sempre dopo aver mangiato.
Nello stesso periodo in cui è iniziata la tosse, ha iniziato a colarmi il naso quasi di continuo, accompagnato da frequenti starnuti, anche questo senza alcuna causa apparente, sia durante tutte le stagioni che dentro e fuori casa.
Nel 2021, nel mese di maggio, un test allergologico non ha riscontrato alcuna allergia.
Nel mese di giugno, una visita pneumologica e poi nel mese di luglio una radiografia del torace non hanno dato risultati anomali.
Alla visita otolaringoiatrica del mese di luglio è stata riscontrata una rinite cronica ipertrofica e una lieve deflessione settale prevalente a destra.
Il medico mi aveva quindi prescritto tre spray nasali da utilizzare per un mese, che mi avevano dato sollievo, ma dopo essere svanito l'effetto, è tornato tutto come prima.
Verso la fine del 2021 ho anche iniziato ad avere frequenti mal di testa, quasi quotidiani, che duravano qualche ora e poi scomparivano da soli o con compresse Moment.
Inoltre ho iniziato a sentirmi sempre spossata, mai veramente riposata (di solito non dormo meno di 6-7 ore a notte), irritabile e in certi momenti ansiosa.
Il mal di testa da allora non è più scomparso ed è rimasto costante.
Il 5 novembre 2023, appena cenato, sono svenuta mentre ero seduta a tavola e, cadendo dalla sedia, ho battuto la testa sul pavimento e ho preso un bernoccolo sulla fronte.
Poco prima di svenire avevo la vista annebbiata e ho sentito una pressione sul petto e sulla testa.
Dopo essermi ripresa dopo circa mezzo minuto, sono rimasta a riposo per alcuni giorni, ma avevo spesso mal di testa, più o meno forte, e una sensazione di leggera pressione sul petto, con leggere palpitazioni, come se fossi agitata o in ansia per qualcosa.
Il 13 novembre ho fatto un esame del sangue e delle urine e sto aspettando i risultati.
Quando sono tornata a casa dopo l'esame, avendo camminato circa 5 km, mi sono sentita stanca e fiacca con un forte mal di testa che poi è scomparso dopo qualche ora senza l'aiuto di farmaci.
Aggiungo che dal 2017 ad oggi, quando salgo le scale, sia a casa che fuori, ho il fiato corto.
E anche che dal 2012 vivo vicino a una strada extraurbana molto trafficata (20mila veicoli al giorno) che produce molto rumore sia di giorno che di notte, costringendomi dal 2021 a dormire con i tappi nelle orecchie.
Inoltre, nel 2009, quando abitavo altrove, sono stata esposta a una muffa che nel giro di poche settimane si è espansa in tutto l'alloggio.
Dal 2018 al 2019 sono stata via alcune volte per diversi mesi all'estero (circa 100 km a linea d'aria da casa) per lavoro, e in quei casi sia i sintomi della tosse che del naso che cola erano quasi scomparsi.
Ho 28 anni, sono femmina e casalinga, alta 160 cm e peso 50 kg.
Intorno al 2017 ho iniziato ad avere una tosse persistente durante tutta la giornata, sia secca che grassa, che non aveva una causa evidente, tranne forse quella grassa che veniva quasi sempre dopo aver mangiato.
Nello stesso periodo in cui è iniziata la tosse, ha iniziato a colarmi il naso quasi di continuo, accompagnato da frequenti starnuti, anche questo senza alcuna causa apparente, sia durante tutte le stagioni che dentro e fuori casa.
Nel 2021, nel mese di maggio, un test allergologico non ha riscontrato alcuna allergia.
Nel mese di giugno, una visita pneumologica e poi nel mese di luglio una radiografia del torace non hanno dato risultati anomali.
Alla visita otolaringoiatrica del mese di luglio è stata riscontrata una rinite cronica ipertrofica e una lieve deflessione settale prevalente a destra.
Il medico mi aveva quindi prescritto tre spray nasali da utilizzare per un mese, che mi avevano dato sollievo, ma dopo essere svanito l'effetto, è tornato tutto come prima.
Verso la fine del 2021 ho anche iniziato ad avere frequenti mal di testa, quasi quotidiani, che duravano qualche ora e poi scomparivano da soli o con compresse Moment.
Inoltre ho iniziato a sentirmi sempre spossata, mai veramente riposata (di solito non dormo meno di 6-7 ore a notte), irritabile e in certi momenti ansiosa.
Il mal di testa da allora non è più scomparso ed è rimasto costante.
Il 5 novembre 2023, appena cenato, sono svenuta mentre ero seduta a tavola e, cadendo dalla sedia, ho battuto la testa sul pavimento e ho preso un bernoccolo sulla fronte.
Poco prima di svenire avevo la vista annebbiata e ho sentito una pressione sul petto e sulla testa.
Dopo essermi ripresa dopo circa mezzo minuto, sono rimasta a riposo per alcuni giorni, ma avevo spesso mal di testa, più o meno forte, e una sensazione di leggera pressione sul petto, con leggere palpitazioni, come se fossi agitata o in ansia per qualcosa.
Il 13 novembre ho fatto un esame del sangue e delle urine e sto aspettando i risultati.
Quando sono tornata a casa dopo l'esame, avendo camminato circa 5 km, mi sono sentita stanca e fiacca con un forte mal di testa che poi è scomparso dopo qualche ora senza l'aiuto di farmaci.
Aggiungo che dal 2017 ad oggi, quando salgo le scale, sia a casa che fuori, ho il fiato corto.
E anche che dal 2012 vivo vicino a una strada extraurbana molto trafficata (20mila veicoli al giorno) che produce molto rumore sia di giorno che di notte, costringendomi dal 2021 a dormire con i tappi nelle orecchie.
Inoltre, nel 2009, quando abitavo altrove, sono stata esposta a una muffa che nel giro di poche settimane si è espansa in tutto l'alloggio.
Dal 2018 al 2019 sono stata via alcune volte per diversi mesi all'estero (circa 100 km a linea d'aria da casa) per lavoro, e in quei casi sia i sintomi della tosse che del naso che cola erano quasi scomparsi.
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Come ben puo' comprendere, il suo caso specifico non puo' essere trattato in questa Sede, non potendo svolgere un'accurata anamnesi, oltre un esame clinico. Cio' che posso consigliare è di sottoporsi ad una visita cardiologica con ecg ed a una RM con mezzo di contrasto del parenchima cerebrale, oltre una visita neurologica. Dobbiamo andare per esclusione e, quindi, consiglio di sottoporsi agli accertamenti indicati
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 1 risposte e 732 visite dal 06/01/2024.
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