Forte fastidio narice. Turbinati?

Buongiorno.
Da 9 mesi soffro di un fastidioso e doloroso disturbo dentro la narice sinistra.
Ho una continua sensazione di avere qualcosa dentro la
narice che mi irrita terribilmente e mi ostruisce la respirazione, soprattutto nella parte alta del naso.
A volte ho dolore nel dorso del naso (sempre lato sx).
Dalle varie visite orl ed esami strumentali (rinoscopie a fibra ottica, TAC massiccio facciale e risonanza magnetica) è emerso che ho il setto deviato a dx, conca bullosa bilaterale anche se piu grossa a sx, e turbinati un pò ipertrofici.
Secondo i medici orl nulla di questo, giustifica i sintomi.
Un otorino mi ha invitata a consultare il neurologo.
Ho quindi sentito due neurologi ma la visita era tutto nella norma, tuttavia hanno ipotizzato una neuropatia facciale atipica e mi hanno prescritto Laroxyl e Gabapentin.
Sto prendendo questi farmaci che mi stordiscono e il beneficio è lieve nel senso che è sparito bruciore e dolore ma sento ancora la presenza di qualcosa nella narice e mi disturba da morire.
Oltretutto non so se il lieve miglioramento sia dovuto ai farmaci o alla temperatura più fresca.
Io mi son fatta l'idea che il problema riguardi il turbinato di sx o la conca bullosa, che mi toccano le pareti nasali provocandomi quel fastidio che sento.
Ho trovato una dottoressa orl dell'ospedale di Rovigo che mi opererebbe perché secondo lei potrebbe essere la causa.
Spray vari all'acido ialuronico e cortisone non mi hanno dato alcun beneficio.
Se dormo non sento alcun dolore, sto meglio al fresco piuttosto che al caldo e se sto seduta ferma e tranquilla (ad esempio a leggere) sento.
meno il disturbo, se mi muovo e faccio qualcosa sento maggiormente questo fastidio.
Io sono molto giù sia fisicamente (dimagrita 8 kg), sia psicologicamente perché non riesco più a condurre una vita normale.
Vi chiedo se è possibile in qualche modo sapere se è un disturbo neuropatico o anatomico o di altro tipo.
Vorrei il vostro parere circa il tentare l'operazione (solo turbinato con radiofrequenza e conca bullosa, no il setto) e se questa operazione potrebbe invece peggiorare la situazione.
Grazie.
Donatella
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Quasi sicuramente, il problema è dato da una ipertrofia dei turbinati, la cui causa andrebbe diagnosticata prima di pensare ad un intervento chirurgico di decongestione. Per quanto riguarda la cura prescritta dal Neurologo, personalmente sono contrario e non convinto della necessità ed effetto, in mancanza anche qui di una diagnosi certa. Vorrei aiutarla, comprendendo il suo sconforto ma, comprenda che da lontano mi è impossibile farlo. Un consiglio che possa darle è di fare un tampone nasale per la ricerca di germi patogeni con eventuale antibiogramma e vediamo cosa emergerà. Un cordiale saluto

Dr. Raffaello Brunori

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dopo
Utente
Utente
Gentile dott. Burioni la ringrazio per la sollecita risposta. Ho dimenticato di dire che il tampone batteriologico e anche la citologia li ho fatti e sono risultati negativi così come il prick test per allergie. Ho fatto anche esami reumatologici con ana e pcr tutti negativi. Ho fatto esami delle riattivazioni virali perché alcuni mesi prima della primissima comparsa dei sintomi (marzo 2022 ma poi spariti per riapparire ad aprile 2023) ho avuto la mononucleosi. Sempre alcuni mesi prima dei primissimi sintomi ho avuto un intervento di pulizia profonda intorno alla gengiva dell'incisivo centrale sx con prelievo di un lembo del palato. Il dentista interpellato esclude però connessione. Per completezza di informazioni ho usato anche una crema al cortisone e una antibiotica consigliata dal primo otorino ma senza beneficio e, sempre senza beneficio, ho fatto un ciclo di aerosol e inalazioni alle terme di Abano. Nell'ultima visita orl, il medico non riscontrava più ipertrofia dei turbinati. Mi pare di capire che lei esclude una neuropatia. Pensa che potrei smettere i farmaci? Che altri esami potrei fare per capire meglio di che si tratta? Non posso continuare così perché vivo molto male. Qualcuno mi ha parlato di problema psicosomatico ma io lo escludo, anche perché era una periodo felice quando mi è successo. Attendo Suo prezioso consiglio. Grazie.
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Come già le ho accennato, il suo caso non puo' avere in questa Sede una risposta in mancanza di una accurata anamnesi ed esame clinico. Il tutto potrebbe essere causato da una infiammazione di un nervo cranico, ma è solo una ipotesi.

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Gentile dott.Brunori grazie per la risposta. Capisco che una diagnosi a distanza è impossibile. Le chiedo tuttavia come muovermi e in che direzione andare per avere una diagnosi visto che i molti specialisti consultati si sono limitati a prescrivermi farmaci. Ho fatto anche una visita antalgica proprio perché pensavo che indagassero invece mi hanno confermato la terapia farmacologica aggiungendo integratori (Nicetile e Assonal). Verrei senz'altro da lei se non fosse così distante e se bastasse una sola visita per capire. Grazie
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Dr. Raffaello Brunori Otorinolaringoiatra, Medico di medicina generale 35.3k 1.2k
Non serve spostarsi dalla sua città, per avere una diagnosi e, quindi, una terapia. Le visite cui si è sottoposta sono state effettuate presso gli Ambulatori dell'Ospedale?

Dr. Raffaello Brunori

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Utente
Utente
Gentile dr. Brunori tutte le visite le ho fatte privatamente ma da specialisti che lavorano in ospedali diversi: 4 visite orl più un chirurgo maxillo facciale. Il neurologo era direttore della clinica neurologica di Padova e anche la visita antalgica l'ho fatta in ospedale. Solo il dentista è esterno. Nonostante i farmaci ho molto male. Stasera dalla disperazione ho messo una crema alla lidocaina presa in farmacia ma mi bruciava ancira di più e ho dovuto toglierla con i lavaggi. Sono stremata non conosco modo per alleviare questo dolore costante, tutti i giorni che mi sembra peggiorare in questi giorni. È una dolenzia continua, profonda, accentuata dal bruciore e dalla respirazione. Da chi posso andare per avere una diagnosi certa e una terapia efficace? Quali altri esami potrei fare? Non è un dolore con cui posso convivere, mi aiuti caro dottore. La ringrazio di cuore.
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