Dipendenza vicks sinex
Gentili medici,
Ho 37 anni e da quasi tutta la vita uso Vicks Sinex spry nasale, salvo brevi periodi in cui sono riuscito a non utilizzarlo.
Purtroppo sono costretto ad usarlo in quanto dopo un tot di ore dal suo utilizzo non riesco più a respirare bene e in maniera molto superficiale senza pensare troppo me lo spruzzo.
Vorrei tanto liberarmi di questa schiavitù, ne ho parlato col mio medico di base il quale non ha dato grande peso alla questione visitando il mio naso e trovando solo i turbinati leggermente ingrossati.
Chiedo a voi, sapendo già che mi direte di effettuare una visita specialistica, se inevitabilmente sono costretto a finire in sala operatoria o se con l'aiuto di uno specialista otorinolaringoiatria posso risolvere il problema della dipendenza e dei danni da essa causata senza bisogno della chirurgia?
Ho letto che purtroppo i danni causati dai vasocostrittori sono irrimediabili ed anche l'ipertrofia dei turbinati non si risolve semplicemente smettendo di usare lo spry, chiedo a voi lumi anche su questa cosa.
Grazie mille.
Ho 37 anni e da quasi tutta la vita uso Vicks Sinex spry nasale, salvo brevi periodi in cui sono riuscito a non utilizzarlo.
Purtroppo sono costretto ad usarlo in quanto dopo un tot di ore dal suo utilizzo non riesco più a respirare bene e in maniera molto superficiale senza pensare troppo me lo spruzzo.
Vorrei tanto liberarmi di questa schiavitù, ne ho parlato col mio medico di base il quale non ha dato grande peso alla questione visitando il mio naso e trovando solo i turbinati leggermente ingrossati.
Chiedo a voi, sapendo già che mi direte di effettuare una visita specialistica, se inevitabilmente sono costretto a finire in sala operatoria o se con l'aiuto di uno specialista otorinolaringoiatria posso risolvere il problema della dipendenza e dei danni da essa causata senza bisogno della chirurgia?
Ho letto che purtroppo i danni causati dai vasocostrittori sono irrimediabili ed anche l'ipertrofia dei turbinati non si risolve semplicemente smettendo di usare lo spry, chiedo a voi lumi anche su questa cosa.
Grazie mille.
[#1]
In pratica, si è risposto da solo alle sue domande, ovvero sull'assoluta necessità di non utilizzare piu' il vasocostrittore, sulla necessità di consultare in merito uno Specialista, anche per capire cio' che determini realmente a presunta sindrome da ostruzione nasale. Ormai, dopo tanto tempo, ha una dipendenza dal farmaco ma, per gli effetti gravi che puo' comportare nel tempo, deve assolutamente cessarne l'utilizzo. Gradatamente, deve riuscire a sostituire lo spray con un altro di composizione diversa e, in questo, verrà aiutato dallo Specialista cui si rivolgerà. Un cordiale saluto
Dr. Raffaello Brunori
[#2]
Utente
Grazie dott. Brunori per la rapidissima risposta.
Perdoni la replica ma non mi è ben chiaro se gli eventuali danni causati dal mio trentennale uso di vasocostrittori e la relativa dipendenza possono essere risolti da un buon Specialista senza l'uso della chirurgia o se in virtu' del mio abuso essa possa essere una possibilità reale? E se nell'attesa di effettuare la visita, che complice anche il periodo natalizio richiede del tempo, qualora riducessi l'utilizzo o lo azzerassi del tutto, riesca ad avere dei benefici in termini di salute nasale o se ormai la situazione sia compromessa.
Grazie mille
Perdoni la replica ma non mi è ben chiaro se gli eventuali danni causati dal mio trentennale uso di vasocostrittori e la relativa dipendenza possono essere risolti da un buon Specialista senza l'uso della chirurgia o se in virtu' del mio abuso essa possa essere una possibilità reale? E se nell'attesa di effettuare la visita, che complice anche il periodo natalizio richiede del tempo, qualora riducessi l'utilizzo o lo azzerassi del tutto, riesca ad avere dei benefici in termini di salute nasale o se ormai la situazione sia compromessa.
Grazie mille
[#3]
Credo che l'uso dello spray incriminato abbia procurato qualche danno, certo, ma non grave. Pensi a trascorrere con tranquillità queste festività e, poi, consideri di rivolgersi ad uno Specialista per una valutazione del suo caso specifico. Certamente, la riduzione della somministrazione del farmaco non puo' che giovare.
Dr. Raffaello Brunori
Questo consulto ha ricevuto 3 risposte e 2.1k visite dal 16/12/2023.
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