Infiammazione cronica orale
Buongiorno. Espongo la mia situazione. A metà marzo del 2007 comincio a notare tracce di sangue e muco nelle feci (insieme ad forte stimolo a defecare). Dopo aver eseguito una visita proctologica e una colonscopia mi viene diagnostica una sospetta colite ulcerosa. Come cura, inizialmente Topster e poi negli ultimi due mesi Asacol (Mesalazina). Dall'assansuzione di Asacol non riscontro più le tracce precedentemente descritte. Agli inizi di maggio però comincia il mio vero problema: compaiono grosse afte dolorose nelle mucose molli (ne ho sempre sofferto per brevi periodi). Assuno aciclovir. Nuova ondata di afte in giugno. Da quel momento la situazione diventa cronica. Ora le afte nelle mucose molli sono più rare ma le ho in particolare sulla lingua (punta e lati). Inoltre il palato e le gengive sono costantemente infiammati e rovinati. Basta mangiare una pizza per devastarmi la bocca. Molto spesso la lingua è bianca (vado di corpo con regolarità ed assuno fermenti lattici da mesi). Mi ritrovo anche con frequenti mal di gola e piccoli herpes. Per il resto mi sento in forma, pratico regolare attività fisica, non ho mai notato sfoghi cutanei (herpes a parte). Negli ultimi mesi l'infiammazione e le afte mi pare proprio che arrivino tutte insieme improvvisamente ad ondate (spesso ho visto anche i denti macchiati).
Mi si è sempre stato ripetuto che il problema in bocca è aspecifico.
Ho eseguito molti esami da cui non è emerso nulla: generici del sangue, tampone linguale, Hiv, helicobapter, parassitologico delle feci, intolleranze alimentari, celiachia, esami virali (CMV, EBV, VZV, HSV). Dall'esame allergologico invece è emersa una allergia molto forte all'acaro della polvere ed alle graminacee. Non ho difficoltà a respirare ma ultimamente mi sembra di parlare un po' chiuso pur non essendo raffreddato.
Agli inizi di aprile ho avuto un rapporto praticando del sesso orale: è possibile che una malattia sessualmente trasmissibile possa causare l'infiammazione orale in assenza sostanziale di altri gravie sintomi e senza una diagnosi a 7 mesi dall'eventuale esposizione?
Posso solo dire che in questi mesi l'unico momento di vera tregua l'ho avuto quando ho assunto macladin 250 per una brutta influenza.
Per quei 10 giorni era quasi completamente sfiammato.
Altre informazioni sul mio stato clinico: dall'agosto 2005 al giugno 2007 ho perso circa 38 kg con una dieta bilanciata. Soffro di coliche renali. Tra il gennaio e il marzo del 2007 ho sofferto di un forte stress sul lavoro. Nella primavera del 2006 ho tolto entrambi i denti del giudizio nell'arcata inferiore.
Ho perso la serenità e comincio ad avere problemi psicologici e sociali: non essere libero di parlare bere e mangiare o provare dolore e fastidio ogni qual volta lo faccio mi sta isolando.
Una certezza di diagnosi mi aiuterebbe. Mi rendo conto che è difficile ma non so più dove sbattere la testa
Grazie per l'attenzione
Mi si è sempre stato ripetuto che il problema in bocca è aspecifico.
Ho eseguito molti esami da cui non è emerso nulla: generici del sangue, tampone linguale, Hiv, helicobapter, parassitologico delle feci, intolleranze alimentari, celiachia, esami virali (CMV, EBV, VZV, HSV). Dall'esame allergologico invece è emersa una allergia molto forte all'acaro della polvere ed alle graminacee. Non ho difficoltà a respirare ma ultimamente mi sembra di parlare un po' chiuso pur non essendo raffreddato.
Agli inizi di aprile ho avuto un rapporto praticando del sesso orale: è possibile che una malattia sessualmente trasmissibile possa causare l'infiammazione orale in assenza sostanziale di altri gravie sintomi e senza una diagnosi a 7 mesi dall'eventuale esposizione?
Posso solo dire che in questi mesi l'unico momento di vera tregua l'ho avuto quando ho assunto macladin 250 per una brutta influenza.
Per quei 10 giorni era quasi completamente sfiammato.
Altre informazioni sul mio stato clinico: dall'agosto 2005 al giugno 2007 ho perso circa 38 kg con una dieta bilanciata. Soffro di coliche renali. Tra il gennaio e il marzo del 2007 ho sofferto di un forte stress sul lavoro. Nella primavera del 2006 ho tolto entrambi i denti del giudizio nell'arcata inferiore.
Ho perso la serenità e comincio ad avere problemi psicologici e sociali: non essere libero di parlare bere e mangiare o provare dolore e fastidio ogni qual volta lo faccio mi sta isolando.
Una certezza di diagnosi mi aiuterebbe. Mi rendo conto che è difficile ma non so più dove sbattere la testa
Grazie per l'attenzione
[#1]
Il quadro è molto complesso ed articolato. Ha mai eseguito il dosaggio degli autoanticorpi (in particolare ANA, ENA, ANCA ed ASCA) e lo studio della funzione dei granulociti neutrofili?
I primi esami hanno attinenza con la rettocolite ma potrebbero fornire informazioni anche su eventuali problemi di tipo vasculitico (che potrebbero dare aftosi). Il secondo esame serve per valutare la funzione di questi globuli bianchi, che quando presentano un deficit non riescono ad eliminare efficacemente le infezioni e quindi si hanno infiammazioni croniche con accumulo di cellule, e quindi pus ed in conclusione afte.
Ha detto al suo medico del miglioramento con l'antibiotico? Perchè in fondo potrebbe riprovare, sarebbe anche un aiuto per la diagnosi.
I primi esami hanno attinenza con la rettocolite ma potrebbero fornire informazioni anche su eventuali problemi di tipo vasculitico (che potrebbero dare aftosi). Il secondo esame serve per valutare la funzione di questi globuli bianchi, che quando presentano un deficit non riescono ad eliminare efficacemente le infezioni e quindi si hanno infiammazioni croniche con accumulo di cellule, e quindi pus ed in conclusione afte.
Ha detto al suo medico del miglioramento con l'antibiotico? Perchè in fondo potrebbe riprovare, sarebbe anche un aiuto per la diagnosi.
Dr. Filippo Fassio
Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica
[#2]
Ex utente
La ringrazio per la veloce risposta.
Questa estate ho eseguito anche diversi esami immonologici tra cui ANA, ENA (negativi) e Neutrofili ed i valori erano nella norma.
Lunedì ritiro gli ultimi esami relativi alle intolleranze alimentari e poi mi sono ripromesso di fare il punto con i vari medici. Del discorso miglioramento con antibiotico non sanno nulla (è molto recente).
Posso aggiungere che avevo un valore di Tas leggermente elevato e che si è pensato anche ad una forma post-infettiva di streptococco. Ho assunto ad ottobre per una ventina di giorni Amoxicillina, con pessimi risultati. Il macladin invece, con un diverso principio attivo presumo, ha dato risultati (o si è trattato di una straordinaria coincidenza di tempi.)
Questa estate ho eseguito anche diversi esami immonologici tra cui ANA, ENA (negativi) e Neutrofili ed i valori erano nella norma.
Lunedì ritiro gli ultimi esami relativi alle intolleranze alimentari e poi mi sono ripromesso di fare il punto con i vari medici. Del discorso miglioramento con antibiotico non sanno nulla (è molto recente).
Posso aggiungere che avevo un valore di Tas leggermente elevato e che si è pensato anche ad una forma post-infettiva di streptococco. Ho assunto ad ottobre per una ventina di giorni Amoxicillina, con pessimi risultati. Il macladin invece, con un diverso principio attivo presumo, ha dato risultati (o si è trattato di una straordinaria coincidenza di tempi.)
Questo consulto ha ricevuto 2 risposte e 6.5k visite dal 24/11/2007.
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