Cmv,epstein barr

Egregio Dott.re, 4 settimane fa mi recai da un medico oculista per un calo visivo all'occhio destro, mi venne diagnosticata un' UVEITE anteriore e prescritti alcuni esami ematici dallo stesso per la presenza di linfonodi inguinali ingranditi e lieve astenia.
Mi permetto di riportarvi gli esami:

-Antic. IgG Herpes Simplex tipo 1 40,70

-Antic. IgG Herpes simplex tipo 2 1,310

-Virus varicella zoster antic. IgG(EIA) (AS) 300,000

-CMV ant.IgG (s) (ECLIA) 60,7

-Antic. anti Epstein Barr VCA IgG 457,000

-IgE totali 56,85

-CPK 89,00

-Creatinina 0,96

Immunoglobuline IgA 328,00

IgG, 1286,00

IgM 93,00

A parte il senso di astenia a livello degli arti inferiori e un ingrossamento dei linfonodi inguinali non ho avuto altri sintomi

Sto assumendo desametasone 0,2 % colirio per curare l'UVEITE

A fronte di questi esami ematochimici è possibile tracciare un quadro specifico di un contagio virale o è necessario approfondire?
Vi contatto in quanto il medico di base o specialista in Oculistica saranno in ferie per 2 settimane e volevo capire come potermi muovere...

Ringraziandovi per la cortese attenzione

Vi porgo

Distinti Saluti
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Dr. Massimo Scorretti Ematologo, Cardiologo, Biochimico clinico 241 12 5
Le uveiti anteriori o iridocicliti riconoscono delle cause multifattoriali, tra cui le infezioni virali possono essere una parte. Normalmente quando si diagnostica un'uveite, anteriore o posteriore, occorre approfondire la diagnosi, indagando anche il fronte delle patologie autoimmuni. Esistono dei centri specializzati del trattamento di queste patologie che in molti casi non sono esclusivamente oculari, ma riconoscono una base poli distrettuale. Le consiglio di rivolgersi ad un centro specializzato (magari una clinica universitaria oculistica) in cui operi un'area dedicata a queste patologie.

CORDIALI SALUTI
dott. Massimo Scorretti
Cardiologo Ematologo